Politiche agricole

Consiglio Ue Agricoltura, 20 novembre 2023

Il Consiglio ha approvato oggi le conclusioni su una visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE.

Le conclusioni sono state approvate all’unanimità dai ministri dell’Agricoltura dell’UE. Forniscono orientamenti politici alla Commissione e agli Stati membri sulle loro azioni future a sostegno di queste aree, che coprono oltre l’80% del territorio dell’UE.

Il testo riconosce il ruolo chiave che le aree rurali svolgono nel contribuire alla forza economica dell’UE, alle transizioni verde e digitale, all’azione per il clima e nel preservare il patrimonio culturale delle comunità locali.

Le conclusioni prestano particolare attenzione alla necessità di rafforzare il tessuto sociale ed economico delle zone rurali utilizzando strumenti pertinenti in tutte le politiche. Il Consiglio ha inoltre evidenziato diverse questioni rilevanti, come incoraggiare la partecipazione dei cittadini e degli attori locali interessati, migliorare la connettività e lo sviluppo delle competenze digitali nelle zone rurali e sostenere gli investimenti.

In questo contesto, tutte le politiche e gli strumenti pertinenti dell’UE dovrebbero essere coinvolti e contribuire con le risorse adeguate per sostenere le zone rurali. In questo senso andrebbero rafforzate la coerenza e le sinergie delle politiche e degli strumenti.

Il testo sottolinea anche il ruolo dei giovani e delle donne. Inoltre, i ministri hanno riconosciuto la necessità di semplificare le procedure al fine di ridurre al minimo i costi amministrativi, incoraggiando così gli attori rurali a sviluppare e attuare nuovi progetti per lo sviluppo delle aree rurali.

Nelle conclusioni, il Consiglio incoraggia gli Stati membri a sviluppare ulteriormente strategie a vantaggio delle zone e delle comunità rurali.

Le conclusioni si basano su una comunicazione pubblicata dalla Commissione nel giugno 2021, intitolata “Una visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE”, che mira a creare comunità rurali più forti, connesse, resilienti e prospere entro il 2040. le sfide affrontate dalle zone rurali e ha evidenziato alcune delle opportunità a loro disposizione.

L’approvazione delle conclusioni da parte dei ministri dell’Agricoltura dell’UE arriva dopo un lungo processo di consultazioni con tutte le parti interessate, in cui hanno avuto l’opportunità di esprimere le loro priorità e le loro preoccupazioni sul futuro sviluppo delle zone rurali dell’UE.

Il processo è iniziato nel 2021 con una prima discussione politica sulla visione rurale, tenuta dalla presidenza slovena. Successivamente, nell’aprile 2023, la presidenza svedese ha organizzato una conferenza sul patto rurale e durante la riunione del Consiglio Agrifish del settembre 2023 si è svolta una discussione ministeriale. Infine, alla fine dello stesso mese, la presidenza spagnola ha organizzato a Sigüenza un forum ad alto livello sulla politica rurale sul tema come plasmare il futuro delle zone rurali.

  • Conclusioni del Consiglio su una visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE
  • Visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE (sito web della Commissione)
  • Una visione a lungo termine per le zone rurali dell’UE – Verso zone rurali più forti, connesse, resilienti e prospere entro il 2040 (comunicazione della Commissione).

Nel corso della giornata i ministri hanno ricevuto informazioni su diversi argomenti.

La presidenza ha informato il Consiglio sullo stato di avanzamento dei lavori in corso sulla proposta sulle nuove tecniche genomiche. In particolare, i ministri sono stati aggiornati sul lavoro tecnico svolto finora nell’ambito del gruppo “Risorse genetiche e innovazione in agricoltura” (Innovazione in agricoltura). Sono stati evidenziati i buoni progressi compiuti finora nell’esame della proposta a livello tecnico e i ministri sono stati informati che i lavori proseguiranno in vista di un accordo su una posizione del Consiglio. Anche la delegazione croata ha fornito informazioni al Consiglio sull’argomento.

La Commissione ha inoltre fornito al Consiglio informazioni aggiornate sull’attuazione della strategia forestale dell’UE per il 2030.

Successivamente la delegazione austriaca ha fornito informazioni sul gruppo “Per la foresta”, mentre la delegazione tedesca ha informato i ministri sulle misure di sostegno ai paesi partner in materia di deforestazione.

Infine, la delegazione italiana ha fornito informazioni al Consiglio sul ruolo degli agricoltori nella sostenibilità delle aree rurali, e la delegazione francese ha informato i ministri di un’applicazione parziale dello standard 8 sulle buone condizioni agricole e ambientali (BCAA) per la campagna 2024.

Condividi