Mercati

Mercato Ue dei suini

In febbraio i prezzi dei suini da macello sono cresciuti su quasi tutti i mercati considerati, con incrementi concentrati prevalentemente nell’ultima settimana del mese, quella che ha risentito, con ogni probabilità, dell’invasione russa dell’Ucraina. Crefis, il Centro ricerche economiche sulle filiere suinicole fa notare ad esempio, il mercato tedesco che ha visto un incremento dei prezzi dei suini del +5,6% nell’ultima settimana, ancora di più è l’aumento verificatosi in Olanda (+9,9% in una sola settimana) e Belgio (+8,7%).

Il prezzo medio mensile dei suini tedeschi è salito a 1,243 euro/kg a peso morto, con una variazione del +2,3% rispetto al mese precedente. Tale dato resta anche più alto rispetto a quello dello scorso anno: +1,6%.

Anche il mercato francese ha fatto segnare una variazione congiunturale positiva (+1,5%), con un prezzo medio mensile che si è fermato a 1,266 euro/kg a peso morto. Positiva, in questo caso, anche la variazione tendenziale, risultata pari al +4,6%.

 In calo, invece, il mercato danese (-0,9% su base congiunturale), dove il prezzo medio mensile di febbraio è sceso a 1,076 euro/kg a peso morto, toccando così il dato più basso da febbraio 2004. Negativa anche la variazione tendenziale pari al -15,8%. A differenza degli altri mercati monitorati, l’andamento settimanale ha visto la Danimarca mantenere le quotazioni costanti nelle ultime due settimane del mese. L’aumento verificatosi a fine febbraio per Germania e Francia, si è qui manifestato con una settimana di ritardo (prima di marzo).
Nonostante l’aumento dei prezzi verificatosi nell’ultima settimana di febbraio, il prezzo medio mensile polacco resta più basso di quello fatto registrare il mese scorso (-4,3%), fermandosi a 1,200 euro/ kg. Negativa anche la variazione tendenziale, pari al -2,3%.
Per quanto riguarda i mercati che quotano a peso vivo, la Spagna ha fatto registrare un andamento al rialzo, con un prezzo che è salito del +8,4% rispetto a gennaio e per un valore di 1,111 euro/kg a peso vivo. Resta, però, negativa la variazione tendenziale: -4,9%. Dagli ultimi dati emerge che la produzione di carne suina, nel corso del 2022, rimarrà stabile; inoltre, sembra vi sarà uno spostamento dei flussi spagnoli dalla Cina verso l’Ue, a causa della minor richiesta cinese.

In aumento, rispetto al mese precedente, anche il prezzo medio a peso vivo olandese (+3,1%), pari a 0,923 euro/kg. Resta negativa la variazione tendenziale: -1,9%.

Un andamento congiunturale positivo è stato registrato anche in Belgio, dove il prezzo a peso vivo è salito del +4,3% su base congiunturale e per un valore di 0,793 euro/kg. L’attuale valore risulta comunque inferiore del -2,2% rispetto a quello di febbraio 2021.

In febbraio, il prezzo medio mensile italiano si è confermato superiore a quelli di tutti dei paesi europei considerati.

 

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