Politiche agricole

In Francia e in Germania nuova protesta degli agricoltori

Centinaia di agricoltori , alla guida dei trattori, di diverse regioni sono confluiti al centro di Parigi per denunciare il crollo dei redditi e fare pressione sul governo in vista dell’apertura dei negoziati commerciali con la grande distribuzione.

L’obiettivo di questa nuova protesta degli agricoltori è farsi sentire dall’attuale amministrazione del presidente Emmanuel Macron, in particolare, rispetto al calo dei prezzi e la grande distribuzione. i motivi di malcontento sono l’aumento dei costi produttivi e delle tasse ma calo dei prezzi di vendita e rimozione delle quote su alcuni prodotti che mediamente hanno fatto crollare i redditi del 40% negli ultimi 5 anni, fino al 75% in alcuni settori, come quello dello zucchero. – Blocchi, disagi, balle di fieno sugli Champs-Elysées: a Parigi. Nella regione Rodano-Alpi gli agricoltori stanno bloccando con trattori gli accessi autostradali a Lione in tre punti diversi, proteste sono in corso a Tolosa e nella regione Vaucluse – flagellata dalle alluvioni dei giorni scorsi – e’ stata decretata una “giornata di lutto agricolo”. 
Ieri centinaia di trattori hanno bloccato le strade di Hannover, in Bassa Sassonia: gli agricoltori tedeschi, sulla falsa riga di quelli transalpini ed olandesi, intendono rivendicare a pieno titolo il proprio ruolo nella produzione del cibo. A Bonn, nella manifestazione centrale, si sono riuniti circa 4.000 agricoltori, con 800 trattori che hanno causato gravi interruzioni del traffico.

 

 

Condividi