A Fieragricola NaturaOrganica presenta i concimi del futuro
Concimi bilanciati, con il giusto mix tra componente organica e minerale di qualità, che si traducono in una migliore efficienza nutrizionale. La startup padovana NaturaOrganica presenterà a Fieragricola, che si svolgerà a Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio, la nuova gamma di fertilizzanti frutto di studi e prove in campo con istituti specializzati ed enti autorevoli. Si tratta di una linea di concimi organo-minerali consentiti in agricoltura biologica: concimi azotati, NK e NPK.
Una nuova linea, avanguardia di un futuro sempre più guidato da precisione e nuove tecnologie, che nasce dalla richiesta delle aziende agricole di poter disporre di un concime organico di alta qualità, con la giusta combinazione di elementi che consenta una profonda nutrizione del terreno e la massima efficienza nel rispondere al trattamento.
Spiega Samuele Menesello, division manager di NaturaOrganica: “Grazie a studi e prove in campo con istituti sperimentali, Regioni e università, stiamo sviluppando innovativi formulati in pellet, gli organo-minerali a base del letame umificato derivante dai propri allevamenti, altamente performanti e rispettosi dell’ambiente. La reazione chimica e biologica tra gli acidi umici, fulvici della componente organica umificata e selezionate matrici minerali azotate, fosfatiche e potassiche, ha permesso la creazione di un concime bilanciato e meno soggetto ai fenomeni di dilavazione tipici dei concimi minerali. Questo si traduce in una migliore efficienza nutrizionale per le colture ed un risparmio sui costi di concimazione”.
La presenza a Fieragricola è la prima per la startup produttrice di fertilizzanti, che fa parte del gruppo Menesello, di Lozzo Atestino (Padova), specializzato nell’allevamento di galline ovaiole. Nata nel 2018, alla Fiera di Verona si presenterà come l’unica in Italia detentrice della sostanza organica naturale, impiegata per la formulazione di base dei propri prodotti ecosostenibili. Nello stand verranno esposti i numerosi prodotti sviluppati negli ultimi anni, con un continuo trend di crescita di vendite che si è sviluppato anche all’estero, in particolare in Paesi come Germania e Austria, che sono stati tra i primi a muoversi nel solco della sostenibilità.
Con la creazione della start up NaturaOrganica è stato messo a punto un sistema di produzione di fertilizzanti del tutto innovativo: un ecosistema vivente in grado di autorigenerarsi, che non consuma risorse in quanto utilizza il 100 per cento di energie provenienti da rinnovabili. Per la produzione dei fertilizzanti viene utilizzata un’unica matrice organica interamente prodotta in azienda e derivante dagli allevamenti, dove le galline ovaiole sono alimentate con mangimi naturali e senza uso di antibiotici, garantendo il rispetto di tutte le norme del benessere animale. Per questo viene garantita una materia prima sicura e garantita per l’utilizzo in agricoltura biologica, che non contiene elementi di sintesi, prodotti chimici, antibiotici, rifiuti, scarti urbani o matrici da fonti sconosciute.
Le deiezioni avicole, mediante un processo di asciugatura naturale a basse temperature inventato dall’azienda, si trasformano in materiale organico con un’umidità di circa il 10 per cento. Questo permette di lavorare con una matrice che non emette cattivi odori, in quanto molto secca. Segue la fase di compostaggio, in cui il materiale organico viene lasciato maturare da sei a nove mesi, in ambiente coperto, fino a completa maturazione, da cui derivano i micro-pellet di concime organico di efficace e pratico utilizzo nel nutrimento delle colture.