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Produttori  di Rossa di Sicilia portano nell’isola Herbeeside

Sono i produttori dell’OP “Rossa di Sicilia” a testare per la prima volta nell’isola il sistema automatico per il diserbo brevettato dalla Herbeeside, che utilizza un riempitivo naturale ottenuto con eccedenze alimentari e, in particolar modo, agrumi, miele, cera e propolis, senza l’uso di additivi chimici. “Puntiamo all’agricoltura 4.0, crediamo nell’innovazione, nel rispetto dell’ambiente e nella tutela della salute per lavoratori e consumatori” ha esordito il presidente Giuseppe Di Silvestro questa mattina, durante una dimostrazione sul campo, effettuata all’interno di un’azienda agrumicola, appena riconvertita, dopo i danni provocati dal Virus tristeza. “L’OP sta mettendo a disposizione dei quasi 400 soci, un dispositivo innovativo che presenta enormi vantaggi – ha aggiunto il vice presidente Salvatore Astuto – è sostenibile ed economico, siamo in una fase sperimentale e collaboriamo con l’università per garantirne il prima possibile la piena operabilità”.

“L’università effettuerà una serie di valutazioni di efficienza agronomica del trattamento e sugli effetti non solo sugli agrumeti ma anche del suolo – Alberto Continella, docente Di3A – Questo per dare un contributo nella validazione dei risultati sfruttando   l’opportunità delle OP di finanziare la ricerca tramite una porzione del bilancio all’interno del piano operativo di ciascuna OP”.

Il sistema eco-diserbante coniuga la forza del vapore con un prodotto ottenuto con gli avanzi organici di altre lavorazioni: l’unione tra acqua e liquido formano, infatti, una soluzione che permette di amplificare gli effetti prodotti del diserbo, ritardando sia il raffreddamento del vapore, che crea un vero e proprio cappotto termico, sia la successiva germinazione. “Lavoriamo in filiera ecosostenibile – ha spiegato il responsabile commerciale dell’azienda che ha brevettato il sistema, Eugenio Cavalli –abbiamo creato una miscela zuccherina, con eccedenze di lavorazioni alimentari, come l’aceto di agrumi e propoli, che, oltre a migliorare le prestazioni del diserbo a vapore, diventa nutrimento per il terreno e gli insetti impollinatori. A vista, otteniamo un effetto di cottura dell’erba che crea un substrato completamente naturale che rimane sul terreno”.

“Bisognerà certo valutare gli aspetti nel tempo, quindi la persistenza, la tecnica applicativa e il numero degli interventi necessari perché  essi siano efficaci e lo faremo con la collaborazione dell’università – ha commentato Carmelo Asero, agronomo – Ma è un argomento di grande attualità, i continui aggiornamenti legislativi che pongono sempre più  restrizioni riguardo l’uso di additivi chimici, il cambiamento dei sistemi colturali ci mettono davanti ad un cambio di rotta nel trovare soluzioni eco-compatibili ad impatto  “zero”, e questa, potrebbe avere un’enorme valenza nella gestione degli agrumeti, come in qualsiasi altra coltura, diventa fondamentale”.

Herbeeside è un sistema di alta innovazione tecnologica finalizzata a ridurre l’utilizzo di prodotti della chimica nell’attività agricola e di cura del verde pubblico. La macchina ha sei funzioni: diserbo ecologico, idro-pulitrice, prevenzione antiparassitaria e anticrittogamica, abbassamento del Ph, ritardo della germinazione e generatore di corrente.

L’Organizzazione Produttori Rossa di Sicilia è costituita da aziende agrumicole e ortofrutticole, spinte dal desiderio comune di scommettere sulle risorse della propria terra, con l’obiettivo di valorizzarne le eccellenze. Un progetto sfidante che dal 1997 ad oggi accomuna oltre 400 imprese agricole, distribuite prevalentemente sul versante orientale dell’isola.

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