Primo Semestre 2022 in crescita per Carraro: fatturato pari a 369,3 milioni di Euro (+19,1%) ed EBITDA pari a 26,1 milioni di Euro (+7,9%).
Il Consiglio di Amministrazione di Carraro SpA, leader mondiale nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati ha approvato oggi i risultati del Gruppo del primo semestre 2022.
“Nel primo semestre 2022 abbiamo registrato risultati molto positivi, con fatturato ed EBITDA in crescita in termini assoluti, nonostante il quadro macroeconomico del periodo sia stato influenzato dall’incremento nei prezzi delle materie prime, dai costi dell’energia e da altri fattori economici a livello globale” commenta Enrico Carraro, Presidente del Gruppo.
“In questa prima parte dell’esercizio abbiamo continuato ad imprimere una importante accelerazione agli investimenti dedicati ai nostri stabilimenti, con l’obiettivo di sostenere l’incremento dei volumi e garantire la necessaria capacità produttiva in coerenza con le nostre attese di crescita, sia a breve che a medio termine. – aggiunge Enrico Carraro – Si pensi in particolare al segmento dell’ingranaggeria di qualità e degli assali automotive che mostrano prospettive particolarmente brillanti”.
Conflitto in Ucraina ed evoluzione della gestione
Lo scoppio della guerra in Ucraina non ha avuto conseguenze dirette e significative per le vendite del Gruppo in quanto marginalmente presente nei territori coinvolti. Permangono forti incertezze relativamente agli impatti che questo conflitto può generare nel quadro globale, anche se, per il Gruppo risultano stemperate dal fatto di essere ben diversificato anche in paesi nei quali gli effetti del conflitto risultano meno evidenti.
Il management sta attentamente monitorando la complessa situazione geopolitica ingenerata dal conflitto tra Russia e Ucraina ed al contempo sta mettendo in pratica tutte le misure atte a contenerne gli effetti, soprattutto in riferimento agli impatti che questa contingenza sta avendo, ed avrà, sul mercato delle materie prime – sia a livello di reperibilità delle stesse, sia a livello di maggiori costi – nonché sui pesanti incrementi che si stanno registrando nell’ambito energetico.
Al momento la visibilità del portafoglio evidenzia una evoluzione positiva che conferma le previsioni attese e che dovrebbe permettere un importante incremento di fatturato nella seconda metà dell’anno. La performance generale del Gruppo sarà tuttavia influenzata dal perdurare delle difficoltà legate al quadro macro economico che hanno impattato la prima parte dell’anno.
Ricavi ed EBITDA
Nel primo semestre 2022 il fatturato consolidato del Gruppo si è attestato a quota 369,3 milioni di Euro, in crescita del 19,1% rispetto al medesimo periodo 2021 (era 310 milioni di Euro). Tale incremento è trainato dalle ottime performance nei mercati di riferimento (agricoltura e construction equipment) in tutte le aree del mondo.
L’EBITDA al 30 giugno 2022 è pari a 26,1 milioni di Euro (7,1% sul fatturato) in incremento del 7,9% in termini assoluti rispetto al medesimo indicatore dell’anno precedente 24,2 milioni di Euro (7,8% sul fatturato). Il rapporto della marginalità sul fatturato risulta sostanzialmente in linea con il periodo precedente per via del non completo ribaltamento dei costi delle materie prime, dell’energia e dei trasporti sui prezzi di vendita, processo al quale il management sta lavorando con la massima attenzione.
Investimenti
Il primo semestre 2022 ha visto il Gruppo imprimere una importante accelerazione agli investimenti per favorire l’aumento della capacità produttiva necessaria a sostenere gli obiettivi di portafoglio. Gli investimenti al 30.06.22 sono pari a 18,4 milioni di Euro in sensibile incremento rispetto ai 11,2 milioni di Euro del 30.06.21.
Ricerca e Innovazione
Prosegue l’impegno nelle attività R&D, sempre focalizzato sullo sviluppo di sistemi di trasmissione innovativi e trattori specializzati destinati ai mercati a più elevato potenziale di sviluppo. In particolare l’impegno finanziario nell’attività di R&D nel corso del primo semestre 2022 è stato pari a circa il 3,9% del fatturato (era 4,8% nel 2021) in linea con le attese.
Si precisa che i dati comparativi fanno riferimento alla situazione consolidata di Carraro S.p.A. al 31.12.2021, antecedente quindi all’efficacia contabile della fusione al 01 gennaio 2022 con Fly S.r.l.
Carraro (è un gruppo internazionale leader nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati. Le attività del Gruppo si suddividono in due Aree di Business:
– Sistemi di trasmissione (assali e trasmissioni) e componenti prevalentemente per macchine agricole e movimento terra, nonché di un’ampia gamma di ingranaggi destinati a settori altamente differenziati, dall’automotive al material handling, dalle applicazioni agricole al movimento terra.
– Trattori specializzati (vigneto e frutteto, tra i 60 e i 100 cavalli) rivolti a terze parti e servizi d’ingegneria finalizzati alla progettazione di gamme innovative di trattori.
Il Gruppo ha sede principale a Campodarsego (Padova), impiega al 31.06.2022 3.710 persone – di cui 1.641 in Italia – ed ha insediamenti produttivi in Italia (4), India, Cina e Argentina.