Politiche agricole

Consiglio Agricoltura e pesca, 7 aprile 2022

 

 La Commissione ha presentato la sua comunicazione del 23 marzo 2022 sulla salvaguardia della sicurezza alimentare e il rafforzamento della resilienza dei sistemi alimentari, che definisce una serie di misure volte ad affrontare l’impatto della guerra in Ucraina sulla sicurezza alimentare, sia nell’UE che nel mondo.

Nel complesso, i ministri hanno accolto con favore la comunicazione e le misure messe in atto a sostegno degli agricoltori, discusse nella riunione del Consiglio di marzo. Hanno convenuto che, grazie alla politica agricola comune (PAC), l’approvvigionamento alimentare nell’UE non è a rischio.

Molti Stati membri hanno sottolineato l’importanza di fornire aiuti alimentari e altra assistenza all’Ucraina e di mantenere, sia all’interno del mercato europeo che internazionale, il libero flusso del commercio di prodotti agricoli per sostenere le regioni interessate dalla riduzione delle esportazioni russe e ucraine.

I ministri hanno inoltre approvato il pacchetto di misure introdotto dalla Commissione per continuare a salvaguardare la sicurezza alimentare nell’UE, comprese le misure di mercato nell’ambito della PAC, la capacità nel quadro della PAC di mobilitare le aree ritirate dalla produzione per aumentare la produzione e un quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato. Durante la discussione, la delegazione croata, supportata da altri, ha condiviso informazioni sulla necessità di ulteriori misure temporanee per sostenere le aziende agricole e garantire la sicurezza alimentare.

Molti ministri hanno inoltre insistito sulla necessità di rafforzare la resilienza del settore riducendo la sua dipendenza dagli input e rafforzando l’innovazione, affermando che ciò richiedeva lo sviluppo di una strategia a lungo termine.

I ministri hanno invitato Mykola Solsky, il nuovo ministro della politica agraria e dell’alimentazione dell’Ucraina, a rivolgersi al Consiglio in relazione alle richieste specifiche che aveva rivolto alla Presidenza e alla Commissione per il sostegno al sistema di produzione agricola ucraino. Il Consiglio ha espresso il suo pieno sostegno e la sua totale solidarietà all’Ucraina. La Commissione ha presentato le risposte attualmente in corso per soddisfare le richieste ucraine, sia in termini di aiuti alimentari che di sostegno alla produzione agricola.

Inoltre, sulla base delle informazioni comunicate dalla Commissione e dagli Stati membri e seguendo le indicazioni del Consiglio europeo, i ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sull’attuale situazione del mercato dei prodotti agroalimentari e sulla situazione del settore agricolo dell’UE, con particolare attenzione alla l’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina.

I ministri hanno confermato la volontà del settore agricolo dell’UE e della PAC di produrre abbastanza per salvaguardare la sovranità alimentare dell’UE e per contribuire alla sicurezza alimentare globale. I ministri hanno inoltre condiviso le loro opinioni sulle misure di mercato recentemente adottate, che mirano a continuare a soddisfare il fabbisogno alimentare dell’UE e a garantire la sicurezza alimentare globale.

La discussione si è incentrata sull’impatto sui produttori a breve e medio termine dell’aumento dei costi di input come energia, carburante, fertilizzanti e mangimi, nonché sui fattori che possono incidere sui costi e quindi sui prezzi. Il Consiglio intende monitorare da vicino la situazione ed è pronto ad adottare ulteriori misure in adempimento delle disposizioni del trattato UE relative al ruolo della PAC.

I ministri dell’Agricoltura hanno discusso della revisione in corso del regolamento LULUCF. Questa revisione fa parte del pacchetto Fit for 55, che mira a ridurre le emissioni di gas serra dell’UE del 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990. I ministri hanno discusso gli aspetti agricoli della revisione proposta, compresi i metodi che i settori agricolo e forestale utilizzeranno per segnalare lo stoccaggio e le emissioni, i rischi climatici e biologici specifici dei settori agricolo e forestale e la creazione di un’agricoltura, silvicoltura e altro pilastro dell’uso del suolo (AFOLU) che incorpora le emissioni non di CO2 dell’agricoltura. Sebbene il Consiglio abbia espresso il proprio sostegno alla revisione, alcuni ministri hanno espresso preoccupazioni in particolare riguardo alle metodologie per la compilazione degli inventari e per tener conto delle perturbazioni naturali nel perseguimento degli obiettivi annuali. I paesi con importanti industrie forestali hanno anche messo in dubbio l’obbligo ai sensi del regolamento sulla condivisione degli sforzi di trasferire i crediti LULUCF inutilizzati ad altri stati membri dopo il 2030.

Nel corso della giornata, nella sezione “Altre questioni”, la Presidenza ha informato i ministri sui lavori attualmente in corso al Consiglio sulla vaccinazione contro l’influenza aviaria ad alta patogenicità e la Commissione ha presentato la sua proposta di revisione del regime delle indicazioni geografiche.

I ministri hanno approvato le conclusioni del Consiglio sulla parte relativa all’agricoltura e alla silvicoltura della comunicazione della Commissione sui cicli sostenibili del carbonio. La presente comunicazione, pubblicata il 15 dicembre 2021, illustra le modalità per incentivare le pratiche agricole che contribuiscono a ridurre la quantità di carbonio nell’atmosfera, al fine di contribuire all’obiettivo di ridurre del 55% le emissioni di gas serra nell’UE entro il 2030. Tra le misure citate sono una proposta legislativa per un quadro di certificazione per gli assorbimenti di carbonio, che consentirebbe di sfruttare economicamente il carbonio nel suolo mobilitando finanziamenti sia da fonti pubbliche che private, e l’istituzione di un gruppo di esperti per esaminare questi problemi in più dettaglio.

Il Consiglio ha adottato orientamenti aggiornati che definiscono le priorità dell’UE e dei suoi Stati membri in occasione della prossima riunione dei ministri dell’Agricoltura del G20, che si terrà a Bali, in Indonesia, il 13 e 15 settembre.

 

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