Imprese

Risparmio idrico e siccità estrema, Arrigoni vince in un test indipendente

 

Da Oltralpe arrivano nuove conferme sulla qualità e l’efficienza delle soluzioni Arrigoni non solo per la protezione attiva da insetti e patologie, ma anche per l’ombreggiamento delle colture e il conseguente risparmio idrico. I risultati di una sperimentazione triennale condotta a Biltzheim, nel dipartimento dell’Alto Reno, hanno infatti sancito, numeri alla mano, che la gamma Prisma Arrigoni è la più efficace ed efficiente in termini di ombreggiamento garantito alle colture (in primis il pomodoro), riducendo di conseguenza la necessità di irrigazione fino al 50%. All’interno delle serre protette con Prisma®, il calo della temperatura è arrivato fino a 10 gradi centigradi in meno rispetto al tunnel di controllo.

Con i cambiamenti climatici in atto e l’aumento delle temperature globali, anche l’agricoltura del futuro è chiamata a fare la sua parte. L’ombreggiamento delle serre, in tale ambito, è una tecnica che sta diventando una necessità su superfici sempre più estese. Da un lato, infatti, l’adozione di simili supporti riduce l’apporto idrico e i disturbi fisiologici sulle colture esistenti. Dall’altra, l’ombreggiamento contribuisce a mantenere la temperatura al di sotto di una soglia critica, consentendo di ottimizzare le condizioni di lavoro nelle serre.

La sperimentazione è stata sostenuta durante il 2022 all’interno del programma Acse, con il patrocinio di Governo, Ademe (l’agenzia francese per la transizione ecologica), Grand Est e Climaxion (programma di Ademe nel sostenere la transizione energetica e l’economia circolare).

Lo studio condotto nel 2022 a Biltzheim ha valutato l’efficacia di nuovi prodotti sbiancanti, che sono stati confrontati a loro volta con la gamma Prisma di Arrigoni. In particolare, tutto si è svolto durante l’estate più calda e siccitosa di sempre non solo in Francia, ma anche in Italia, Belgio, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Svizzera e Regno Unito, come riportato dal rapporto “Stato del Clima in Europa 2022”, realizzato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) e dal servizio Ue di osservazione della Terra, Copernicus.

“Prisma – conferma lo studio citato – rimane il metodo più vantaggioso: consente infatti una riduzione delle temperature di quasi 10°C sui picchi di calore rispetto a un tunnel non ombreggiato. La sua implementazione è semplice e veloce e, a differenza dei prodotti sbiancanti, riduce al minimo la manodopera necessaria, al contrario, per le continue operazioni di imbiancatura”. I numeri emersi durante la sperimentazione attestano peraltro che la differenza tra Prisma® e un prodotto sbiancante può essere addirittura del doppio. “I tunnel sbiancati – spiega il medesimo studio – consentono un calo di temperatura di circa 5-7 gradi a seconda del tunnel”. Nettamente meno, insomma, dei 10 gradi assicurati dalla gamma Prisma® di Arrigoni.

“E’ con grande soddisfazione – sottolinea Paolo Arrigoni, ceo di Arrigoni – che accogliamo il risultato di questo test, condotto in maniera del tutto indipendente. Ciò dimostra che i nostri investimenti in materiali e alte tecnologie per la protezione delle colture producono vere e proprie soluzioni proattive, in grado di dare risposte efficaci anche in situazioni sempre più estreme. Il caso di Prisma® è emblematico, essendo di fatto un investimento almeno a medio termine, poiché la sua durata è garantita fino a cinque anni”.

Già sul finire del 2022 Arrigoni, in occasione dell’ultima edizione di Eima, aveva presentato i risultati di una ricerca sull’ombreggiamento e il conseguente risparmio idrico svolta tra aprile e ottobre 2022 nel campo sperimentale del Gruppo ubicato a Putignano, in provincia di Bari. A essere testate, nell’occasione, furono le gamme Fructus, Protecta System, Prisma, Robuxta e Arricover, ovvero tutte le coperture più diffuse prodotte da Arrigoni. Anche in quell’occasione, Prisma® dimostrò tutta la sua efficacia in questi termini, facendo arrivare il risparmio idrico sulle colture all’interno tra il 40 e il 50% rispetto al pieno campo.

Il gruppo ARRIGONI opera nel settore tessile tecnico dal 1936. Nel 1959 inizia la produzione di tessuti a rete in polietilene. Ha oggi oltre 60 anni di esperienza nel settore degli schermi protettivi. La sede di coordinamento del gruppo è a Uggiate Trevano (CO), alle porte di Milano e prossima agli aeroporti di Linate e Malpensa. Le tre unità produttive del gruppo insistono su un’area complessiva di mq 110.000; la superficie coperta è di mq. 39.000. Gli addetti diretti sono 160, la capacità produttiva annua è di oltre 6000 ton/anno di tessuti a rete. Arrigoni concepisce, produce e distribuisce: agrotessili innovativi per un migliore controllo climatico ed una produzione di cibo più sano e sicuro e altri tessuti outdoor per usi tecnici e/o ambientali. È oggi leader europeo nelle applicazioni tessili tecniche per l’agricoltura.

Condividi