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World Milk Day,  Giornata Mondiale del Latte

Lunedì primo giugno è il World Milk Day,  Giornata Mondiale del Latte, istituita dalla FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione) nel 2001 per celebrare un alimento, consumato da 6 miliardi di persone e in ogni angolo del pianeta.
 Il latte vaccino, pone in evidenza Confagricoltura, è il simbolo del settore lattiero-caseario: l’Italia ne produce circa 12 milioni di tonnellate all’anno; ha una filiera che, tra fase primaria e trasformazione, rappresenta un valore prodotto di 20 miliardi, di cui circa un quarto attribuibile alla produzione agricola. I prodotti lattiero caseari incidevano per oltre il 7% sull’export agroalimentare nazionale e la filiera vuole tornare ad acquisire e ad accrescere quella quota di mercato.

Nel lockdown in Italia, le difficoltà legate alla chiusura del canale HoReCa hanno sicuramente penalizzato i produttori che non hanno potuto compensare il crollo della domanda di hotel, ristoranti ed altri pubblici esercizi; ne hanno risentito soprattutto il mercato del latte in generale (-25% quotazioni latte “spot”) e dei formaggi “tipo grana” (calo quotazioni di Grana Padano e Parmigiani di -10 e -20%, ma anche maggiore).

Nonostante il successo cosmopolita di questo “oro bianco” Assolatte segnala che da ormai dieci anni è in discesa il consumo del latte fresco da parte degli italiani.
A invitare alla riscoperta di questo alimento salutare sono le nove cooperative lattiero-casearie a Marchio di Qualità Alto Adige. 
Per produrre 1 Kg di burro, ricordano i produttori altoatesini, servono più di 20 litri di latte, per un 1 chilogrammo di formaggio ci vogliono dai 10 ai 12 litri mentre 1 Kg di yogurt equivale a un litro di latte. E per ottenere i litri di latte necessari per la produzione, è necessario che la mungitura sia eseguita due volte al giorno; che il latte venga raccolto 7 giorni su 7 e che la sua trasformazione avvenga in giornata.
“Approfittiamo di questa significativa giornata per ribadire l’importanza di contrastare con ogni mezzo la disinformazione legata all’assunzione del latte, alimento fondamentale per la salute, legato da millenni all’alimentazione umana e caratterizzato da un elevato valore nutrizionale. Un consumo regolare di ‘oro bianco’, infatti, fornisce al nostro organismo ben 9 nutrienti essenziali e un significativo apporto di calcio, magnesio, selenio, vitamina B2, vitamina B5 e vitamina B12”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina per ricordare l’importante contributo offerto dal settore lattiero-caseario alla sostenibilità, allo sviluppo economico, ai mezzi di sussistenza e alla nutrizione.

 

 

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