Zootecnia

Il Gruppo Granlatte Granarolo e xFarm Technologies uniti per una filiera del latte più efficiente, sostenibile e attenta al benessere animale  

Il Gruppo Granlatte Granarolo e xFarm Technologies, la tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare, hanno sviluppato insieme una piattaforma innovativa digitale che verrà messa da subito a disposizione della filiera dei circa 600 allevatori Granlatte per gestire in modo efficiente e sostenibile gli allevamenti.

 

La Direzione Generale Granlatte ha coordinato un gruppo di lavoro orientato a una transizione sostenibile della filiera guidato dall’Università di Brescia e supportato dalle analisi dell’Università di Bologna e dell’Università di Milano. Sono stati individuati indicatori importanti connessi con l’impatto ambientale, il nutrimento delle bovine e il benessere animale. La grande esperienza in campo e in stalla di xFarm e la disponibilità di avanzati sistemi di analisi, rilevazione e predizione hanno risposto egregiamente al bisogno di raccolta dei dati e messa a disposizione degli stessi.  

Promuove la sostenibilità sia in ottica ambientale sia economica grazie al digitale rendendo più efficiente tutta la filiera, questo è l’impegno che perseguiamo quotidianamente con migliaia di agricoltori e allevatori. Il progetto che stiamo portando avanti insieme a Granlatte Granarolo vedrà grande flessibilità da parte di xFarm Technologies che svilupperà ulteriori funzioni personalizzate per migliorare le pratiche agronomiche e misurare la sostenibilità. In particolare, l’elemento caratterizzante del progetto sarà l’integrazione prima, e la fruibilità di conseguenza, di tutti i dati in un’unica piattaforma così da garantire ad ogni attore una vista a 360° sulla sostenibilità dell’intera filiera” commenta Samuele Ricciardi, Agrifood Execution Consultant di xFarm Technologies, a capo del progetto.

“Per far fronte agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra proposte dall’Agenda 2030 Granlatte ha intrapreso un ambizioso progetto finalizzato a supportare la transizione ecologica del Gruppo. Avanzate tecniche di modellistica, evidenze disponibili in letteratura, l’indirizzo di esperti ricercatori consentiranno nei prossimi mesi di esplorare gli scenari di gestione aziendale ottimale per ciascuna azienda agricolo allevatoriale con l’obiettivo principe di una progressiva riduzione dell’impronta carbonica della cooperativa fino ai livelli obiettivo definiti dall’agenda 2030”, ha commentato Isaia Puddu, Direttore Generale di Granlatte. “Lo strumento ha una duplice valenza: serve al Gruppo per poter misurare la sostenibilità e poter individuare percorsi che la migliorino, ma la cooperativa sta lavorando soprattutto per farne un prezioso alleato per la base sociale di Granlatte perché esso  ottimizza le performance aziendali dei soci allevatori e offre chiara evidenza del loro grande lavoro in tema di sostenibilità anche ai loro stakeholder di riferimento”.

Il progetto con Granlatte che coinvolge circa 600 produttori di latte distribuiti in dodici regioni italiane, ha una durata di cinque anni.

La necessità di monitorare e ridurre la propria impronta ambientale, di migliorare il benessere animale e la volontà di valorizzare i passi fatti in questa direzione, anche presso il consumatore finale, hanno spinto Granlatte Granarolo a cogliere definitivamente la sfida del digitale. Per supportare l’azienda nel raggiungimento dei propri obiettivi, xFarm Technologies ha implementato una piattaforma con funzioni personalizzate e specifiche per la filiera di Granlatte Granarolo. In particolare lo sviluppo della piattaforma è avvenuto in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia che ha elaborato algoritmi proprietari in grado di fornire indicatori capaci di orientare il miglioramento delle pratiche agronomiche e ambientali. La piattaforma, fruibile sia da computer sia da mobile, integrerà quindi dati e metriche di tutta la filiera: dai quaderni di campagna delle aziende zootecniche, sino alle quantità di latte conferito e alla qualità di ogni singolo socio. Questo semplificherà non solo l’archiviazione delle metriche ma anche l’elaborazione delle reportistiche.

Grazie alle nuove tecnologie adottate anche le consuete attività di audit interno saranno più efficienti. Le singole aziende zootecniche unite in cooperativa, al fine di migliorare il benessere delle proprie mandrie e la qualità della loro produzione, potranno contare oltre che sul parere dei consulenti di Granlatte Granarolo, in visita regolarmente presso stalle e stabilimenti, anche sul supporto della piattaforma sviluppata in collaborazione con xFarm Technologies.

 

 

L’Università degli Studi di Brescia, quale partner di ricerca del progetto, attraverso l’analisi dei dati raccolti e lo sviluppo di nuovi algoritmi, sarà chiamata anche a individuare ulteriori indicatori (KPI) per il miglioramento della sostenibilità ambientale e del benessere animale lungo la filiera in un processo ispirato al miglioramento continuo.

xFarm Technologies

xFarm Technologies è una tech company che punta alla digitalizzazione del settore agroalimentare, fornendo strumenti innovativi che possono affiancare gli imprenditori agricoli e gli stakeholder nella gestione delle loro aziende. xFarm Technologies oggi supporta il lavoro di 250.000 aziende agricole, appartenenti a più di 30 filiere e presenti su 2.9 milioni di ettari in oltre 100 Paesi del mondo.

 

 

Gruppo Granlatte Granarolo

Il Gruppo Granlatte Granarolo rappresenta il primo gruppo agroalimentare a capitale italiano e uno dei più importanti operatori dell’industria alimentare in Italia. Il Gruppo Granarolo rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa (Granlatte). Riunisce infatti oltre 600 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo.

Conta 14 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito, 1 in Germania e 1 negli Stati Uniti.

Condividi