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Le soluzioni di Arrigoni per grandine e calore eccessivo nei vigneti del Bordeaux

La gamma di soluzioni per la difesa dell’uva da vino proposta da Arrigoni protegge le colture dagli eventi atmosferici, sempre più imprevedibili e dannosi anche per le colture vitivinicole di pregio. Oltre ad essere dotati di grande praticità di installazione, gli schermi protettivi di Arrigoni si differenziano per l’adattabilità all’area di viticoltura e permettono di mantenere il giusto distanziamento tra la rete e i viticci, affinché essa non tocchi l’uva in caso di grandine.

Le condizioni meteorologiche estreme sono sempre più frequenti e sfuggono al controllo dei coltivatori. A ciò si aggiungono altri potenziali pericoli derivanti da riscaldamento globale, eccessiva irradiazione, vento forte e altri fattori, che possono incidere in maniera decisiva sulla fisiologia della vite, i cicli vegetativi, nonché sulla qualità delle uve raccolte.

Per questo, Arrigoni ha ideato un’intera gamma di protezioni detta “a grembiule”, efficace contro le diverse insidie tipiche della viticoltura.

Innanzitutto, oltre ad assicurare una protezione attiva contro la grandine, esso fornisce ottime risposte anche contro l’irradiazione eccessiva, favorendo al contempo la creazione di un microclima ideale e condizioni di crescita migliori per le uve da vino, minacciate dalle temperature troppo alte.

Il sistema utilizza la struttura di contenimento dell’uva e anche gli accessori sono progettati a questo scopo. Inoltre, un ulteriore vantaggio di questo sistema è dato dalla sua estrema flessibilità: la rete può essere infatti aperta e richiusa molto facilmente durante le operazioni agricole, agevolando quindi anche la potatura durante il periodo invernale.

A dimostrare l’efficacia delle soluzioni proposte è il campo. Emis France, distributore esclusivista di Arrigoni per il Paese transalpino, ha svolto infatti prove tecniche presso i vigneti dello Château Peyroutas di Saint-Émilion, nella regione del Bordeaux. Anche in questa zona di altissimo pregio vitivinicolo – prima al mondo a essere classificata patrimonio UNESCO per i suoi vigneti – i produttori hanno dovuto affrontare negli ultimi anni il cambiamento climatico e temperature estremamente elevate durante il periodo di maturazione delle uve, quando si formano e si equilibrano i composti che determineranno la futura qualità del vino.

In particolare, il fruttato, l’aroma, l’acidità e la gradazione alcolica relativamente bassa, caratteristiche dei vini del Bordeaux in clima fresco, sono influenzati negativamente dalle nuove alte temperature nel periodo di maturazione delle uve.

I vini ad alto contenuto di etanolo provocano una serie di disagi sia al produttore che al consumatore. Questo alto contenuto di zucchero successivamente convertito in etanolo dai lieviti porta i vini ad essere più alcolici, aumentando la percezione del calore, alterando la percezione della complessità degli aromi del vino e diminuendo l’intensità e la stabilità del colore.

Inoltre la tendenza attuale nel mondo è quella di consumare bevande con un basso contenuto di alcol e una maggiore concentrazione di antiossidanti.

Per risolvere tale problema in modo efficace, sono stati testati con successo il sistema ombreggiante Iride Bayco e Iride Multi Pro Extra, che tutela da insolazione estrema, grandine e attacchi di vespe.

Sebastien Moulias, direttore commerciale di Emis France, spiega: “Il sistema Arrigoni protegge la vite in primis dalla grandine e dalle temperature elevate. Inoltre, è semplice e facile da utilizzare. La ricerca peraltro continua e presto ci saranno ulteriori novità in tal senso”. “Dopo i riscontri positivi ottenuti con le prove in campo – aggiunge Benjamin Banton, di Banton & Lauret – ci affideremo ad Arrigoni e Emis France per proteggere le viti dalla siccità. Ogni anno è diverso dall’altro, e abbiamo notato soprattutto quest’anno, che ne abbiamo avuto veramente bisogno, la qualità e la performance delle reti Arrigoni”.

Gli schermi protettivi antigrandine: Iride, Fructus e Scirocco

Il sistema a grembiule è declinato in diverse soluzioni, pensate e progettate per adeguarsi a qualsiasi terreno e a ogni latitudine, a seconda delle esigenze del viticoltore. Iride Due è una rete antigrandine e indemagliabile, con doppia trama e rinforzo laterale, dimensioni del foro di 7,1 x 6,2 mm e colore verde scuro. L’elasticità leggera di questo tipo di rete favorisce l’adattamento ed è usata non solo per la protezione delle uve da vino, ma anche nei tunnel e nelle serre. Iride Multi pro Extra è una rete densa antigrandine, con dimensioni dei fori di 7,1 x 1,7 millimetri e colore crystal. I piccoli fori migliorano il microclima e sono in grado di proteggere le uve durante la maturazione dagli attacchi delle vespe. Iride Bayco®, grazie all’aggiunta del filo Bayco®, è sempre una rete antigrandine monofilo, e permette di installare le reti sul vigneto fissando il filo Bayco® agli accessori in metallo.

Il sistema di protezione dell’uva da vino si completa con la gamma Fructus, una speciale linea di reti tessute in monofilo di polietilene ad alta tenacità. 3120 TG Fructus Mimetic 2,6/3 è una rete antigrandine con tessitura in monofilo a giro inglese. La dimensione del foro è di 7,1 x 3 millimetri e il colore è grigio per un effetto mimetico. Il filo anelastico, con la sua trama tessile, consente una buona tensione anche su lunghe distanze. 3120NE Fructus 2,6/3 è un’altra versione della rete antigrandine con tessitura in monofilo a giro inglese, sempre pensata per assicurare una buona tensione sulle lunghe distanze. 3050NE Scirocco 50 Black, infine, è una barriera antivento di colore nero con un potere ombreggiante del 40%. Grazie alla sua dimensione del foro, 0,97 x 1,39 mm, protegge da insetti, vespe e Drosophila Suzukii.

 

Il gruppo ARRIGONI opera nel settore tessile tecnico dal 1936. Nel 1959 inizia la produzione di tessuti a rete in polietilene. Ha oggi oltre 50 anni di esperienza nel settore degli schermi protettivi. Le tre unità produttive del gruppo insistono su un’area complessiva di mq 110.000; la superficie coperta è di mq. 39.000. Arrigoni ha 8 linee di estrusione di filati ad alta tecnologia, 126 macchine tessili e 25 linee di trasformazione. Gli addetti diretti sono 160, la capacità produttiva annua è di oltre 6000 ton/anno di tessuti a rete, pari a 75 milioni di metri quadrati (7500 ettari) di una rete di peso medio. Arrigoni concepisce, produce e distribuisce: agrotessili innovativi per un migliore controllo climatico ed una produzione di cibo più sano e sicuro e altri tessuti outdoor per usi tecnici e/o ambientali. Il suo team di ingegneri, tecnici e agronomi lavora assiduamente per un mondo più verde e più sostenibile.  È oggi leader europeo nelle applicazioni tessili tecniche per l’agricoltura.

 

 

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