Politiche agricole

Consiglio Agricoltura  della Ue, del 21 febbraio 2022

I ministri dell’agricoltura della Ue hanno avuto uno scambio di opinioni sulle modalità per rafforzare la coerenza tra il Green Deal, la politica agricola comune (PAC) e la politica commerciale, al fine di sostenere la transizione verso sistemi alimentari sostenibili.

Nel complesso, i ministri hanno riconosciuto la necessità di rafforzare la coerenza tra le politiche settoriali e commerciali dell’UE al fine di conseguire gli obiettivi del Green Deal europeo e delle relative strategie settoriali.

Molti ministri hanno sottolineato l’importanza di migliorare la coerenza tra le norme sanitarie e ambientali dell’UE e quelle applicate ai prodotti agroalimentari importati, in linea con le norme dell’OMC e in collaborazione con i partner commerciali dell’UE, in particolare riconsiderando i limiti massimi per i residui fitofarmaceutici e introducendo rispecchiare le clausole nel diritto dell’UE.

L’adozione delle conclusioni del Consiglio sull'”impegno dell’UE per un Codex Alimentarius ambizioso e adatto alle sfide di oggi e di domani”, fa anche parte di questo obiettivo di promuovere i valori europei nel contesto dei negoziati internazionali, in particolare favorendo l’inclusione di un dimensione della sostenibilità.

La riunione del Consiglio si è concentrata sulla reciprocità delle norme e sulla promozione delle norme e dei valori europei a livello internazionale. Sia le discussioni sulla coerenza tra il Green Deal europeo, la PAC e la politica commerciale sia sulla proposta di regolamento sulla lotta alla deforestazione e al degrado forestale, nonché l’adozione delle conclusioni del Consiglio sul Codex Alimentarius, hanno chiarito che gli europei non accetteranno più prodotti contrari ai nostri sforzi per rendere i nostri sistemi alimentari più sostenibili.

Hanno deciso di  rafforzare la coerenza tra Green Deal, PAC e politica commerciale per sostenere la transizione verso sistemi alimentari sostenibili

I ministri dell’agricoltura hanno tenuto un dibattito orientativo sulla proposta della Commissione per un regolamento sui prodotti privi di deforestazione, il cui obiettivo è garantire che i prodotti consumati sul mercato dell’UE non contribuiscano alla deforestazione e al degrado forestale in tutto il mondo. Lo farà stabilendo regole di due diligence per gli operatori in modo da ridurre il rischio che le materie prime immesse sul mercato dell’UE, come soia, carne bovina, olio di palma, legno, cacao e caffè, siano associate alla deforestazione.

Nel complesso, i ministri hanno accolto favorevolmente la proposta di regolamento. In particolare, hanno evidenziato la necessità di stabilire definizioni chiare e univoche, in linea con la politica forestale dell’UE, per evitare oneri amministrativi e finanziari sproporzionati (in particolare per i piccoli operatori), per garantire che il regolamento sia attuato in modo coerente in tutta l’UE, per verificare rispetto delle regole dell’OMC e per stabilire buone relazioni con i paesi terzi.

Un dibattito orientativo sulla proposta avrà luogo durante il Consiglio Ambiente del 17 marzo 2022 in cui si discuterà del regolamento sui prodotti esenti da deforestazione – informazioni della presidenza e della proposta di regolamento sulla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e sull’esportazione dall’Unione di determinati beni e prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale

Sulla base delle informazioni fornite dalla Commissione e dagli Stati membri, i ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sulla situazione del mercato dei prodotti agricoli. Durante la discussione, gli Stati membri hanno evidenziato una serie di preoccupazioni, in particolare l’impatto sull’agricoltura dell’aumento dei costi di energia, fertilizzanti e mangimi. La delegazione polacca ha anche preso la parola per fornire informazioni sulle sfide che il settore delle carni suine in Europa deve affrontare; questo punto ha dato seguito a punti simili sollevati in precedenti riunioni del Consiglio ed è stato sostenuto da altri Stati membri. Altri argomenti discussi includevano l’impatto economico delle malattie veterinarie, come la peste suina africana e l’influenza aviaria ad alta patogenicità, nonché gli sviluppi segnalati dagli Stati membri come aventi un impatto particolare sull’agricoltura. I ministri hanno preso atto della proposta della Commissione di un gruppo di alto livello sul settore delle carni suine, che lavorerà per trovare una soluzione all’attuale crisi a medio-lungo termine.

Durante l’incontro, i ministri hanno ricevuto informazioni dagli Stati membri sulla revisione della politica di promozione agricola dell’UE e sulle condizioni di siccità in Portogallo e Spagna. Hanno anche discusso della necessità di garantire un reddito equo agli agricoltori.

I ministri hanno ricevuto informazioni dalla Commissione sulle relazioni sulle misure fitosanitarie sulle importazioni nell’UE e sull’estensione dell’uso dei passaporti delle piante. Altri temi discussi sono stati la necessità di migliorare il benessere e la salute dei cani allevati a fini commerciali e l’etichettatura delle uova allevate all’aperto.

 

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