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Tra sostenibilità e salutismo la carne entra nel futuro

Secondo i dati elaborati da Circana per l’Osservatorio TUTTOFOOD 2023 – a fieramilano dall’8 all’11 maggio – nel 2022 il valore delle vendite delle sole carni confezionate nella distribuzione organizzata italiana ha superato un miliardo e 100 milioni di euro, con un incremento del 13,3% sull’anno precedente. Accanto all’affermazione degli stili nutrizionali vegetariani-vegani, gli italiani continuano quindi ad apprezzare la carne di qualità, soprattutto quando presenta anche un elevato contenuto di servizio.

Molta parte del merito va ai produttori che, negli ultimi anni, hanno sempre più saputo conciliare l’innovazione di prodotto, la sostenibilità e il benessere animale con le nuove esigenze di consumo, come Meat Premium, nata nel 1950 e oggi principale realtà nella lavorazione della carne nel Sud Italia. “La nostra azienda negli anni si è evoluta e oggi trattiamo solo carni allevate allo stato brado e semibrado”, commenta Carlo Uzzauto, Direttore Amministrativo, “alimentate prevalentemente con erba, quindi ‘grass-fed’, ma integrando anche fieno, mais e orzo. Abbiamo un allevamento in Galizia chiamato Fisterra Bovine World, il primo al mondo con 15 diverse razze bovine allevate con lo stesso metodo della Rubia Gallega, e porteremo presto in Italia un progetto analogo. Il benessere animale è una nostra grandissima priorità ed è per questo motivo che oggi molti clienti ci scelgono”.

Sulla stessa linea Fiorani & C., hub modenese della lavorazione della carne da quattro generazioni e oggi parte del Gruppo Cremonini, come racconta la Responsabile Marketing Valeria Fiorani: “Siamo specializzati nel freschissimo, come produttori e co-packer per GDO, discount, Ho.Re.Ca e industria con tre impianti all’avanguardia: due dedicati alle carni suine e uno alle bovine. Lavoriamo in ottica sostenibile e abbiamo lanciato la Filiera Benessere Animale FBA, solo carne suina italiana, allevata senza antibiotici negli ultimi 120 giorni, rispettando standard di biosicurezza. Il benessere animale è garantito sul 100% della filiera attraverso controlli e certificazioni DQA: allevamenti meno densi, spazi adeguati e piani nutrizionali calibrati”.

Ma la carne – e i formaggi – possono essere protagonisti della nostra tavola anche in altri modi, come testimoniano le specialità fresche di Scoiattolo: Negli ultimi cinque anni”, racconta il Direttore Generale Massimiliano Di Caro, “la domanda di alimenti proteici è cresciuta del + 245%, un trend destinato a proseguire. Noi abbiamo lanciato ScoiattoloPRO, una linea di pasta fresca ripiena ad alto contenuto proteico di cui al momento sono state realizzate due ricette: ‘Pollo arrosto e Parmigiano Reggiano DOP’ e ‘Merluzzo alla Mediterranea’. Due proposte sfiziose e salutari con un apporto proteico significativo, tra 25 e 28 grammi a confezione, e una notevole riduzione di grassi”.

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