Politiche agricole

Peste suina: Prandini (Coldiretti), bene 19 milioni per la filiera  

E’ importante lo stanziamento di 19 milioni di euro per sostenere le aziende della filiera colpite dalla peste suina africana. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente il decreto firmato dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida che disciplina i criteri per la concessione di aiuti economici attraverso un Fondo ad hoc. “Si tratta – conclude Prandini – di un impegno importante per intervenire con decisione nell’eradicazione della malattia trasmessa dai cinghiali e difendere un sistema produttivo centrale per l’economia e l’occupazione del Paese”.

Dove afferma il Presidente Coldiretti Alessandria . “l’eccessiva presenza degli animali selvatici è una vera e propria emergenza nazionale che incide sulla sicurezza delle persone oltre che sull’economia e sul lavoro, specie nelle zone più svantaggiate”. Una situazione che mette a rischio l’intero comparto e la filiera suinicola piemontese che conta circa 3 mila aziende, un fatturato di quasi 400 milioni di euro e 1 milione e 200 mila capi. Numeri importanti anche per la filiera suinicola provinciale che conta 400 stalle, con oltre 30.000 capi destinati, soprattutto, ai circuiti tutelati delle principali Dop italiane per la preparazione della miglior salumeria nazionale.

“Il nostro territorio vanta uno dei più importanti e variegati patrimoni in ambito agroalimentare. Produzioni di qualità che rappresentano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, costituendo anche una componente essenziale dell’identità culturale e territoriale. Una decisione che arriva a poche settimane dall’aver accolto la proposta di Coldiretti di far scendere in campo l’esercito per fermare l’invasione dei 2,3 milioni di cinghiali presenti in Italia che causano incidenti, provocano danni alle coltivazioni e diffondono malattie. Un’azione che Coldiretti aveva chiesto da tempo, insieme ai ristori adeguati per i danni provocati dai cinghiali”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.

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