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Arricover di Arrigoni: colture protette dalle gelate primaverili

Le colture sensibili alle gelate, bulbi e tuberi in primis, sono salve. Anche in presenza di gelo, lo sviluppo ottimale delle foglie e del prodotto non verrà compromesso perché Arrigoni, azienda leader a livello internazionale nella produzione di tessuti tecnici per l’agricoltura, ha ideato Arricover, lo schermo bio-climatico che protegge efficacemente dalle condizioni ambientali avverse.

Cipolle, porri e patate sono sensibili alle basse temperature. Il gelo causa danni significativi agli steli giovani e ai bulbi, così come può compromettere il ciclo colturale dei tuberi. In particolare, cipolle e porri temono le gelate primaverili, la bassa umidità, il calore insufficiente e la grandine, che possono rallentare lo sviluppo delle foglie, influenzando così la produzione dei bulbi. Per uno sviluppo ottimale del bulbo, la produzione di queste colture – così come di tante altre richiede pertanto temperature più elevate e un grado di umidità ottimale.

L’innovativo Arricover di Arrigoni, sviluppato con l’intento di proteggere le colture dal freddo, è un tessuto forte, trasparente e traspirante, che unisce alta qualità, leggerezza, lunga durata e protezione efficace su cavolo, rapa, lattuga, carota, porro, aglio, cicoria, barbabietola, prezzemolo, fragola, insalata, pomodoro, cetriolo e melone.  Nella produzione di patate può essere impiegato sia per proteggere la coltura da gelate tardive, sia per anticipare il ciclo di produzione.

Diverse prove in campo ne hanno dimostrato l’efficacia su diverse colture. In particolare, è stato testato nei Paesi Bassi su cipolla e porro e su patata in Slovenia e Italia (Puglia). I test hanno rilevato come la trasparenza di questo agrotessile, combinata con la tipica traspirazione dei tessuti a maglia annodata, fornisca un ottimale scambio di gas, creando così un habitat asciutto e più resistente al gelo. Inoltre, l’effetto barriera prodotto da Arricover mantiene l’acqua sulla sua superficie, evitando che questa si posi sulle colture, producendo così danni da gelo.

La trasparenza permette inoltre il passaggio della luce, creando le condizioni ottimali per l’attività fotosintetica. La buona permeabilità del tessuto evita invece che si formino condensa e umidità, condizioni favorevoli per lo sviluppo di diverse patologie, tra cui le malattie fungine. Infine, questo schermo bioclimatico protegge anche dal vento, da insetti e volatili che potrebbero danneggiare la coltura.  

Di facile installazione, Arricover può essere posizionato direttamente sulle colture, oppure su supporti, tunnel, o per chiudere i lati delle serre. In condizioni atmosferiche estreme, è possibile adagiarlo sul tessuto non tessuto Agrivelo di Arrigoni, ottenendo un livello ancora maggiore di protezione.

 

 

Il gruppo ARRIGONI opera nel settore tessile tecnico dal 1936. Nel 1959 inizia la produzione di tessuti a rete in polietilene. Ha oggi oltre 50 anni di esperienza nel settore degli schermi protettivi. La sede di coordinamento del gruppo è a Uggiate Trevano (CO), alle porte di Milano e prossima agli aeroporti di Linate e Malpensa. Le tre unità produttive del gruppo insistono su un’area complessiva di mq 110.000; la superficie coperta è di mq. 39.000. Gli addetti diretti sono 160, la capacità produttiva annua è di oltre 6000 ton/anno di tessuti a rete. Arrigoni concepisce, produce e distribuisce: agrotessili innovativi per un migliore controllo climatico ed una produzione di cibo più sano e sicuro e altri tessuti outdoor per usi tecnici e/o ambientali. È oggi leader europeo nelle applicazioni tessili tecniche per l’agricoltura.

 

 

 

 

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