Agrimeccanica

A Enovitis in Campo il Cingo a guida autonoma Merlo pronto a stupire

Il Gruppo Merlo sarà presente anche quest’anno a ‘Enovitis in Campo’, l’unica fiera dinamica in Italia interamente dedicata alle tecnologie per la viticoltura in programma il 12 e il 13 giugno nella prestigiosa sede dell’azienda agricola AgriVar di Palazzo di Varignana, in provincia di Bologna.

“Cuore di questa manifestazione sono le prove e le dimostrazioni che si svolgono direttamente nel vigneto – spiegano in Merlo – e per noi è un’occasione preziosa per mostrare dal vivo le potenzialità e l’efficacia dei nostri mezzi per questo tipo di attività. Vogliamo sostenere i tanti produttori di vino che stanno facendo conoscere i loro prodotti di qualità in Italia e all’estero”.

Alla fiera dedicata alle tecnologie per la viticoltura il gruppo di Cuneo porta anche il trasportatore cingolato multifunzione Cingo M8.3EVO con trivella e trincia, il Cingo M500C e il telescopico full electric e-WORKER EW25.5-90 4WD. Per Merlo occasione preziosa per mostrare dal vivo potenzialità ed efficacia dei propri mezzi per questo tipo di attività

Pezzo forte delle proposte Merlo sarà il Cingo a guida autonoma, lo scorso anno presentato in forma di prototipo ma che per l’edizione 2024 è pronto a stupire i visitatori. Il Cingo M600A-e è un trasportatore cingolato dotato di una propulsione interamente elettrica, in grado di muoversi in moto autonomo all’interno del filare e di compiere manovre di sterzatura per gestire entrata e uscita dallo stesso.
Caratterizzato da sensori di percezione ambientale a 360°, unità intelligente per l’analisi dei dati e localizzazione ad alta precisione basata su tecnologia GPS RTK (Real-Time Kinematics), l’operatore ha la possibilità di registrare un percorso (qualunque sia la lunghezza) all’interno del vigneto in modo tale che la macchina possa ripercorrerlo per compiere lavorazioni specifiche.

L’azionamento dell’attrezzatura installata, ovvero l’atomizzatore, avviene in modo autonomo seguendo degli start-points o end-points registrati precedentemente insieme al percorso. Ciò permette di avere la massima precisione diminuendo così gli sprechi. Questa tecnologia permette inoltre di includere nel percorso anche l’avvicinamento a una colonnina, così da rendere più immediata la ricarica della batteria. Il software sviluppato gestisce in modo differente le diverse fasi di lavori fuori e dentro il vigneto: mantiene la giusta distanza dai filari, si ferma se incontra un ostacolo (una persona, ad esempio, perché la sicurezza è sempre la priorità Merlo) per poi cercare nuovi percorsi che poi convergano successivamente sulla traiettoria predefinita.

All’evento Merlo sfoggia anche il trasportatore cingolato multifunzione Cingo M8.3EVO con trivella e trincia. I trasportatori cingolati polifunzionali Cingo rappresentano un concentrato di tecnologia, frutto dell’esperienza decennale Merlo, ideati per operare in spazi ristretti e garantire compattezza, sicurezza, polivalenza e maneggevolezza. Il modello è proposto sia con la trincia – ideale per la trinciatura di residui di potature, stocchi, piccoli arbusti o per la pulizia di scarpate e sentieri – sia con la trivella, ideale per eseguire con precisione fori nel terreno per alloggiare pali, sostegni, mettere a dimora giovani piante. Entrambe le attrezzature sono compatibili con il sistema di aggancio rapido. Il motore diesel Kubota da 17 cavalli, i servo comandi idraulici e i cingoli con alto angolo di attacco permettono di superare gli ostacoli e di raggiungere i 4 chilometri orari. Il freno di stazionamento integrato assicura un arresto sicuro e in minore spazio. La portata massima è di 800 chili.

Con loro ci sarà anche il Cingo M500C, un trasportatore maneggevole e particolarmente compatto con comandi facili e intuitivi, la cui robusta cingolatura in gomma esercita una bassa pressione specifica sul terreno. La macchina è utilizzabile in tutti i settori per la movimentazione di materiale all’interno di spazi ristretti e su terreni ripidi e accidentati. Con una larghezza totale di 690 mm, trasporta il materiale con facilità transitando senza problemi attraverso porte e cancelli e nei passaggi più stretti.

A Enovitis non può mancare ovviamente nemmeno il telescopico full electric e-WORKER EW25.5-90 4WD, fiore all’occhiello della generazione zero emissioni Merlo. I sollevatori telescopici elettrici Merlo sono equipaggiati di una trasmissione 100% elettrica che può essere associata a quattro o a due ruote motrici: una soluzione che assicura non solo un’elevata precisione e modulabilità della velocità di trasferimento e un’elevata potenza e coppia alle ruote, ma anche una facilità d’uso senza eguali. La nuova trazione elettrica consente di raggiungere i 25 km/h di velocità massima, assicurando al tempo stesso un controllo millimetrico degli spostamenti, ed è in grado di erogare una potenza sufficiente a consentire l’allestimento delle macchine come ‘Trattori agricoli a braccio telescopico’ dando la possibilità di trainare rimorchi agricoli su strada.
Anche dal punto di vista idraulico, questa gamma è in grado di fornire performance paragonabili ad analoghi modelli ad alimentazione convenzionale. I modelli 4WD come quello presente a Enovitis, oltre ai due motori frontali sono equipaggiati di un motore aggiuntivo per la trazione posteriore. Ciò consente di scaricare a terra la forza motrice su tutte le ruote, assicurando trazione in ogni circostanza, anche in fuoristrada.

 

Merlo Spa è un’industria metalmeccanica italiana specializzata nella produzione e commercializzazione di sollevatori a braccio telescopico sia fissi che a torretta rotante, di betoniere auto-caricanti, trattori forestali e mezzi cingolati.
Primi a fabbricare il sollevatore telescopico moderno, Merlo ha mosso i primi passi nel settore delle costruzioni e dell’industria e successivamente i suoi mezzi hanno trovato applicazione anche nel comparto agricolo.
Oggi la presenza del Gruppo Merlo – che comprende 9 società interne specializzate, con 1.700 dipendenti – è garantita a livello mondiale da un’organizzazione diretta di sette filiali – Stati Uniti, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia e Australia – da una rete distributiva di oltre 80 importatori e da 600 concessionari in grado di offrire una copertura capillare a livello di vendita, assistenza e ricambi. Nel 2023 sono state prodotte più di 8.700 macchine – 7.500 sollevatori telescopici e 700 compattatori – di cui oltre l’80% è stato esportato.
Innovazione e approccio internazionale fanno del Gruppo Merlo un’impresa all’avanguardia, che continua a incrementare la propria presenza mondiale per garantire la vicinanza ai clienti e aprire nuovi mercati introducendo prodotti a elevato contenuto tecnologico con standard di sicurezza superiori.

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