Fiere e Rassegne

 EIMA 2024, un ponte tra Italia e India

       

Presentata a Bangalore le 46ma edizione di EIMA International, la rassegna mondiale della meccanica agricola che si tiene a Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo. La kermesse un riferimento importante per l’agricoltura dell’India, in grande espansione. Il Paese asiatico, primo mercato mondiale per le trattrici, punta su mezzi meccanici di ultima generazione.

Proseguono gli eventi di lancio dedicati ad EIMA 2024, la rassegna mondiale della meccanica agricola in calendario a Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo. Dopo Birmingham (Gran Bretagna), Bologna (Italia), Doha (Qatar), Salonicco (Grecia) e Saragozza (Spagna), la kermesse bolognese è stata presentata anche a Bangalore, nell’ambito di EIMA Agrimach, con una conferenza stampa. Relatori della conferenza stampa sono stati il direttore dell’ufficio ICE di Mumbai Andrea Quattrocchi; il presidente di FederUnacoma Mariateresa Maschio; il vicedirettore generale di FederUnacoma Fabio Ricci e il responsabile dell’ufficio eventi della Federazione, Davide Gallarate. Nell’aprire la conferenza, il direttore Quattrocchi ha sottolineato la lunga collaborazione tra l’Agenzia ICE e FederUnacoma finalizzata alla promozione della collaborazione tecnica e commerciale tra l’Italia e gli altri Paesi. «Una delle missioni della Federazione – ha ricordato Mariateresa Maschio – è organizzare eventi espositivi che permettano di fare incontrare la domanda e l’offerta di tecnologie per l’agricoltura. Gli eventi FederUnacoma hanno un forte caratura internazionale ed EIMA in particolare guarda ai mercati emergenti e con particolare attenzione a quelli sempre più strategici dell’area asiatica».

 “All’apertura dei tornelli mancano ancora 8 mesi ma la prossima EIMA si presenta già oggi con la caratura del grande evento. Più di 1.500 case costruttrici, 450 delle quali estere, hanno già formalizzato la loro partecipazione alla manifestazione bolognese. Molte altre se ne aggiungeranno da qui a novembre, sicché – ha detto in conferenza stampa Davide Gallarate – prevediamo di occupare interamente la superficie espositiva del quartiere fieristico bolognese”. Molto consistente si prevede l’afflusso di visitatori, dall’Italia ma, soprattutto, dall’estero. Nei cinque giorni della kermesse sono infatti attesi a Bologna 450 delegati ufficiali da 80 Paesi e visitatori e buyer da 150 Paesi. Gli organizzatori di FederUnacoma puntano dunque a confermare l’affluenza record del 2022, quando più 327 mila visitatori affollarono gli spazi espositivi della Fiera di Bologna. Intanto, un primato EIMA 2024 lo può già vantare: quello dell’ampiezza di gamma delle tecnologie esposte. Nei 14 settori di specializzazione (dalle trattrici alle macchine operatrici, dalle attrezzature per la lavorazione del terreno ai mezzi specializzati per la zootecnia e la forestazione) e nei cinque saloni tematici della kermesse, (componentistica, bioenergie, irrigazione, elettronica avanzata e giardinaggio e cura del verde) sono infatti esposti oltre 50 mila modelli, in grado di soddisfare la domanda di meccanizzazione per ogni modello di agricoltura. Alcuni di questi – ha aggiunto Gallarate – potranno essere osservati in azione grazie agli eventi dinamici nelle aree allestite all’esterno dei padiglioni, tra cui l’arena per lo show dei trattori finalisti del Tractor of the Year, l’area dimostrativa per le filiere bioenergetiche, l’area per le prove dei mezzi per la cura del verde, e il nuovo spazio denominato REAL, dedicato ai robot, ai droni e ai sistemi ad alta automazione per l’agricoltura. 

La prossima edizione dell’EIMA sarà anche un’importante occasione di confronto sui trend dell’agricoltura e della meccanica agricola globale. Dal 6 al 10 novembre stakeholder, decisori pubblici, addetti ai lavori, docenti universitari e ricercatori analizzeranno a Bologna temi di carattere tecnico, economico e politico che interessano i due comparti. Fitto il calendario di eventi che vedrà non meno di 150, fra conferenze, seminari, convegni e workshop.

Ampiezza di gamma, innovazione, internazionalizzazione – tradizionali punti di forza della kermesse bolognese – fanno di EIMA International un riferimento importante per agricoltori e buyer indiani, da sempre presenti alla rassegna bolognese e attesi molto numerosi anche all’appuntamento di novembre. «Da sei anni il mercato indiano delle trattrici è il primo al mondo per numero di mezzi immatricolati; da tre – ha ricordato il vice direttore generale di FederUnacoma Fabio Ricci – le vendite unitarie nei dodici mesi superano costantemente la cifra di 900 mila unità. Dal 2021 ad oggi il Paese copre da solo il 40% del totale delle trattrici vendute nel mondo». Lo sviluppo della meccanizzazione agricola in India è stato di natura non soltanto quantitativa, come fanno intravedere le statistiche di settore, ma anche qualitativa. Esteso su una superficie di oltre 3,2 milioni di chilometri quadrati e caratterizzato da condizioni pertanto pedo-climatiche assai diversificate – è stato ricordato nel corso della conferenza – il subcontinente sta adottando tecniche colturali più sostenibili, orientate alla salubrità delle produzioni, alla tutela dell’ambiente e alla preservazione delle risorse naturali. La transizione verso un’agricoltura più “green” ha indirizzato la domanda verso mezzi più innovativi, vala a dire verso macchinari in grado di ottimizzare l’impiego dei fattori produttivi e di incrementare le rese. Proprio quelle tecnologie che dal 6 al 10 novembre prossimo saranno protagoniste alla 46ma edizione di EIMA International.

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