Economia

CNH Industrial presenta risultati record nel suo primo anno come pure player in Agriculture e Construction con ottimi risultati nel quarto trimestre

Ricavi consolidati nel quarto trimestre di 6.943 milioni di dollari (+26,7% rispetto al quarto trimestre 2021 per le Continuing Operations)..

Utile netto di 592 milioni di dollari, Utile netto Adjusted di 486 milioni di dollari, con un Risultato diluito per azione di 0,43 dollari e Risultato diluito per azione Adjusted di 0,36 dollari

EBIT Adjusted delle Attività Industriali pari a 680 milioni di dollari (+302 milioni di dollari rispetto al quarto trimestre 2021)
Cash flow delle attività operative pari a 1.443 milioni di dollari e Free Cash Flow delle Attività Industriali pari a 2.049 milioni di dollari Ricavi di vendita netti delle Attività Industriali pari a 6.352 milioni di dollari (+1.358 milioni di dollari rispetto al quarto trimestre 2021) Il Consiglio di Amministrazione intende raccomandare un dividendo annuo per azione di 0,36 euro (circa 0,38 dollari).

Risultati economico-finanziari redatti in conformità agli U.S. GAAP

La squadra di CNH Industrial ha prodotto ottimi risultati nel quarto trimestre, contribuendo al record di ricavi e utili dell’intero anno. Un’eccellente esecuzione e una migliore gestione della supply chain hanno generato un free cash flow Industriale di 1,6 miliardi di dollari per l’intero anno. Siamo lieti di essere giunti alla risoluzione dello sciopero promosso dall’UAW e siamo desiderosi di continuare a portare valore aggiunto ai nostri concessionari e clienti. Oggi abbiamo inoltre annunciato la nostra intenzione di mantenere la quotazione sul solo listino di New York, predisponendo l’uscita dalla borsa di Milano il più velocemente possibile. Le nostre tecnologie di precisione e automazione sono state protagoniste del Tech Day di dicembre e ulteriori innovazioni e integrazioni con Raven contribuiranno al successo dei nostri clienti nei segmenti Agriculture e Construction. Nella maggior parte dei mercati prevediamo una solida domanda e, con la supply chain in miglioramento e inflazione in modesto calo, siamo fiduciosi di costruire sulle nostre solide basi.

Ricavi netti delle Attività Industriali pari a 6.352 milioni di dollari, con un aumento del 27,2% dovuto principalmente ai prezzi favorevoli e ai maggiori volumi di vendita, malgrado una conversione valutaria negativa superiore al 4%.

Utile netto di 592 milioni di dollari, con un Risultato diluito per azione di 0,43 dollari (utile netto di 464 milioni di dollari nel quarto trimestre 2021, con un Risultato diluito per azione di 0,34 dollari). Utile netto Adjusted di 486 milioni di dollari, con un Risultato diluito per azione Adjusted di 0,36 dollari (utile netto Adjusted di 425 milioni di dollari nel quarto trimestre 2021, con un Risultato diluito Adjusted per azione di 0,31 dollari).

EBIT Adjusted delle Attività Industriali pari a 680 milioni di dollari (378 milioni di dollari nel quarto trimestre 2021), con entrambi i segmenti in crescita rispetto all’anno precedente. Il margine EBIT Adjusted del segmento Agriculture è del 13,1% e quello di Construction è del 3,5%.

Margine operativo lordo delle Attività Industriali pari al 21,6% (19,0% nel quarto trimestre 2021) con un miglioramento nei segmenti Agriculture e Construction nonostante il continuo aumento dei costi.

Le imposte sul reddito sono pari a 168 milioni di dollari, con un beneficio fiscale di 55 milioni di dollari derivante dal riconoscimento di imposte differite attive e un’aliquota fiscale effettiva (ETR) del 23,2%; sia l’ETR sia l’ETR Adjusted (1), pari al 33,6%, sono aumentati per effetto del mix giurisdizionale degli utili prima delle imposte e delle voci non ricorrenti registrate nel trimestre.

Il Cash Flow delle attività operative nel trimestre è pari a 1.443 milioni di dollari (1.724 milioni di dollari nel quarto trimestre 2021). Il Free Cash Flow delle Attività Industriali è pari a 2.049 milioni di dollari. Debito totale di 23,0 miliardi di dollari al 31 dicembre 2022 (20,9 miliardi di dollari al 31 dicembre 2021).

Posizione finanziaria netta delle Attività Industriali(1) pari a 362 milioni di dollari di cassa, con una riduzione del debito netto di 1,5 miliardi di dollari rispetto al 31 dicembre 2021, e Liquidità disponibile pari a 10.632 milioni di dollari al 31 dicembre 2022. Nel quarto trimestre sono state acquistate 2,9 milioni di azioni ordinarie nell’ambito della prima tranche da 50 milioni di dollari del programma di riacquisto di azioni ordinarie da 300 milioni di dollari approvato il 29 luglio 2022.

Il Consiglio di Amministrazione di CNH Industrial N.V. intende raccomandare agli azionisti della Società un dividendo annuale di 0,36 euro per azione ordinaria, per un totale di circa 483 milioni di euro (ca. 511 milioni di dollari). Il dividendo proposto è soggetto all’approvazione formale del Consiglio di Amministrazione e all’approvazione dell’Assemblea Generale degli Azionisti annuale del 14 aprile 2023.

In Nord America, il volume del settore è rimasto invariato anno su anno nel quarto trimestre 2022 per i trattori di potenza superiore a 140 CV e ha registrato un calo del 14% per i trattori di potenza inferiore a 140 CV; la domanda di mietitrebbie è aumentata del 44%. In Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), la domanda di trattori è diminuita del 7% e la domanda di mietitrebbie è, e aumentata dell’8%; la domanda di trattori e di mietitrebbie nella sola Europa è, rispettivamente, diminuita dell’1% e aumentata del 36%. La domanda di trattori in Sud America è diminuita dell’8%, mentre quella di mietitrebbie è aumentata del 6%. La domanda di trattori nell’area Asia-Pacifico è aumentata del 18% e quella di mietitrebbie del 296%.

I Ricavi di vendita netti di Agriculture sono aumentati del 29% per effetto degli aumenti di prezzo, di maggiori volumi di vendita e di un migliore mix di prodotti, in particolare in Nord America, Sud America ed Europa, parzialmente compensati dall’impatto negativo dei tassi di cambio.

Il Margine operativo lordo si è attestato al 23,1%, con un incremento di 394 milioni di dollari rispetto al quarto trimestre del 2021, prevalentemente per effetto degli aumenti di prezzo in Nord America, Sud America ed Europa, che hanno più che compensato l’aumento dei costi di produzione e di acquisto in tutte le regioni.

L’EBIT adjusted è stato di 701 milioni di dollari (414 milioni di dollari nel quarto trimestre 2021), con un margine EBIT adjusted del 13,1%. L’aumento di 287 milioni di dollari (o di 3,1 p.p.) rispetto al quarto trimestre 2021 è stato determinato da migliori prezzi e da un migliore mix di prodotti, parzialmente compensati da un aumento dei costi di produzione e di acquisto e da un incremento delle spese generali, amministrative e di vendita e dei costi delle attività di ricerca e sviluppo.

Il portafoglio ordini del segmento Agriculture è diminuito del 23% anno su anno per i trattori in tutte le regioni ad eccezione dell’area Asia-Pacifico. Il portafoglio ordini per le mietitrebbie è diminuito del 20%, con cali in tutte le regioni ad eccezione dell’area Asia-Pacifico. I portafogli ordini, superiori di oltre 2,2 volte rispetto ai livelli pre-pandemia, rimangono solidi in tutte le regioni.

Ricavi di vendita netti (in milioni di dollari) EBIT adjusted (in milioni di dollari) Margine EBIT adjusted

Il volume globale di settore per il segmento Construction è diminuito anno su anno in entrambi i sub-segmenti dei macchinari Pesanti e Leggeri per il quarto trimestre, con un calo del 2%entrambi. La domanda aggregata è aumentata dell’1% in EMEA, è diminuita del 6% in Nord America, del 9% in Sud America e dell’1% nell’area Asia-Pacifico, in particolare in Cina.

I Ricavi di vendita netti di Construction sono aumentati del 17%, per effetto di maggiori volumi di vendita, degli aumenti di prezzo e del contributo apportato dall’attività di Sampierana, parzialmente compensato dall’impatto negativo dei tassi di cambio.

Il Margine operativo lordo è pari al 13,3%, con un aumento di 1,0 p.p. rispetto al quarto trimestre del 2021, dovuto principalmente ai prezzi favorevoli, ai maggiori volumi in Nord America, Sud America ed Europa e al contributo apportato dall’attività di Sampierana, parzialmente compensati dall’aumento dei costi delle materie prime.

L’EBIT Adjusted è aumentato di 14 milioni di dollari per effetto di maggiori volumi, migliori mix di prodotti e aumenti di prezzo, parzialmente compensato dall’aumento dei costi delle materie prime e dall’incremento delle spese generali, amministrative e di vendita. Il Margine EBIT adjusted è pari al 3,5%.

Il portafoglio ordini del segmento Construction è diminuito del 19% anno su anno per il sub-segmento macchinari Pesanti e del 10% per il sub-segmento macchinari Leggeri rispetto agli alti livelli di fine 2021. Le rimanenze di magazzino dei concessionari rimangono basse rispetto al passato.

 Ricavi in crescita del 21% grazie ai maggiori volumi in tutte le regioni e ai tassi base più elevati in tutte le minori vendite di macchinari usati.  regioni, principalmente in Sud America, in parte compensati dalle

Ricavi (in milioni di dollari) Utile netto (in milioni di dollari)

Patrimonio netto a fine trimestre (in milioni di dollari)

Finanziamenti concessi (in milioni di dollari)

L’Utile netto è diminuito di 15 milioni di dollari, attestandosi a 75 milioni di dollari, principalmente a causa della compressione dei margini in Nord America, dell’incremento del costo del lavoro e dall’aumento delle riserve specifiche, principalmente in Cina in relazione ai clienti e ai concessionari del segmento Construction, parzialmente compensati da maggiori volumi in tutte le regioni e maggiori profitti sulle vendite di macchinari usati.

Al 31 dicembre 2022 il portafoglio gestito (comprese le joint venture non consolidate) ammontava a 23,8 miliardi di dollari (di cui il 67% a clienti finali e il 33% a concessionari e distributori), con un aumento di 3,6 miliardi di dollari rispetto al 31 dicembre 2021 (+4,0 miliardi di dollari a valuta costante).

Il saldo dei crediti scaduti da oltre 30 giorni è pari all’1,3% sul totale dei crediti (1,2% al 31 dicembre 2021).

Nel corso del trimestre, CNH Industrial Capital North America ha concluso l’acquisto, annunciato in precedenza, del portafoglio di crediti di Citibank N.A. e Citi Cards Canada Inc. relativi a linee di credito revolving (“RCA”) precedentemente offerti come prodotto private label attraverso i concessionari di CNH Industrial North America.

La Società fornisce le previsioni per il 2023 riguardo alle Attività industriali:

  • Ricavi di vendita netti(5) in crescita tra il 6% e il 10% rispetto all’anno precedente, compresi gli effetti della conversione valutaria
  • Spese generali, amministrative e di vendita in crescita di non più del 5% rispetto al 2022
  • Free Cash Flow delle Attività Industriali(8) tra 1,3 e 1,5 miliardi di dollari
  • Spese di ricerca e sviluppo e spese in conto capitale pari a circa 1,6 miliardi di dollari

Risultati per l’intero anno 2022

Ricavi consolidati di 23.551 milioni di dollari (+20,8% rispetto all’anno precedente, +24% a valuta costante), utile netto di 2.039 milioni di dollari (Utile netto Adjusted di 2.004 milioni, con un Risultato diluito per azione Adjusted di 1,46 dollari), un EBIT Adjusted delle Attività Industriali di 2.433 milioni di dollari e Free Cash Flow delle Attività Industriali generato per 1.596 milioni di dollari.

) Ricavi consolidati 23.551

CNH Industrial riporta i propri risultati finanziari consolidati trimestrali e annuali sia secondo i principi contabili statunitensi (U.S. GAAP) sia secondo i principi contabili europei (EU-IFRS). Le tabelle e i commenti relativi ai risultati economico-finanziari della Società e dei suoi segmenti riportati nel presente comunicato stampa sono redatti in conformità ai principi contabili statunitensi. I risultati economico-finanziari secondo gli EU-IFRS sono riportati in tabelle specifiche che compaiono alla fine del presente comunicato stampa.

  1. Con effetto dal 1° gennaio 2022, il Business di Iveco Group è stato separato da CNH Industrial N.V. mediante una scissione legale, operata ai sensi del Codice Civile Olandese, a favore di Iveco Group N.V. e Iveco Group è diventata una società quotata in borsa, indipendente da CNH Industrial. Di conseguenza, tale attività è presentata come Discontinued Operations a partire dal primo trimestre del 2022. CNH Industrial ha riclassificato i risultati finanziari di Iveco Group nell’Utile/(perdita) delle Discontinued Operations nel Conto Economico consolidato sintetico per tutti i periodi considerati. CNH Industrial, inoltre, ha riclassificato le relative attività e passività come Attività e Passività destinate alla distribuzione nello Stato patrimoniale consolidato sintetico al 31 dicembre 2021. I flussi di cassa delle Discontinued Operations sono presentati nel Rendiconto finanziario consolidato sintetico per tutti i periodi. Tutti i dati comparativi riportati non includono i risultati delle Discontinued Operations.
  2. Questa voce è un indicatore finanziario “non GAAP”. Per informazioni sugli indicatori finanziari “non GAAP”, consultare la sezione “Informazioni finanziarie non GAAP” del presente comunicato stampa. Per la riconciliazione tra l’indicatore finanziario “non GAAP” e l’indicatore finanziario “GAAP” più comparabile, consultare la tabella specifica nella sezione “Altre informazioni finanziarie addizionali” del presente comunicato stampa.
  3. c.c. significa a cambi costanti.
  4. Alcune informazioni finanziarie contenute nel presente report sono presentate suddivise per area geografica. Le nostre aree geografiche sono: (1) Nord America; (2) Europa, Medio Oriente e Africa; (3) Sud America e (4) Asia Pacifico. Le denominazioni geografiche hanno il seguente significato:
  1. Nord America: Stati Uniti, Canada e Messico;
  2. Europa, Medio Oriente e Africa: Paesi membri dell’Unione Europea, Associazione Europea di Libero Scambio, Regno Unito, Ucraina, Balcani, Russia, Turchia, continente africano e Medio Oriente;
  3. Sud America: America centrale e meridionale e Isole caraibiche;
  4. Asia-Pacifico: Asia continentale (compreso il subcontinente indiano) e Oceania.
  1. I Ricavi di vendita netti rispecchiano il tasso di cambio di 1,05 EUR/USD
  2. Confronto con il 30 settembre 2022
  3. Confronto con il 31 dicembre 2021
  4. La riconciliazione richiederebbe uno sforzo sproporzionato da parte della Società a causa dell’incertezza e della difficoltà intrinseca di prevedere il verificarsi delle rettifiche, il loro impatto finanziario e i periodi in cui le rettifiche possono essere riconosciute. Per le stesse ragioni, la Società non è in grado di valutare il significato probabile delle informazioni non disponibili, che potrebbero essere rilevanti per i risultati futuri.

Informazioni finanziarie non GAAP

CNH Industrial monitora le proprie attività attraverso l’utilizzo di diverse misure finanziarie “non GAAP”. Il management di CNH Industrial ritiene che questi indicatori finanziari “non GAAP” forniscano informazioni utili e rilevanti sui risultati operativi e migliorino la capacità dei lettori di valutare la performance finanziaria e la posizione finanziaria di CNH Industrial. Il management utilizza questi indicatori “non GAAP” per individuare i trend operativi, così come per prendere decisioni relative a spese future, all’allocazione delle risorse e altre decisioni operative poiché forniscono ulteriore trasparenza rispetto alle nostre principali attività operative. Questi indicatori finanziari “non GAAP” non hanno un significato standard secondo i principi U.S. GAAP o EU-IFRS e sono difficilmente comparabili con indicatori utilizzati da altre società aventi analoghe denominazioni e non devono essere intesi come sostituti degli indicatori di performance finanziaria e di situazione finanziaria determinati secondo gli U.S. GAAP e/o EU-IFRS.

Gli indicatori finanziari “non GAAP” di CNH Industrial sono definiti come segue:

  • EBIT adjusted delle Attività Industriali secondo U.S. GAAP: è calcolato come utile/(perdita) netto prima delle imposte, dei risultati dei Financial Services, degli interessi passivi netti delle Attività Industriali, di utili/(perdite) su cambi, componenti finanziarie e costi non correnti delle pensioni e dei benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro, costi di ristrutturazione e altre componenti non ricorrenti. In particolare, le voci non ricorrenti sono elementi su cui viene data un’informativa specifica e che il management considera eventi rari o isolati di natura non ricorrente che non riflettono la continuità delle attività operative.
  • EBIT adjusted delle Attività Industriali secondo gli EU-IFRS: è calcolato come utile/(perdita) netta prima delle imposte, dei risultati dei Financial Services, di proventi/(oneri) finanziari delle Attività Industriali, oneri di ristrutturazione e altre componenti non ricorrenti.
  • Margine EBIT adjusted delle Attività Industriali: è calcolato dividendo l’EBIT adjusted delle Attività Industriali per i Ricavi di vendita netti delle Attività Industriali.
  • Utile/(perdita) netto adjusted: è calcolato a partire dall’utile/(perdita) netto, meno costi di ristrutturazione e altre componenti non ricorrenti, al netto delle imposte.
  • Risultato diluito per azione adjusted: è calcolato dividendo l’utile/(perdita) netto adjusted di pertinenza di CNH Industrial N.V. per un numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione durante il periodo che prende in considerazione il numero potenziale di azioni ordinarie in circolazione derivanti dai piani per pagamenti basati su azioni di CNH Industrial, quando l’inclusione non è anti-diluitiva. Quando si forniscono i target per il risultato diluito per azione adjusted, non viene fornito il target per il risultato per azione, poiché l’indicatore GAAP includerà componenti potenzialmente significative che non si sono ancora verificate e che sono difficili da prevedere con ragionevole certezza prima della fine dell’anno.
  • Imposte sul reddito adjusted: sono definite come le imposte sul reddito al netto dell’effetto fiscale delle spese di ristrutturazione e delle componenti non ricorrenti, nonché degli oneri o benefici fiscali non ricorrenti.
  • Aliquota fiscale effettiva adjusted (ETR adjusted): è calcolata dividendo a) le imposte sul reddito adjusted per b) l’utile/(perdita) prima delle imposte sul reddito e della quota nel risultato delle controllate non consolidate e delle collegate, meno i costi di ristrutturazione e le componenti non ricorrenti.
  • Risultato lordo adjusted delle Attività Industriali: è calcolato dividendo i Ricavi di vendita netti meno il Costo del venduto, rettificato dalle componenti non ricorrenti, per i Ricavi di vendita netti.
  • Disponibilità netta/(Indebitamento netto) e Disponibilità netta/(Indebitamento netto) delle Attività Industriali: la Disponibilità netta/(Indebitamento netto) è definita come indebitamento totale al netto di crediti finanziari intersegment, disponibilità liquide e mezzi equivalenti, disponibilità liquide ad utilizzo predefinito, altre attività finanziarie correnti (principalmente titoli correnti, depositi e investimenti a breve termine verso controparti con rating elevato) e derivati a copertura del debito. CNH

Industrial presenta la riconciliazione tra la Disponibilità netta/(Indebitamento netto) e l’(Indebitamento) totale, che rappresenta la grandezza inclusa nello stato patrimoniale consolidato più direttamente comparabile. A causa delle differenti fonti di flussi finanziari utilizzati per il rimborso del debito tra le Attività Industriali e i Financial Services (dalle attività operative per quanto riguarda le Attività Industriali e dall’incasso dei crediti finanziari per quanto concerne i Financial Services), il management valuta separatamente le performance finanziarie delle Attività Industriali utilizzando la Disponibilità netta/(Indebitamento netto) delle Attività Industriali.

  • Free Cash Flow delle Attività Industriali (ovvero Free Cash Flow Industriale): si riferisce alle sole Attività Industriali ed è calcolato come cash flow delle attività operative consolidate meno: cash flow delle attività operative dei Financial Services; investimenti delle Attività Industriali in beni dati in leasing operativo, in immobili, impianti e macchinari e attività immateriali; variazioni dei derivati a copertura del debito delle Attività Industriali; altre variazioni ed elisioni intersegment.
  • Liquidità disponibile: è definita come disponibilità liquide e mezzi equivalenti più la liquidità vincolata, le linee di credito non utilizzate a medio termine non garantite, i crediti/debiti netti con Iveco Group N.V. e altre attività finanziarie correnti (principalmente titoli correnti, depositi a breve termine e investimenti in strumenti di controparti con elevato rating creditizio).
  • Variazione escluso delta cambi ovvero valutazione a cambi costanti: CNH Industrial analizza le fluttuazioni dei ricavi a cambi costanti, applicando i tassi di cambio medi dell’esercizio precedente ai ricavi dell’esercizio corrente espressi in valuta locale, al fine di eliminare la distorsione determinata dalle fluttuazioni dei tassi di cambio.

Le tabelle allegate al presente comunicato stampa forniscono la riconciliazione degli indicatori “non GAAP” usati in questo documento rispetto agli indicatori “GAAP” più direttamente confrontabili.

Dichiarazioni previsionali

Tutte le dichiarazioni che non riguardano eventi storici contenute in questo comunicato stampa, inclusi i punti di forza in termini di competitività; strategia di business; posizione finanziaria futura o risultati operativi futuri; i budget; le proiezioni relative a ricavi, risultati, utili/(perdite) per azione, investimenti, dividendi, liquidità, struttura del capitale o altre voci finanziarie; costi; e piani e obiettivi di management riguardanti le attività e i prodotti, sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali includono anche dichiarazioni riguardanti le future performance di CNH Industrial e delle sue controllate su base individuale. Tali dichiarazioni possono includere espressioni quali “è possibile”, “prevedere”, “aspettarsi”, “avere l’intenzione di”, “stimare”, “ritenere”, “prospettiva”, “continuare”, “rimanere”, “essere in linea”, “progettare”, “target”, “obiettivo”, “previsione”, “proiezione”, “potenzialità” “piano” o espressioni analoghe. Le dichiarazioni previsionali non sono garanzia di prestazioni future. Al contrario, si basano su aspettative e assunzioni attuali e comportano rischi noti e non noti, incertezze e altri fattori, molti dei quali sono al di fuori del nostro controllo e sono difficili da prevedere. Se uno o più di tali rischi e incertezze si materializzassero (o si verificassero con un grado di gravità tale che la Società non può prevedere) o altre presupposizioni alla base di qualsiasi dichiarazione previsionale si dimostrassero inesatte, incluse le presupposizioni relative ai piani strategici, i risultati effettivi o gli sviluppi potrebbero differire sostanzialmente da qualunque risultato o sviluppo futuri espressi o impliciti nelle dichiarazioni previsionali. Fattori, rischi e incertezze che potrebbero portare i risultati effettivi a differire significativamente da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali includono, tra gli altri: condizioni economiche in ciascuno dei nostri mercati, compresa la significativa incertezza causata dalla guerra in Ucraina; la durata e gli impatti economici, operativi e finanziari delle interruzioni della produzione e della catena logistico-produttiva legate alla pandemia globale COVID-19, inclusi vincoli di capacità del settore, disponibilità dei materiali e ritardi e vincoli logistici su scala globale; i molteplici fattori che influenzano la fiducia dei consumatori e la domanda globale di capital goods e di prodotti correlati; cambiamenti delle politiche governative in ambito bancario, monetario e fiscale; leggi e normative, in particolare quelle concernenti fattori correlati al settore dei capital goods quali, ad esempio, agricoltura, ambiente, politiche di risanamento del debito e sussidi, industria e commercio e sviluppo delle infrastrutture; politiche dei governi sul commercio internazionale e sugli investimenti, incluse sanzioni, quote d’importazione, controllo dei capitali e delle tariffe; volatilità nel commercio internazionale causata dall’imposizione di tariffe, sanzioni, embarghi e guerre commerciali; misure intraprese dai concorrenti nei vari settori in cui il Gruppo opera; sviluppo e utilizzo di nuove tecnologie e vincoli tecnologici; l’interpretazione o l’adozione di nuove esigenze di conformità rispetto alle emissioni dei motori, alla sicurezza o altri aspetti dei nostri prodotti; relazioni industriali; tassi di cambio e d’interesse; inflazione e deflazione; prezzi dell’energia; prezzi delle commodity agricole; aumenti dei prezzi dei materiali; attività edilizia e altre attività nel settore delle costruzioni; la capacità del Gruppo di reperire finanziamenti o rifinanziare il debito esistente; la pressione sui prezzi dei macchinari nuovi e usati; la risoluzione di procedimenti legali e verifiche pendenti su un’ampia gamma di argomenti, inclusi i contenziosi con la rete di vendita e i fornitori, le controversie sui diritti della proprietà intellettuale, la garanzia sui prodotti e i reclami per prodotti difettosi, regolamenti circa le emissioni e/o il consumo di carburante e questioni contrattuali; violazioni della sicurezza, attacchi alla sicurezza informatica, guasti tecnologici e altre interruzioni dell’infrastruttura tecnologica di CNH Industrial e dei suoi fornitori e della rete di distribuzione; violazioni della sicurezza in relazione ai nostri prodotti; i piani pensione del Gruppo e altre obbligazioni relative a benefici successivi al rapporto di lavoro; instabilità politica e civile; volatilità e deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, incluse altre pandemie, attacchi terroristici in Europa ed altrove; la nostra capacità di realizzare i benefici previsti dalle nostre iniziative di business come parte del nostro piano strategico; la nostra incapacità di realizzare, o un ritardo nella realizzazione di tutti i benefici previsti dalle nostre acquisizioni, joint venture, alleanze strategiche o cessioni e altri rischi ed incertezze simili nonché la capacità del Gruppo di gestire i rischi connessi a quanto sopra citato.

Le dichiarazioni previsionali si basano su assunzioni relative ai fattori descritti nel presente comunicato stampa, che talvolta si basano su stime e dati ricevuti da terzi. Tali stime e dati vengono spesso rivisti. I risultati consuntivi potrebbero differire significativamente dalle dichiarazioni previsionali a causa di una serie di rischi e incertezze, molti dei quali fuori dal controllo di CNH Industrial. CNH Industrial declina espressamente ogni intenzione o obbligo di fornire, aggiornare o rivedere qualsiasi dichiarazione previsionale di questo comunicato al fine di rispecchiare qualsivoglia cambiamento nelle aspettative o qualsivoglia variazione negli eventi, nelle condizioni o nelle circostanze su cui queste dichiarazioni previsionali si basano. Ulteriori informazioni relative a CNH Industrial, inclusi i fattori che potrebbero potenzialmente influenzare in modo rilevante i risultati finanziari del Gruppo, sono incluse nelle relazioni finanziarie e negli altri documenti del Gruppo depositati presso la U.S. Securities and Exchange Commission (“SEC”), la Autoriteit Financiële Markten (“AFM”) e la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (“CONSOB”).

Tutte le future dichiarazioni previsionali scritte e orali di CNH Industrial, o di persone che agiscono per conto di CNH Industrial, sono espressamente qualificate come idonee nella loro interezza in forza delle dichiarazioni cautelative qui contenute o sopra citate.

Conference Call e Webcast

8

Condividi