Imprese

Alto Piemonte e Gran Monferrato conquistano il titolo di città europea del vino 2024

 

L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato hanno ricevuto il 4 luglio a Bruxelles dal network RECEVIN (Rete Europea delle Città del Vino), il riconoscimento di Città Europea del Vino 2024, il titolo che a rotazione premia le migliori aziende produttrici di un territorio italiano alternandosi con altre città vignaiole di Portogallo e Spagna.

La corona di alloro è stata assegnata per tutto il prossimo anno a venti città piemontesi unite sotto un’unica sigla e un programma condiviso di eventi, meeting, convegni e degustazioni distribuiti sulle provincie di Alessandria, Biella, Novara, VCO e Vercelli nei Comuni di Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco.

La consegna del testimone, che dalla regione vinicola del Portogallo del Duoro passa ora al Piemonte, è avvenuta dopo l’esame di tre candidature pervenute all’Associazione Nazionale Città del Vino: Montepulciano (Siena), San Clemente (Rimini) e appunto la cordata delle città piemontesi che hanno vinto non soltanto il titolo, ma anche il palcoscenico internazionale 2024 dedicato all’enologia.

 “L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato hanno conquistato il titolo di Città Europea del Vino 2024, riconoscimento ufficializzato a Bruxelles il 4 luglio. Colgo l’occasione – dice Marco Protopapa – Assessore Agricoltura e cibo, caccia e pesca Regione Piemonte- per congratularmi con i sindaci dei 20 comuni piemontesi e grazie al lavoro di squadra hanno ottenuto questo importante risultato. che si traduce in una grande occasione di offerta promozionale per tutto il territorio legato ai vini di qualità certificati. Questo è un punto di partenza per lavorare negli anni successivi e diventare più attrattivi per i visitatori europei”.

Condividi