Zootecnia

Scandalo in Sardegna sul  prezzo pagato al pastore dell’ agnello da macello IGP

Il Centro studi Agricoli focalizza la sua attenzione sullo scandaloso prezzo in Sardegna  cui vengono pagati gli agnelli IGP da macello in questi giorni, da euro 2,50 a 2,70 al Kg PV Iva compresa ai pastori sardi, un prezzo ritenuto da Centro Studi Agricoli scandaloso e umiliante per gli allevatori Sardi, afferma il suo Presidente Tore Piana. Se poi si fa un confronto con i prezzi degli agnelli da macello nelle altre regioni, vedasi i dati sul sito ufficiale ISMEA, ci si accorge ad esempio che nella piazza di Grosseto il prezzo pagato al pastore è di Euro 5,35 al KG PV + Iva o ancora meglio sulla piazza di Napoli dove l’Agnello viene pagato a euro 5,70 al Kg PV +iva per la stessa settimana. “Non si può non gridare allo scandalo con una situazione così evidente, umiliante e sottocosto per l’allevatore Sardo. E’ evidente che con questi prezzi produrre e vendere agnelli Sardi IGP  in questo periodo è antieconomico per il pastore Sardo – continua Tore Piana – riteniamo che possa ritenersi concorrenza sleale, così come previsto dal DL 198 del 8 Novembre 2021. Pratiche commerciali sleali  Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – ICQRF Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 198 recante attuazione della direttiva UE n. 2019/633 del parlamento europeo e del consiglio del 17 aprile 2019 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare nonché dell’articolo 7 della legge 22 aprile 2021, n. 53 in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari nella fattispecie rientrerebbe la voce: cessione di prodotti agricoli e alimentari a prezzi inferiori ai costi di produzione.  Chiediamo urgentemente come Centro studi Agricoli che il Consorzio Agnello di Sardegna IGP intervenga a porre fine a questa scandalosa situazione e ci riserviamo di valutare l’inoltro di una segnalazione /denuncia al Ministero Politiche Agricole per il tramite dell’Ente ICQRF, così come disposto dal Decreto Legislativo 198 del 8 Novembre 2021 ( Pratiche Sleali) per porre fine in Sardegna a questa scandalosa situazione  nei confronti dei pastori Sardi”.

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