Fiere e Rassegne

Chiude SANA 2022, un’edizione di svolta

Dopo quattro giorni dedicati a business, formazione e networking, si conclude oggi la 34esima edizione di SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale che ha portato a BolognaFiere 700 espositori, 19 collettive straniere e oltre 150 buyer da 30 Paesi del mondo grazie al supporto di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Ottimi ritorni anche sul fronte della visitazione, con un pubblico in crescita del 50% rispetto al 2021, nonostante l’evento abbia assunto per la prima volta quest’anno un chiaro orientamento al B2B. Con i due padiglioni dedicati interamente alla cosmesi biologica e naturale, SANA 2022 si afferma come il principale appuntamento espositivo europeo per questo settore.

“Migliaia di operatori e professionisti qualificati hanno scelto di essere presenti a SANA, consapevoli che quello di Bologna è il più importante appuntamento in Italia, e tra i principali in Europa, per restare aggiornati sulle tendenze e le prospettive per il comparto del biologico e del naturale. La manifestazione, che da 34 anni valorizza e promuove sistemi produttivi e distributivi, politiche, strategie e consumi a favore della sostenibilità, è sempre di più il punto di riferimento per imprese, operatori e consumatori che vogliono affrontare insieme la sfida per un futuro migliore in termini economici e ambientali”, ha dichiarato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere.

“È stata l’edizione della vera ripartenza – ha commentato Maria Grazia Mammuccini, presidente FederBio – che ha fatto incontrare di nuovo in presenza tutti gli operatori del settore, le istituzioni e i principali interlocutori a partire dal mondo scientifico. Tutto ciò è stato fondamentale anche per Rivoluzione Bio e i tanti convegni e incontri tecnici che si sono tenuti in occasione di SANA, che hanno consentito di fare il punto in un momento chiave per tutto il biologico nel quale, con la transizione ecologica, abbiamo di fronte un passaggio epocale. Una fase che risulta ancora più complessa per le molteplici crisi che stiamo attraversando a partire da quella climatica, al conflitto nel cuore dell’Europa, che mettono sempre al centro agricoltura, cibo ed energia. Una riflessione e un approfondimento comune erano indispensabili, anche per il percorso di attuazione della legge, la definizione Piano d’Azione Europeo sul biologico e la programmazione dei fondi destinati al settore nel Piano strategico nazionale della PAC. Adesso ci aspetta un grande lavoro – conclude – per cercare di fare la nostra parte in un momento così complesso per le imprese e i cittadini”.

“Siamo soddisfatti dell’andamento dei consumi biologici che nonostante guerra, pandemia e siccità hanno continuato anche quest’anno la loro crescita in special modo nel consumo fuori casa. Formazione, comunicazione e ricerca – ha affermato Roberto Zanoni, presidente AssoBio – saranno al centro delle nostre azioni per favorire anche in futuro lo sviluppo del settore. Le emergenze e la guerra non possono essere un pretesto per fare clamorosi passi indietro e allontanarci dal percorso virtuoso che abbiamo costruito finora. Abbiamo apprezzato la capacità di BolognaFiere di coinvolgere e creare sinergie fra le maggiori Istituzioni e le associazioni di categoria del settore. Inoltre, l’importante presenza di buyer stranieri ha soddisfatto le aspettative delle aziende partecipanti”.

“Sono stati giorni di incontri e confronti che hanno visto in prima linea aziende, operatori del settore e professionisti riuniti a Bologna, pronti a cogliere non solo opportunità di business, ma anche spunti e riflessioni sulle dinamiche che interessano il mondo del naturale e del biologico, temi a cui è intitolato Sana – commenta Laura Pedrini, presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia – Per il mondo della cosmesi i prodotti a connotazione naturale e sostenibile rappresentano ormai una scelta di acquisto consolidata tra i consumatori: basti pensare che nel 2021 i consumi di questa tipologia di prodotto hanno superato i 2,6 miliardi di euro. Una richiesta che si pone in maniera trasversale a differenti canali distributivi, dalla grande distribuzione all’online, superando i tradizionali confini dell’erboristeria: proprio queste evoluzioni sono state al centro dei momenti di approfondimento che abbiamo proposto in occasione della 34esima edizione di Sana con l’obiettivo di promuovere una rinnovata consapevolezza e collaborazione tra i diversi attori coinvolti nel settore, Laura Pedrini, presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia.

SANA, Salone internazionale del biologico e del naturale, è organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia, con il supporto di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, il patrocinio del Ministero della transizione ecologica, del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, della Camera di Commercio di Bologna e della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali dell’Emilia-Romagna. Da sempre attenta al tema della sostenibilità ambientale, Zurich è main sponsor della manifestazione.

Tra i 6 padiglioni di SANA, tornato con questa edizione alle dimensioni precedenti l’emergenza sanitaria, la community professionale del bio ha potuto apprezzare le tante novità e proposte presentate in fiera dai 700 espositori, caratterizzati quest’anno da una quanto mai rappresentativa compagine straniera. Hanno infatti preso parte a SANA 19 collettive estere provenienti da Austria, Belgio, Bulgaria, Cina, Corea, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Hong Kong, Olanda, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svizzera, Tunisia, UK, Ungheria, USA.

SANA 2022 ha confermato la propria sempre più forte vocazione all’internazionalità anche attraverso la presenza di oltre 150 buyer da più di 30 Paesi del mondo. Grazie alla partnership con ICE, hanno visitato SANA operatori di catene di supermercati, distributori e leader del mercato bio in arrivo da Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Danimarca, Spagna, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Ungheria, Indonesia, Israele, Giappone, Lettonia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Arabia Saudita, Serbia, Slovenia, Corea del Sud, Svezia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti d’America, che hanno espresso piena soddisfazione per l’offerta merceologica trovata in fiera.

L’edizione numero 34 del Salone ha potuto contare anche sulla partecipazione di cinque delle Regioni leader per superficie agricola destinata alla coltivazione biologica: Sicilia, Calabria, Puglia, Emilia-Romagna e Marche. Un quintetto che da solo vale la metà della superficie bio italiana e grazie al quale oltre cento aziende locali hanno potuto mettere in vetrina le migliori e più originali proposte regionali per la crescita e la diversificazione del comparto. 

Gli operatori in visita – oltre a esplorare le tre macro-aree di riferimento FOOD, CARE & BEAUTY e GREEN LIFESTYLE – hanno fatto il pieno di networking e formazione sia a SANA che nell’ambito di SANATECH, il Salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile, promosso da BolognaFiere, con il sostegno di FederBio Servizi e la segreteria tecnico-scientifica di Avenue Media.

Il ricco palinsesto di incontri, convegni e workshop ha offerto a professionisti e operatori l’occasione di aggiornarsi e confrontarsi su scenari e prospettive per il settore. A partire dagli Stati generali del biologico promossi da BolognaFiere, in collaborazione con AssoBio e FederBio – nell’ambito del progetto BEING ORGANIC IN EU gestito da FederBio in partenariato con Naturland DE – con i due giorni di RIVOLUZIONE BIO durante i quali sono stati presentati i dati dell’Osservatorio SANA, realizzato con il sostegno di ICE.

Ad assicurarsi i SANA NOVITÀ AWARDS, il riconoscimento riservato ai prodotti più innovativi nel proprio settore e assegnato in base alle preferenze espresse dal pubblico in fiera, sono: la tavoletta di cioccolato raw fondente biologico all’avena di Cacao Crudo per l’area Food; il Vitamin C & 24k Gold, la nuova linea skincare anti age, dell’Erbolario per il Care & Beauty, ed Eco-Woody, il cubetto in legno di faggio da cui nascono piante e alberi veri di ABC Gadgets per il Green Lifestyle. Tra le più di 300 novità in gara, anche i buyer internazionali hanno decretato i loro prodotti preferiti: l’Halva, dolce tipico del Vicino e Medio Oriente, di Sesâmes; My Abby Face Oil Rose, l’olio alle rose di My Abby Abyssian, e il Balsamo per l’anima, il nuovo piacevole tè di YogiTea. I premi per i vincitori sono offerti da Biorfarm.

In attesa di ritrovarci per la 35° edizione di SANA, in programma a BolognaFiere dal 7 al 10 settembre 2023,l’appuntamento è il prossimo 23 settembre con la Giornata europea del biologico, in occasione della quale sono in programma una serie di eventi in città realizzati a cura di FederBio nell’ambito del progetto di promozione e valorizzazione del biologico Being Organic in EU.

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