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Hamburger vegani volano a Wall Street

Le quotazioni della Beyond Meat, produttrice della carne finta ottenuta da proteine vegetali, fresca esordiente di Wall Street, sono aumentate a dismisura. In questi giorni le azioni di Beyond Meat quotano 134,27 dollari e il rialzo complessivo dalla quotazione, entrata in borsa da poco più di un mese, è un sorprendente +437 per cento. Il titolo era già quadruplicato dalla sua offerta pubblica iniziale di maggio (IPO) ed è aumentato di un ulteriore 40% questa settimana. La società ha fornito anche l’outlook per il 2019, che prevede ricavi oltre i 210 milioni di euro, con un +140% di crescita sul 2018. Nel 2016 la società aveva fatturato 16,2 milioni di dollari.
Le vendite dei primi tre mesi del 2019 sono cresciute, infatti, di ben il 215% rispetto allo stesso periodo del 2018. E equivale a dire che la società californiana con base a El Segundo è passata da 12,7 a 40,2 milioni di dollari di ricavi con un margine industriale del 26,8% sui ricavi.
Il primo trimestre del 2019 ha visto il sorpasso delle vendite al canale foodservice rispetto a quello retail: nel primo sono stati veicolati prodotti per 20,6 milioni di dollari contro i 19,6 milioni del secondo, che solo un anno fa pesava per tre volte. Nel primo trimestre– si legge nella nota dell’azienda – la crescita è stata guidata tre fattori: l’aumento delle vendite di Beyond Burger, l’aumento dei punti di distribuzione del prodotto e una maggiore domanda da parte dei consumatori già fidelizzati”. La società sta puntando sul prodotto fresco a discapito delle referenze surgelate, che hanno visto le vendite diminuire leggermente. 
Beyond Meat ha appena lanciato la nuova formula del suo hamburger, “ancora più carnoso” come recita l’etichetta sulla confezione. Privo di soia, GMO e glutine, è composto da un mix di proteine derivate da piselli, fagioli mungo e riso, con l’aggiunta di estratto di barbabietola che conferisce il colore rosso e l’aspetto sanguinolento tipico del trito di carne di manzo.
Con la nuova formula la lista degli ingredienti è stata semplificata, e soprattutto l’hamburger è stato arricchito con una marezzatura simile a quella dei “pallini” di grasso della carne, ottenuta con burro di cacao e olio di palma. Sciogliendosi durante la cottura, conferisce alla carne vegetale maggiore morbidezza e succosità. Un’altra novità è l’estratto di mela, che fa sì che con il calore la carne diventi marrone esattamente come quella di manzo.
Gli hamburger con la nuova ricetta raggiungono i supermercati americani nel corso di giugno ed è probabile che in futuro li potremo acquistare anche in Europa, dove i prodotti di Beyond Meat sono da poco disponibili nei punti vendita della catena Lidl.

 

 

 

 

 

 

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