Politiche agricole

Consiglio Ue Agricoltura e Pesca, 18 settembre 2023

I ministri dell’Agricoltura dell’UE hanno discusso pubblicamente gli aspetti agricoli della proposta di direttiva sul monitoraggio e la resilienza del suolo, sulla base delle informazioni fornite dalla Commissione.

I ministri hanno accolto con favore la proposta e l’obiettivo di migliorare la sostenibilità della gestione del suolo nell’UE. Durante la discussione, hanno sottolineato l’importanza della direttiva per il settore agricolo, sottolineando che può contribuire a ridurre i costi del degrado del suolo e la perdita di produttività legata all’erosione del suolo. Inoltre, i ministri hanno affermato che sarebbe necessario tenere conto dei diversi tipi di caratteristiche geografiche e climatiche degli Stati membri, nonché delle specificità dei vari settori agricoli nell’UE. Alcuni ministri hanno sottolineato che i costi amministrativi della proposta dovrebbero essere ulteriormente analizzati.

La proposta di direttiva sulla salute del suolo mira a migliorare la qualità dei suoli agricoli. Siamo consapevoli della sua importanza, perché il suolo non è solo un mezzo di produzione, ma è anche un elemento vitale nello sfruttamento agricolo. Proteggiamo il buono stato delle acque e della nostra atmosfera attraverso la legislazione. Allo stesso modo, è stato molto arricchente condividere idee sulla gestione sostenibile del suolo ed esprimere la nostra opinione su come proteggere e ripristinare i suoli dell’UE, che sono di importanza strategica per il futuro del settore agricolo.

La proposta di direttiva è stata pubblicata dalla Commissione il 5 luglio 2023 ed è in linea con la strategia dell’UE per il suolo, che mira a garantire che tutti gli ecosistemi del suolo dell’UE siano in buone condizioni entro il 2050. La proposta sulla salute del suolo fornisce una definizione di ciò che costituisce un suolo sano suolo e stabilisce misure per il monitoraggio e la valutazione della salute del suolo, della gestione sostenibile del suolo e della bonifica dei siti contaminati. La configurazione Ambiente del Consiglio è responsabile del suo esame.

Durante le discussioni, i ministri hanno affrontato la situazione attuale dei mercati agricoli internazionali, concentrandosi sullo stato attuale dei flussi commerciali dei prodotti agroalimentari. Hanno inoltre discusso dei negoziati condotti dalla Commissione europea per nuovi accordi di libero scambio, anche con il Mercosur e l’Australia. Per quanto riguarda l’Australia, hanno sottolineato che l’offerta di accesso al mercato agricolo dell’UE già sul tavolo è sostanziale e commercialmente significativa, esprimendo riluttanza a ulteriori concessioni. Tuttavia, i ministri hanno ribadito il loro sostegno generale ai negoziati in corso sugli accordi commerciali, sottolineando al contempo la necessità di promuovere l’agricoltura sostenibile e garantire che le ambizioni ambientali siano rispettate.

Inoltre, il Consiglio ha affrontato altri sviluppi sul fronte multilaterale e ha discusso del commercio agroalimentare con i principali partner commerciali dell’UE.

I ministri hanno inoltre fatto il punto sulle attuali questioni agricole legate al commercio, alla luce dell’impatto dei recenti sviluppi legati alla guerra della Russia contro l’Ucraina. A questo proposito, il Consiglio ha ribadito il suo pieno sostegno all’Ucraina e la Commissione ha informato gli Stati membri della scadenza, il 15 settembre 2023, delle misure di salvaguardia per le importazioni ucraine applicate nei cinque Stati membri in prima linea. La Commissione ha spiegato che grazie al lavoro della piattaforma di coordinamento con l’Ucraina e alle corsie di solidarietà, le distorsioni del mercato in questi cinque paesi sono state risolte.

La maggior parte degli Stati membri ha accolto con favore la scadenza delle misure di salvaguardia, una volta constatato che le perturbazioni del mercato si erano normalizzate e considerando l’impegno dell’Ucraina a introdurre misure per evitare future distorsioni del mercato. Inoltre, hanno sottolineato l’importanza di salvaguardare l’integrità del mercato unico.

Il Consiglio ha concluso che è necessario continuare a monitorare la situazione.

Una visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE (LTVRA): dare forma al futuro delle zone rurali dell’UE

Nel corso di una sessione pubblica, la presidenza spagnola ha invitato i ministri a tenere un dibattito sulla visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE. I ministri hanno discusso delle sfide che queste aree si trovano attualmente ad affrontare, nonché delle potenziali opportunità a loro disposizione.

L’obiettivo dello scambio era fornire orientamenti politici, nonché suggerimenti e azioni appropriate per il futuro. Si terrà inoltre il prossimo forum di alto livello sulla politica rurale su come plasmare il futuro delle zone rurali, organizzato dalla presidenza spagnola e dalla Commissione europea, che si terrà a Sigüenza (Spagna) alla fine di questo mese (27-29 settembre). fornire input per questo processo.

La presidenza spagnola intende proporre, in una delle prossime sessioni del Consiglio, l’approvazione da parte del Consiglio di conclusioni su questo importante tema. Lo scambio politico dei ministri preparerà il terreno a questo scopo.

Dobbiamo definire con chiarezza i meccanismi più adeguati per promuovere aree rurali dinamiche, in cui la produzione agroalimentare costituisce uno dei principali asset del futuro.

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