Mercati

Import/export cerealicolo in Italia nei primi nove mesi del 2020

L’ANACER, Associazione Nazionale Cerealisti rende noto che le importazioni in Italia nel settore dei cereali, farine proteiche e semi oleosi nei primi 9 mesi del 2020 sono aumentate nelle quantità di 364.000 tonnellate (+2,3%) e nei valori di 136,0 milioni di euro (+3,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Le importazioni dei cereali in granella aumentano complessivamente di 314.000 tonnellate (+3%), risultante dall’incremento degli arrivi di grano duro (+590.000 tonnellate), grano tenero (+38.700 tonnellate) sorgo (+10.000 tonnellate) e avena (+3.700 tonnellate), e dalla diminuzione dell’import di mais (-301.000 tonnellate) e di orzo (-41.000 tonnellate).

Le importazioni di farine proteiche e vegetali diminuiscono di 64.000 tonnellate (di cui -128.000 tonnellate di farina di soia e +55.000 tonnellate di farina di girasole) a fronte di un incremento complessivo degli arrivi di semi e frutti oleosi di 311.000 tonnellate (+109.000 tonnellate di semi di soia e -47.000 tonnellate di semi di girasole). Le importazioni in Italia di riso (considerato nel complesso tra risone, riso lavorato, semigreggio e rotture di riso) si riducono di 14.000 tonnellate (-7,9%).

Le esportazioni dall’Italia dei principali prodotti del settore nei primi nove mesi del 2020 sono aumentate nelle quantità di 367.000 tonnellate (+11,2%) e nei valori di 360,8 milioni di euro (+13,4%) rispetto allo stesso periodo del 2019.

L’export del settore cerealicolo è trainato dall’incremento delle vendite all’estero di paste alimentari (+253.000 tonnellate, pari a +17,2%), equamente distribuito tra destinazioni comunitarie (+126.166 tonnellate) e Paesi terzi (+126.706 tonnellate). Si rileva anche l’aumento delle esportazioni dei prodotti trasformati (+21.500 tonnellate), dei mangimi a base di cereali (+22.000 tonnellate) e della semola di grano duro (+6.000 tonnellate). Sostanzialmente stabili gli scambi con l’estero sia dei cereali in granella che della farina di grano tenero. Le esportazioni di riso considerando complessivamente tra risone, riso lavorato, semigreggio e rotture di risoaumentano di 66.000 tonnellate (+13,2%).

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi nove mesi del 2020 un esborso di valuta pari a 4.394,7 milioni di Euro (4.258,7 nel 2019) ed introiti per 3.055,4 milioni di Euro (2.694,6 nel 2019).
Pertanto, il saldo valutario netto è pari a -1.339,3 milioni di Euro, contro -1.564,1 milioni di Euro nel 2019.

N.B.: I suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. Per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio – 30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.

 

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