Fiere e Rassegne

International Asparagus Days


Ad Angers, in Francia, si è svolta la 3° edizione dell’International Asparagus Days. In collaborazione con l’esperto mondiale sugli asparagi, Christian Befve, il salone francese SIVAL e il salone italiano MACFRUT hanno organizzato la terza edizione dell’International Asparagus Days che si è tenuta martedì 29 e mercoledì 30 ottobre presso il Parc des Expositions di Angers. Erano presenti tutti i protagonisti del settore degli asparagi con un vasto programma che spazia dalla produzione alle tecniche di coltivazione, alla raccolta, al confezionamento e alla commercializzazione, sia a monte che a valle. Esperienze, dibattiti e business saranno al centro di questo appuntamento internazionale.  Al salone hanno partecipato circa 100 aziende internazionali specializzate in sementi, produzione di piante, mezzi e tecniche di produzione, serre, macchinari e attrezzature per il trapianto, raccolta, calibratura, imballaggio e servizi, cinque di queste italiane: Bagioni, Cosmeco, Coviro, Ecogreen, Officine Mingozzi. In parallelo c’è stato un ciclo di conferenze per approfondire e confrontarsi sulle sfide del settore degli asparagi tra cui agricoltura biologica, innovazioni, trend di consumo in Francia e nel mondo, raccolta notturna. ed una serie di dimostrazioni indoor che hanno proposto le dimostrazioni presentate dalle aziende espositrici in un’area dedicata di 500 m2 al centro del salone. Le dimostrazioni hanno interesato la manipolazione dei vivai in tunnel e l’assistenza elettrica per la raccolta di asparagi bianchi e verdi. Inoltre in un’area dedicata, le aziende sponsor dell’International Asparagus Days hanno illustrerato le loro attività e il loro know- how. Questo salone che si è sviluppato su quattro giornate di lavoro: due dedicate alle visite tecniche (28 e 31 ottobre vicino a Bordeaux e Angers).
Le giornate tecniche hanno visto protagoniste alcune delle aziende che partecipano alla esposizione fieristica, mostrando il meglio del meglio per questa specie orticola che oggi è coltivata, a livello mondiale su di una superficie di oltre 260.000 ettari in tutti i continenti europei. I lavori hanno preso il via con le visite tecniche in campo presso l’azienda Planasa, maggiore produttore francese di asparagi. A seguire Lebourg che coltiva 35 ettari di asparagi bianchi e verdi. Alle visite del primo giorno sono iscritti oltre 250 partecipanti. Durante le visite è stato possibile vedere coltivazioni su baulatura alta 30-50 cm, sistemi di irrigazione su grandi distanze fra le file 3,50 e 5 metri, macchine per la distruzione della vegetazione fine ciclo e baulatrici. Le visite consentono un aggiornamento importante su temi di grande attualità, dopo una annata difficile come quella del 2018. La seconda giornata di visite tecniche era prevista  nella regione di Angers con visita all’azienda agricola Poupard (“Eccellenza biologica”), a seguire visita a Fleuron d’Anjou (“Il punto di riferimento per il mercato del giardinaggio”).
Nel mondo si producono ogni anno 1,6 milioni di Aspargi su 265.000  ettari. I primi pruttori momdiali sono la Cina, seguita da Messico, Germania, Perù, Spagna, Stati Uniti e Italia. In Europa se ne producono 310.000 tonnellate su 74.000 ettari. Il primo produttore è la Germania  con 130.000 tonnellate su 25.705 ettari uguale al 49% della produzione. Seguono la Spagna con 63.000 tonnellate su 16.000 ettari, l’Italia con 46.000 tonnellate e 6.400 ettari, la Francia con 28 000 tonnellate su 5.000 ettari ed i Paesi Bassi con  20.000 tonnellate.

 

 

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