Imprese

Grana Padano: una grande alleanza per il Made in Italy

Dal 24 al 26 marzo a Cremona, capitale italiana del latte, si torna a sorridere gustando il Grana Padano DOP, formaggio a denominazione d’origine protetta che ha nella provincia lungo il Po una delle più importanti aree nella zona di produzione, con 915.275 forme prodotte lo scorso anno nei suoi nove caseifici, toccando una media per azienda di 101.697, la più alta in assoluto.

Torna infatti nelle vie del centro storico della città di Stradivari & Friends “Formaggi & Sorrisi”, che vedrà proposti alle migliaia di visitatori eventi, prodotti, storie legati ai principali prodotti caseari in una manifestazione che avrà come principale sponsor il Consorzio Tutela Grana Padano ed il Consorzio del Provolone Valpadana, lavorati insieme in numerose aziende.

“Il Grana Padano DOP è l’ammiraglia di una flotta di eccellenze casearie che trionfa in tutto il mondo ed è simbolo della pianura padana – spiega Renato Zaghini, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano –. Questo primato di prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato sui mercati internazionali, confermato da 5.212.103 forme lavorate nel 2022, ci dà anche la responsabilità di promuovere tutto il Made in Italy, soprattutto sui mercati esteri e di affermare la qualità della nostra produzione di fronte alle imitazioni e alle fake news trasformate in etichette come il Nutriscore. “Formaggio & Sorrisi” è la manifestazione che per prima ha indicato ai consumatori e ai produttori la strada di un fronte comune. Perciò, siamo lieti di esserne i principali sostenitori e ci auguriamo che il suo successo cresca, perché fa aumentare anche quello del Grana Padano DOP e degli altri formaggi di qualità”.

A fare da guida per le strade di “Formaggi & Sorrisi” sarà Granì, mascotte del festival e simbolo del Grana Padano.

Numerosi gli eventi in calendario, a cominciare dalle degustazioni insieme al Consorzio del Provolone Valpadana, dove il formaggio sarà abbinato in quattro appuntamenti a mostarde, cioccolato e salame di Cremona DOP.

Momento clou sarà la caseificazione storica in piazza domenica 26 marzo alle 10, eseguita da casari che indosseranno il saio cistercense del XII secolo a ricordo dei monaci dell’Abbazia di Chiaravalle che crearono il caseus vetus, ribattezzato “formai de grana” dai contadini ed oggi Grana Padano DOP.

Grande inoltre lo spazio dedicato ai bimbi, con laboratori loro dedicati in collaborazione con ONAF.

Tra le novità, la Cheese Parade, con quattro forme di Grana Padano dipinte con i volti di Mina, Chiara Ferragni, Ugo Tognazzi e Gianluca Vialli, personalità che hanno reso popolare Cremona.

Non mancherà infine lo spazio dedicato alla ristorazione, grazie al sito di “Formaggi & Sorrisi”, che in un’apposita sezione elencherà i ristoranti che durante la manifestazione proporranno nei loro menù un piatto creato con Grana Padano e uno a base di Provolone Valpadana.

Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 142 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori.

Nel 2022 la produzione è stata di 5.212.103 forme, pari a 202.051,4 tonnellate, trasformando circa 2,752 milioni di tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte. La produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita ha raggiunto 2.189.000.000 euro.

Nel periodo gennaio – febbraio 2023 sono state lavorate 984.075 forme, con un aumento del 3,95% rispetto ai primi due mesi dell’anno precedente.

In crescita anche l’export, che nel periodo gennaio – ottobre 2022 ha segnato un + 7,42% rispetto ai primi dieci mesi del 2021 con 1.971.249 forme esportate.

Nel 2022 la produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita è stata di 2.189.000.000 euro, che al consumo è salita a 3.320.000.000 euro, di cui 1.970.000.000 in Italia e 1.350.000.000 stimati all’estero. Queste performance lo rendono il formaggio DOP più consumato nel mondo.

Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.

Presidente del Consorzio è Renato Zaghini, affiancato dal vice presidente vicario Giuseppe Ambrosi, dal vice presidente Attilio Zanetti e dal tesoriere Valter Giacomelli. Direttore generale è Stefano Berni, direttore amministrativo Carlo Costa.

Condividi