Politiche agricole

Ue: Lollobrigida, Pac non sufficiente, serve investire su Tea e innovazione 

 “La Pac e’ uno strumento importante, ma non e’ sufficiente. Gli sforzi della ricerca nel settore primario devono essere velocizzati e implementati, investendo quante piu’ risorse possibili sulle tecniche evolutive e sull’innovazione per avere colture resistenti e produttive”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranita’ alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo all’incontro informale dei ministri dell’Agricoltura a Stoccolma presieduto dal ministro degli Affari rurali della Svezia Peter Kullgren. 

“Gli obiettivi che ci siamo dati rispetto alla sostenibilita’ ecologica non sono in discussione, ma i tempi e i modi lo devono essere. La sicurezza ambientale, energetica e la sovranita’ alimentare devono essere garantite”, ha ribadito il ministro riguardo alle sfide e alle opportunita’ che la transizione verde puo’ avere per i settori agricoli e forestali. 

“E’ necessaria – ha proseguito – una visione sui fitofarmaci, sullo sforzo di pesca e sulle politiche forestali che salvaguardi la competitivita’ delle imprese europee. Gli agricoltori, gli allevatori, i nostri pescatori hanno fatto sforzi importanti, non replicati in altre aree del pianeta. Ma non possono pagare da soli”. Il ministro Lollobrigida ha poi sottolineato come vi sia la necessita’ di una politica europea di sostegno allo sviluppo delle aree deboli del pianeta. “Serve uno sviluppo compatibile con il benessere che non puo’ prescindere dall’ambiente, dalla qualita’ e dalla disponibilita’ di cibo a costi accessibili. Questo si ottiene soprattutto sostenendo un modello agricolo virtuoso, come e’ quello europeo”, ha detto. 
“Negli interventi di oggi e’ emerso che la sovranita’ alimentare a livello nazionale ed europeo, seguendo l’esempio di Italia e Francia, e’ uno degli obbiettivi per sempre piu’ Stati”, ha concluso il ministro. 

Condividi