Politiche agricole

Stefano Patuanelli è il nuovo ministro dell’Agricoltura

Stefano Patuanelli, Cinquestelle, è il nuovo ministro delle  Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. 47 anni, tre figli, laureato in ingegneria, è nato a Trieste, dove è stato consigliere comunale.Da sempre fedelissimo di Di Maio e rappresenta l’area moderata dei 5 Stelle, nel 2005 è stato tra i primi ad animare il gruppo Beppe Grillo. Alle elezioni politiche 2018 è stato eletto senatore del M5S nella circoscrizione Friuli-Venezia Giulia  per poi diventare capogruppo  al Senato. Patuanelli mantiene la carica di capogruppo M5S a Plazzo Madama  per tutta la durata del primo Governo Conte  che vede i pentastellati uniti con la Lega. Dopo la fine dell’esecutivo e il passaggio del Movimento all’alleanza col Partito Democratico  Patuanelli è designato da Conte come Ministro dello Sviluppo Economico il 5 settembre 2019.  Lo stesso giorno, nel primo consiglio dei ministri in cui presenzia, il governo approva su sua iniziativa un decreto che affida alle autorità statali il golden power nelle operazioni concernenti i rami strategici del settore tecnologico, ovvero lo scudo per tutelare le attività di alcuni comparti definiti strategici, proteggere le società operanti in settori particolarmente importanti. 
“I migliori auguri di buon lavoro al neoministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli che ha già dimostrato capacità ed impegno nelle battaglia a difesa del vero Made in Italy agroalimentare”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel ringraziare Teresa Bellanova per l’importante lavoro fatto insieme.

“La persona giusta per le prossime sfide dell’agricoltura”. Commenta il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. “Il neo ministro porta al dicastero dell’Agricoltura un’importante eredità, quella della guida del Ministero dello Sviluppo Economico.  – afferma Giansanti – Con lui abbiamo lavorato a stretto contatto durante il precedente governo e fondamentale è stato il suo impegno per l’Agricoltura 4.0, fortemente voluta da Confagricoltura per la spinta propulsiva necessaria a dare nuova linfa al settore primario”. Con il neo ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, Confagricoltura ha creato un dialogo proattivo per la crescita e lo sviluppo del Paese, per il quale è fondamentale l’apporto del settore agroalimentare, prima voce del PIL nazionale.

“Formuliamo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo responsabile del Dicastero dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, nella certezza che grazie al grande lavoro portato avanti al Ministero dello Sviluppo Economico saprà contribuire a dare una sensibile accelerata alla necessità di promuovere l’innovazione nel comparto primario; siamo pronti sin da ora a confrontarci e a collaborare con lui sulle tante sfide che attendono il settore agricolo”. Così il presidente della Copagri Franco Verrascina.

 

 

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