Politiche agricole

Il Consiglio Ue adotta un regolamento volto a rafforzare la protezione delle indicazioni geografiche per alimenti e bevande

Il Consiglio europeo ha adottato formalmente un regolamento che migliora la protezione delle indicazioni geografiche (IG) e di altri regimi di qualità per vini, bevande spiritose e prodotti agricoli, sia online che offline, semplificando nel contempo la procedura di registrazione delle IG.

Il regolamento apporterà benefici concreti all’economia rurale e proteggerà il patrimonio gastronomico dell’UE in tutto il mondo.

Tra i miglioramenti apportati all’attuale sistema delle IG figurano i seguenti:

  • un ruolo rafforzato per le associazioni di produttori, che conferisce loro il potere e la responsabilità di gestire le rispettive IG, anche per rappresentare i loro membri nelle reti attive nel campo dell’applicazione della proprietà intellettuale 
  • la possibilità per gli Stati membri di designare associazioni di produttori come “associazioni di produttori riconosciute” con diritti esclusivida esercitare per conto di tutti i produttori del prodotto designato da un’IG
  • un ruolo riaffermato della Commissionenell’esame delle domande di registrazione di prodotti come IG
  • una maggiore protezionedelle indicazioni geografiche, anche online, nei nomi di dominio contenenti indicazioni geografiche, attraverso i blocchi geografici; a tal fine, l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) è stato incaricato di istituire un sistema di condivisione delle informazione e di allarme per i nomi di dominio
  • una maggiore protezione di una denominazione IG che designa un ingrediente quando è utilizzato nel nome di un alimento trasformato collegato; in tali casi, le associazioni di produttori riconosciute dovranno essere informate e la percentuale dell’ingrediente dovrà essere indicata.

Il regolamento sarà ora firmato e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione.

Le indicazioni geografiche sono diritti di proprietà intellettuale che proteggono i nomi di prodotti con specifiche caratteristiche, qualità o reputazione e che sono legati alla rispettiva zona di produzione.

Tali prodotti sono protetti da contraffazioni o frodi, mentre il sistema geografico garantisce che siano stati realizzati secondo standard elevati nella rispettiva regione di origine.

I nomi dei prodotti agroalimentari e dei vini sono protetti come denominazioni di origine protette (DOP) e indicazioni geografiche protette (IGP) e le bevande spiritose come indicazioni geografiche (IG). Tra gli esempi più noti figurano Parmigiano Reggiano, Champagne, l’oliva di Kalamata, Polish Vodka, Queso Manchego e Gruyère.

L’Unione europea protegge altresì le specialità tradizionali garantite (STG), ossia i nomi di prodotti agricoli che mettono in risalto gli aspetti tradizionali di un prodotto senza essere collegati a una zona geografica specifica. Tra gli esempi di celebri STG figurano Pizza Napoletana e Vieille Kriek.

Tali regimi di qualità conferiscono ai produttori un vantaggio competitivo, consentendo loro di commercializzare meglio i loro prodotti e di aumentare le relative vendite, anche con il sostegno di associazioni di produttori locali.

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