Parata dei bovini di razza Piemontese a Valfenera, per la Fiera di San Bartolomeo in programma domenica 27 agosto
Terra del Barbera, del Moscato e di una gastronomia generosa, la provincia di Asti è anche una vivace piazza zootecnica della razza bovina Piemontese. La vetrina estiva è in calendario domenica 27 agosto a Valfenera, per la Fiera di San Bartolomeo che accomuna al prodotto principe del fassone le altre specialità tipiche, l’aglio e il pitu, il tradizionale tacchino astigiano.
Alla sua 27esima edizione, la mostra interprovinciale della Piemontese, promossa dal Comune in collaborazione con l’Associazione regionale allevatori e l’Anaborapi, porta in passerella una qualificata selezione di animali da vita e una parata dei migliori capi da ingrasso.
Spiega Franco Serra, vicepresidente Arap: “E’ la formula vincente che caratterizza la rassegna di Valfenera, specchio di una realtà allevatoriale importante, che vede la provincia di Asti al terzo posto in Piemonte dopo Cuneo e Torino, con 20 mila capi iscritti al Libro genealogico, di cui 7 mila fattrici, distribuiti fra circa 300 aziende. Da noi – sottolinea Serra – è presente un forte bacino di ingrassatori che acquistano i “mangiarin”, i vitellini nati prima e dopo l’alpeggio, accresciuti con foraggio, cereali e altri alimenti naturali fino a diventare vitelloni, manzi, castrati e in alcuni casi anche buoi di felice memoria”.
Conferma il sindaco di Valfenera, Sergio Arisio: “La proiezione di questo mondo insieme antico e moderno, fatto di cascine e passione allevatoriale, è lo spettacolo che offriamo nella nostra Fiera, richiamo per migliaia di visitatori. Novità di quest’anno, i festeggiamenti sia del sabato che della domenica si spostano nell’area degli impianti sportivi, accanto al padiglione della mostra bovina”.
Sul ring saranno presenti una novantina di capi provenienti da una decina di allevamenti delle province di Asti, Torino e Alessandria. Precisa Gianmichele Gai, il tecnico Arap della zona di Asti che segue la parte organizzativa con il capo area Michele Traverso: “Per gli animali da riproduzione i capi in esposizione sono 58, fra vacche, manze e torelli, tutti iscritti al Libro genealogico. A questi si aggiungono gli animali da ingrasso, che saranno valutati da una giuria composta da uno specialista della razza, un veterinario e un macellaio”. Le sfilate con le valutazioni degli animali si svolgeranno nella mattinata di domenica e si concluderanno con le premiazioni, quando verranno eletti i 7 vincitori, fra campioni e campionesse. Verranno assegnati il Premio speciale in memoria del dottor Pietro Andriano e, per l’ingrasso, il trofeo “Memorial Secondino Giovara”.
La manifestazione è ideale per il grande pubblico delle famiglie: la giornata festiva favorisce il flusso turistico e le gite fuori porta di astigiani e torinesi. E grazie agli chef della Pro loco di Valfenera, è anche un’ottima occasione per degustare la qualità della carne di razza Piemontese, già a partire dal venerdì quando si aprirà la Vineria in Piazza. Musica e ballo chiuderanno tutte le serate del lungo weekend di San Bartolomeo.