Agroinnova e Agrion raccontano l’agricoltura piemontese attraverso le novità della difesa delle colture ortofrutticole
L’incontro, organizzato da Agroinnova, Centro di Competenza dell’Università di Torino, e dalla Fondazione Agrion di Manta, ha mirato a fare il punto sulle ultime novità della ricerca nel settore ortofrutticolo. Gli Incontri Fitoiatrici, giunti ormai alla quarantasettesima edizione, “Difesa delle colture orto-frutticole” si è tenuto a Manta – Fondazione Agrion (CN.
“La Fondazione Agrion – dichiara il Presidente Giacomo Ballari – è lieta di ospitare questo importante appuntamento, organizzato da Agroinnova, focalizzato sulle principali tematiche fitopatologiche del settore ortofrutticolo. Un approfondimento e un confronto che avrà importanti ricadute sulla filiera agroalimentare piemontese.”
L’incontro è stato presieduto presieduto da Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova, e da Giacomo Ballari, Presidente di Agrion. Tra i relatori; Aldo Galliano, Graziano Vittone, Luca Nari, Lorenzo Berra, Federico Spanna, Luisa Ricci Giacomo Ballari, Maria Lodovica Gullino, Davide Spadaro, Massimo Pugliese, Giovanna Gilardi, Cristiano Carli, Angelo Garibaldi, Vladimiro Guarnaccia, Ilaria Martino, Roberto Giordano, Matteo Monchiero, Davide Nari.
I temi della giornata hanno ovviamente a toccato le più recenti novità nella difesa in post-raccolta, l’evoluzione dell’assistenza tecnica piemontese e le problematiche riscontrate su colture di interesse per il Piemonte, come melo, pero, fragola, peperone, pomodoro e piccoli frutti.
Così il Direttore di Agroinnova, Maria Lodovica Gullino: “Siamo davvero lieti di presentare in questa sede risultati che sono frutto di progetti voluti e finanziati dalle fondazioni bancarie del territorio cuneese. Progetti che stiamo conducendo, insieme ad Agrion, con e per le imprese piemontesi”.
L’evento si è svolto nell’ambito del progetto POST-FRUIT: difesa post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli finanziato dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo, Fossano, Saluzzo e Savigliano; del progetto KIRIS: la moria del kiwi – approfondimento sull’eziologia e strumenti di prevenzione e difesa, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo; e del progetto EXCALIBUR– Exploiting the multifunctional potential of belowground biodiversity in horticultural farming, finanziato dal programma Europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020 n° 817946.