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Nuove linee guida per il trasporto di vino e olio  

 

 

Si è conclusa con l’avvio di una intensa fase conoscitiva sull’intera filiera della logistica del vino e dell’olio evo la prima riunione del Gruppo di lavoro organizzato dallOsservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti (il polo consultivo neutrale nato nel 2016 per approfondire le tematiche connesse al trasporto Food&Beverage e di tutte le merci che richiedono temperatura e/o atmosfera controllata). Il Tavolo di Lavoro, il primo di questo tipo in Italia e tra i primi in Europa e a livello globale,  comprende rappresentanti delle istituzioni, dei produttori, dei distributori e dei trasportatori delle due massime eccellenze alimentari Made in Italy.

La fase conoscitiva, con il contributo di tutti i partecipanti, ognuno per la propria specializzazione, vedrà un primo punto di sintesi alla fine di settembre, con l’obiettivo di descrivere nel dettaglio il contesto della logistica di vino ed olio (come la struttura delle filiere e delle supply chain, il censimento degli operatori logistici e delle loro tipologie, le esigenze di produttori, dettaglianti e grande distribuzione, le risultanze scientifiche degli effetti delle modalità di trasporto sulle caratteristiche del prodotto…). Oggi il trasporto e la logistica del vino e dell’olio sono privi di una normativa specifica.

Partendo da questa base di informazioni così costruita, si andranno poi a definire raccomandazioni e buone pratiche, ad adesione volontaria su fasi successive, che negli auspici del Tavolo di Lavoro porteranno alla definizione dei contorni di un trasporto ed una logistica “eccellenti”, da sviluppare e promuovere in parallelo a quella delle due “eccellenze” massime del made in Italy alimentare. Proprio in vista della posizione di vertice di vino ed olio evo italiani nelle gerarchie globali, l’attività conoscitiva e le conseguenti raccomandazioni del Tavolo di Lavoro OITA prenderanno in considerazione ogni livello di trasporto e di logistica, da quella dell’ultimo miglio fino al trasporto via mare. Non va dimenticato infatti che il 50% del vino italiano viene esportato e che l’olio evo nazionale soddisfa il 15% della domanda a livello mondiale.

Il tavolo è coordinato dalla Presidente di OITA, Clara Ricozzi, e si avvale della collaborazione di Marco Comelli,Segretario Generale.

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OITA – Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti  L’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto Alimenti – OITA – è un polo consultivo e propositivo con la finalità di indagare e approfondire le tematiche connesse al trasporto del cibo, dei prodotti freschi in genere e di quelli che necessitano di una conservazione a temperatura controllata (farmaceutici, cosmetici, alimenti pronti e cotti). Obiettivo dell’OITA è proporre e promuovere iniziative e attività di generi alimentari freschi, secchi e a temperature controllate, nonché trasporto, distribuzione e logistica di prodotti farmaceutici sottoposti allo stesso regime di controllo della temperatura e anche il trasporto di animali vivi.

 

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