Economia

Cereal Docks: pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2022/2023

Cereal Docks, Gruppo industriale italiano leader nella prima trasformazione agro-alimentare e Società Benefit dal 2021, ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità relativo all’esercizio fiscale 2022-2023; lo strumento di rendicontazione non finanziaria finalizzato a raccogliere e descrivere le performance ambientali e sociali del Gruppo nel solco dei 5 pilastri strategici definiti dall’azienda per il proprio Piano di Sostenibilità 2022-2025.

La prima edizione del Bilancio di Sostenibilità di Cereal Docks risale al 2014. Inizialmente, il documento veniva pubblicato ogni due anni, mentre dal 2019 è pubblicato annualmente. Obiettivo di questo documento di rendicontazione è rafforzare ulteriormente il legame tra il Gruppo e i propri stakeholder, applicando i principi di trasparenza e responsabilità, da sempre un punto cardine dell’azienda, alla rendicontazione dei risultati ottenuti in materia di sostenibilità.

Un importante dato che emerge dal Bilancio di Sostenibilità 2023 riguarda il Valore Economico Distribuito, in crescita rispetto alle rilevazioni dell’ultimo biennio, che si attesta a €1.6 miliardi nel FY2023, di cui il 5% è stato trattenuto e il 95% distribuito. Il Valore Economico Distribuito rappresenta un elemento essenziale per valutare l’impatto economico e sociale della Società, nonché la creazione e la distribuzione della ricchezza alle diverse categorie di soggetti (dipendenti, fornitori di capitali, pubblica amministrazione, azionisti, comunità) che, in qualità di primi stakeholder, hanno contribuito alla sua generazione.

La crescita negli anni della comunità di Cereal Docks, che oggi conta più di 400 collaboratori, 18 mila agricoltori coinvolti nelle filiere, oltre 1.200 clienti e 300 categorie di prodotti sul mercato, è andata di pari passo con una maggiore attenzione al ruolo cruciale che la sostenibilità riveste nel modello di business del Gruppo.

Il percorso intrapreso da Cereal Docks nell’ambito della sostenibilità è iniziato nel 2011 con l’introduzione delle prime filiere tracciate e sostenibili con i marchi Sistema Green e Alimento Italia. La trasformazione in Società Benefit, avvenuta nel 2021, ha reso ancora più concreto questo impegno, accompagnata dalla realizzazione di buone pratiche messe in atto negli ultimi anni: dall’estensione del sistema Pese 4.0 per una logistica sempre più efficiente, digitalizzata, sostenibile e intermodale, all’attenzione rivolta al welfare aziendale per i collaboratori del Gruppo, ad una serie di iniziative volte ad aumentare il grado di coinvolgimento degli stakeholder.

Con la definizione del Piano di sostenibilità 2022-2025, Cereal Docks ha definito 5 pilastri strategici, con 49 obiettivi di miglioramento: Governance (dove è stato raggiunto il 100% della popolazione aziendale nella formazione sul Codice Etico del Gruppo), HSE (Health, Safety, and Environment), Client experience, Persone, comunità e territorio (con un piano di 150 mila euro di investimenti annui in progetti destinati alla comunità) e, non da ultimo, le Filiere responsabili.

Per quanto riguarda l’ambito HSE, la riduzione dell’impatto ambientale del Gruppo si concretizza in una serie di importanti iniziative già portate a termine o in stato avanzato. Nel corso del 2023 risulta completata l’iniziativa “Paperless”, ossia il programma di sensibilizzazione e ottimizzazione dell’uso della carta. Già nel 2023, così facendo, il consumo di carta grazie ai processi di digitalizzazione implementati è stato ridotto del 20% rispetto al 2021. Un altro progetto importante, attualmente in fase di completamento nel corso del 2024 consiste nell’incremento del 50% – rispetto al 2022 – dell’energia elettrica autoprodotta da fotovoltaico.

Costante e continuativa l’attenzione, poi, che il Gruppo riserva ai propri clienti, garantendo loro prodotti sostenibili, tracciati e di qualità: questo grazie a opportuni controlli e prediligendo, quando possibile, fornitori di servizi locali.

Altro aspetto centrale per Cereal Docks, è costituito dall’ambito che riguarda il benessere delle persone, della comunità e del territorio in cui opera. Il Gruppo sta implementando progetti di formazione (ad esempio attraverso l’introduzione del Learning Management System, finalizzati al miglioramento delle competenze dei propri collaboratori). Inoltre, sono già stati completati, in anticipo rispetto al 2025, due obiettivi importanti in materia di welfare aziendale: l’investimento di almeno 250.000 euro annui in welfare e benefit per i dipendenti e il raggiungimento di almeno il 95% dei dipendenti totali che utilizzano gli strumenti messi a disposizione.

Non da ultimo, emerge il tema delle Filiere responsabili: l’ideazione e l’implementazione dell’App Sistema Green, insieme alla fornitura di servizi digitali alle aziende agricole collaboratrici di Cereal Docks, costituiscono solo alcuni degli obiettivi raggiunti dal Gruppo. Questi sforzi si inseriscono in un programma più ampio, mirato a valorizzare le filiere agricole italiane tracciate e sostenibili, attraverso una varietà di attività, tra cui formazione e divulgazione sul campo, presso l’azienda agricola Ca’ Felicita, e in aula, tramite la Mantegna Academy, la business school del Gruppo Cereal Docks.

“Nell’anno del 40° anniversario dalla fondazione di Cereal Docks, siamo felici di presentare la quarta edizione del nostro Bilancio di Sostenibilità” dichiara il Presidente Mauro Fanin. “Per Cereal Docks, come azienda e come Gruppo, la sostenibilità ha tre dimensioni: economica, sociale e ambientale. Nostro obiettivo è tenere e far crescere in armonia queste tre dimensioni. In una parola: mantenere un giusto equilibrio, mettendoci alla prova ogni giorno per un miglioramento costante dei processi produttivi, accompagnando l’impegno verso la sostenibilità con sforzi importanti in termini di risorse per l’innovazione e l’imprescindibile investimento nel capitale umano e nella transizione generazionale. La pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità ogni anno ci offre un quadro degli obiettivi raggiunti e di quelli in divenire, con la consapevolezza che questi fattori strategici saranno in grado di aiutarci in un percorso di crescita sano, strutturato e – soprattutto – sostenibile”.

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