Mercati

Mercato nazionale dei cereali

Nell’ultimo mese, il mercato nazionale delle commodity ha mostrato segnali di rallentamento dei prezzi, sia per il mais che per la soia e l’orzo. Sui mercati internazionali, invece, continuano a crescere i prezzi del mais e dell’orzo, mentre calano quelli della soia.

In ottobre, a Milano il prezzo del mais nazionale contratto 103 si è fermato a 363,3 euro/tonnellata, in calo del -0,6% rispetto al mese scorso, mentre quello del prodotto nazionale con caratteristiche a 378,8 euro/tonnellata (-0,4%). In rialzo, invece, la quotazione del mais di provenienza comunitaria (+0,3%, per un valore di 382,3 euro/t) e quella del prodotto francese (+2,1%), che è stato scambiato a 353,9 euro/tonnellata. In aumento anche il prezzo del mais statunitense, che è salito del +12,1% rispetto al mese precedente, raggiungendo un valore di 349,6 euro/t. Le variazioni tendenziali restano positive per tutti i mercati considerati, con valori dal +28% al +71%.

 Alla borsa merci di Milano, la soia nazionale è scesa a 612,9 euro/t (-0,7% la variazione congiunturale), mentre il prezzo del prodotto di provenienza estera si è fermato a 633,1 euro/tonnellata (-3,3%). In diminuzione anche i prezzi della soia statunitense (-4,5%), che ha raggiunto un valore di 593,3 euro/tonnellata, e di quella brasiliana (- 1,1%), che si è fermata ad un valore di 580,3 euro/tonnellata. Le variazioni tendenziali restano tutte positive, con valori dal +2% al +48%.

 Nell’ultimo mese, sul mercato nazionale, il prezzo dell’orzo nazionale pesante scambiato a Milano è stato confermato pari a 337,5 euro/tonnellata, mentre il prezzo del prodotto di provenienza comunitaria è sceso a 349,5 euro/tonnellata (-0,1%). In aumento, invece, il dato dell’orzo francese (+1,9%), che ha raggiunto i 311,6 euro/tonnellata. Positive le variazioni tendenziali rispettivamente pari al +32,2%, al +30,4% e al +23,5%.

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