Politiche agricole

Consiglio Ue Agricoltura 10-11 December 2023

Il Consiglio ha preso atto dei buoni progressi compiuti durante la presidenza spagnola sulla proposta di regolamento sulle piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche e sui loro alimenti e mangimi.

La proposta di regolamento mira a consentire al settore agroalimentare dell’UE di contribuire agli obiettivi di innovazione e sostenibilità del Green Deal europeo e alle strategie “dal produttore al consumatore” e alle strategie sulla biodiversità, migliorando al contempo la competitività del settore. Inoltre, le norme proposte garantiscono un elevato livello di protezione della salute umana, animale e ambientale.

Con l’avvicinarsi della fine del primo anno di attuazione della nuova politica agricola comune (PAC), i ministri hanno fatto il punto sui piani strategici della PAC.

I piani strategici della PAC costituiscono lo strumento principale per realizzare gli obiettivi della PAC tra il 2023 e il 2027. Questi sono stati elaborati dagli Stati membri e approvati dalla Commissione.

I piani sostengono l’agricoltura e le zone rurali con una spesa pubblica totale di 307 miliardi di euro attraverso il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (compreso il cofinanziamento nazionale).

Inoltre, i piani strategici contribuiscono agli impegni ambientali e climatici dell’UE e svolgono un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi delle strategie “dal produttore al consumatore” e della biodiversità.

I ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sui piani strategici e hanno discusso le sfide relative alla loro attuazione. In particolare, hanno sottolineato la necessità di stabilità e prevedibilità per gli agricoltori, sottolineando l’importanza della semplificazione e di agevolare il processo di modifica dei piani strategici.

Sulla base delle informazioni fornite dalla Commissione e dagli Stati membri, il Consiglio ha tenuto un dibattito politico incentrato sui principali fattori che incidono sulla redditività dell’agricoltura nell’UE e sul reddito degli agricoltori europei.

I ministri hanno tenuto il dibattito tenendo presenti gli attuali sviluppi geopolitici, compresa la guerra di aggressione in corso da parte della Russia contro l’Ucraina, e la situazione in Medio Oriente.

Di conseguenza, il Consiglio ha fornito orientamenti politici su come affrontare le sfide che il settore agricolo dell’UE si trova attualmente ad affrontare in modo tempestivo ed efficace attraverso la PAC.

  • Situazione del mercato in particolare dopo l’invasione dell’Ucraina (informazioni provenienti dalla Commissione e dagli Stati membri)

La presidenza ha presentato una relazione sullo stato dei lavori incentrata sui lavori svolti in seno al Consiglio sulla proposta in oggetto.

La proposta della Commissione, adottata il 22 giugno 2022, fa parte di un pacchetto di misure per ridurre l’impronta ambientale dei sistemi alimentari dell’UE.

Le principali misure proposte includono: obiettivi giuridicamente vincolanti a livello dell’UE per ridurre del 50% l’uso e il rischio derivante dai pesticidi chimici, nonché l’uso di pesticidi più pericolosi entro il 2030, nuove misure di controllo dei parassiti rispettose dell’ambiente e il divieto di pesticidi in aree sensibili.

Durante la presidenza spagnola si sono svolti lavori tecnici sulla proposta a livello di gruppo di lavoro.

La presidenza ha fornito al Consiglio una panoramica di questi lavori, concentrandosi sui progressi compiuti su diversi aspetti, tra cui le “aree sensibili”, gli obiettivi di riduzione obbligatori a livello dell’UE e le misure nazionali, nonché i piani d’azione nazionali.

La presidenza ha fornito al Consiglio le relazioni sullo stato dei lavori svolti sulle proposte relative ai materiali riproduttivi vegetali e forestali, presentate dalla Commissione il 5 luglio 2023.

Parte della legislazione esistente nel campo del materiale riproduttivo vegetale (PRM) e del materiale riproduttivo forestale (FRM) risale agli anni ’60. Le proposte della Commissione mirano ad aggiornarlo, al fine di garantire condizioni di parità per gli operatori in tutta l’UE e sostenere l’innovazione, gli sviluppi tecnologici e la competitività, contribuendo al tempo stesso ad affrontare le sfide legate alla sostenibilità, alla biodiversità e al clima. Le due proposte sono in linea con le strategie dal produttore al consumatore e sulla biodiversità.

Il Consiglio si è compiaciuto del lavoro svolto a livello tecnico durante la presidenza spagnola.

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