12 STEPS presenta la gamma di robot e soluzioni innovative per la protezione delle colture in anteprima mondiale a EIMA
Dopo gli ultimi ritocchi all’allestimento dello stand, 12Steps è pronta a presentarsi ufficialmente al pubblico italiano nell’ambito di EIMA, l’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio che aprirà i battenti domani 9 novembre alla fiera di Bologna.
Da mercoledì 9 a domenica 12 novembre il team di 12Steps accoglierà i visitatori nel padiglione 37 – stand C26 con la chicca di un’anteprima mondiale: l’intera gamma di robot e soluzioni intelligenti per la difesa delle colture sarà presente dal vivo, per soddisfare la curiosità dei tanti agricoltori interessati che in questo primo mese dal lancio ufficiale del brand si sono messi in contatto con l’azienda.
Ma non solo la loro: nei giorni 9 e 10 novembre l’ingresso alla fiera è riservato agli operatori, ai quali sarà riservata la possibilità di parlare con il team executive di 12Steps. I robot non potranno esibirsi in ciò che a loro viene meglio – il diserbo meccanico e sostenibile di un’ampia varietà di coltivazioni – ma sarà possibile vederli e farseli illustrare nel dettaglio dal team dell’azienda: Jo, Ted, Orio, Oz e la barra irroratrice Ara sono già pronti a farsi ammirare.
E le novità non sono finite qui. Presso lo stand sarà disponibile un configuratore di robot “live”, tramite cui gli agricoltori interessati potranno inserire una richiesta di configurazione, con l’aiuto – se necessario – dello staff 12Steps. Ma soprattutto sarà possibile vedere il robot Oz in versione irroratore, grazie all’accessorio speciale realizzato in esclusiva da Nobili, player di spicco dell’industria delle macchine agricole a livello mondiale.
Grazie a questo accessorio, il piccolo Oz è ora in grado di irrorare in completa autonomia: caratteristica utile soprattutto (ma non solo) in serra, dove la sicurezza dell’operatore è da sempre una problematica rilevante.
12Steps è una nuova realtà nel panorama italiano delle soluzioni innovative per l’agricoltura sostenibile. La sua storia inizia quando, nel 2019, un gruppo di investitori italiani e svizzeri con background professionale nell’agricoltura – e sincera passione per questo mondo – acquisisce Agrico, società italiana fondata negli anni ‘70 a Bologna e da oltre 40 anni attiva nel commercio di agrofarmaci. La mission è tanto semplice quanto ambiziosa: aiutare gli agricoltori ad aumentare rese e profitti grazie a una strategia sostenibile di protezione delle colture che si serve anche dell’automazione.
