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In Provincia di Alessandria il primo impianto green del Piemonte per il recupero delle acque di lavaggio delle macchine irroratrici

Rendere disponibile al maggior numero di aziende agricole una soluzione sostenibile, concreta e innovativa per la gestione delle acque di lavaggio delle macchine irroratrici e combattere così l’inquinamento puntiforme da prodotti fitosanitari nel pieno rispetto delle leggi.

È questo l’obiettivo del progetto pilota, partito a fine luglio, presentato giovedì 24 ottobre presso la Cantina Tre Secoli a Ricaldone (AL) durante una conferenza sulla problematica appunto dell’inquinamento puntiforme e delle potenziali azioni di contenimento, a cui hanno partecipato la dott.ssa Anselmetti per la Regione Piemonte e le associazioni territoriali di categoria Coldiretti e Confagricoltura, e a cui è seguita la visita guidata al nuovo impianto.

I partner del progetto sono quattro: oltre al Comune di Ricaldone, con una grande storia di tradizione viticola e artigianale i cui prodotti locali sono apprezzati in tutto il mondo, e a Cantina Tre Secoli, società cooperativa fondata nel 1887 con oltre 300 soci che coltivano e producono eccellenze viticole su circa 1.100 ettari nel territorio del Monferrato Astigiano e Alessandrino in gran parte incluso nel Patrimonio UNESCO, ci sono Cascina Pulita, società di riferimento in Italia per la raccolta, il recupero e la valorizzazione dei rifiuti agricoli, che persegue l’obiettivo «zero scarti» ovvero la reimmissione di tutti i rifiuti nel ciclo produttivo senza ricorrere allo smaltimento in discarica, e Gea Smart, azienda fondata da agronomi fortemente motivati con esperienza ultradecennale nell’ideare, progettare e portare sul mercato soluzioni innovative per le aziende di tutta la filiera agricola.

Nella fase di test dell’impianto pilota si è raggiunta la capacità produttiva di evaporazione di 150 litri al giorno, con una conseguente riduzione volumetrica di oltre il 90%, che consente di gestire in modo più agevole e sostenibile lo scarto di risulta. In pratica, la produttività di evaporazione raggiunta permette la gestione ottimale delle acque risultanti dal lavaggio nell’intera giornata.

Una soluzione innovativa che risponde all’esigenza di gestione del lavaggio delle macchine irroratrici utilizzate per applicare i prodotti fitosanitari. Le acque di risulta dal lavaggio contengono infatti residui dei prodotti fitosanitari ma anche metalli pesanti e idrocarburi e sono una delle cause principali dell’inquinamento puntiforme. L’innovazione dell’impianto, volta alla sostenibilità e all’evitare quindi l’immissione nell’ambiente di acque contaminate, consiste nello specifico in una stazione di lavaggio che recupera le acque e ne riduce il volume. Il residuo finale può essere successivamente smaltito secondo le normative ambientali vigenti.

Con l’obiettivo di proporre al settore agricolo un sistema scalabile che possa essere quindi incisivo nella soluzione del problema dell’inquinamento puntiforme – grazie ad una diffusa adozione nelle aziende sul territorio nazionale -, GeaSmart ha sviluppato sistemi di differenti dimensioni e capacità adatti ad ogni realtà aziendale.

“Cascina Pulita – dice Virginia Vergero, Responsabile Partnership del Gruppo Vergero, di cui la società Cascina Pulita fa parte – mira costantemente a rendere concrete soluzioni che avanzino la frontiera della sostenibilità nel settore primario, rendendole tanto accessibili e largamente diffuse nel mondo agricolo da poter fare letteralmente la differenza sul campo: questo impianto è uno dei progetti che definirei “fiore all’occhiello” di questo approccio, con cui puntiamo a contenere in modo significativo l’inquinamento puntiforme in tutto il Nord e Centro Italia. Siamo quindi lieti di avviare questa partnership con GeaSmart, con cui condividiamo una profonda conoscenza del settore e il desiderio di innovare per l’ambiente, certi che rappresenterà un passo in avanti per la sostenibilità dell’agricoltura, con la guida e il supporto di Regione Piemonte, che ringrazio sentitamente”.

 “Gea Smart  – dichiara Marco Galli, Business Developer di Gea Smart – si è data come mission il portare innovazioni in agricoltura. Innovazioni sotto forma di attrezzature, prodotti e servizi allo scopo di dare benefici tangibili a tutta la filiera agricola in termini di miglioramento della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La tematica inquinamento puntiforme è la prima che abbiamo affrontato perché consci dell’importanza della tutela ambientale e della popolazione e perché riteniamo rappresenti un’opportunità importante anche per le aziende agricole in linea con gli obbiettivi di sostenibilità. La partnership con Cascina Pulita ci ha visto accumunati sin da subito da una profonda conoscenza delle realtà agricole italiane, da uno spirito innovativo e dalla volontà di offrire un servizio completo alle aziende agricole. Un ringraziamento doveroso va ai funzionari di Regione Piemonte che da subito si sono dimostrati sensibili alla problematica e volenterosi di portare un contributo per risolverla”.

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