Politiche agricole

Consiglio Agricoltura e pesca, 28-29 giugno 2021

Il punto principale all’ordine del giorno della riunione del Consiglio di questo mese è stata la riforma della politica agricola comune (PAC). La presidenza portoghese ha chiesto ai ministri di accettare l’accordo provvisorio sulle principali questioni politiche raggiunto con il Parlamento europeo durante i negoziati interistituzionali giovedì e venerdì.

Dopo aver discusso alcuni dei punti principali, tra cui le misure ambientali e la dimensione sociale della PAC, i ministri hanno accettato l’accordo provvisorio raggiunto con il Parlamento sui tre regolamenti che compongono il pacchetto di riforma della PAC. Verranno ora svolti ulteriori lavori tecnici per finalizzare i testi giuridici, a seguito dei quali i deputati saranno invitati a votare sul pacchetto di riforma. La riforma entrerà poi nel diritto dell’UE dopo la sua adozione da parte del Consiglio.

Ora è stata concordata la PAC più ambiziosa fino ad oggi. Questo è un buon affare per gli agricoltori e per l’Europa, che rafforzerà il sistema agroalimentare europeo, rendendolo più sostenibile ed equo per tutti. L’accordo prevede una PAC modernizzata che sostiene la transizione verso un’agricoltura più verde e più rispettosa del clima, aumenta il rispetto dei diritti sociali e del lavoro e garantisce che gli agricoltori rimangano competitivi senza lasciare indietro nessuno.

I ministri hanno discusso della situazione del mercato agricolo nei rispettivi Stati membri e hanno invitato la Commissione a fornire una risposta a qualsiasi preoccupazione. Hanno accolto con favore la forte ripresa del settore alimentare dell’UE in seguito alla graduale riapertura dei servizi di ristorazione e alla revoca delle restrizioni alla circolazione di persone e merci associate alla crisi COVID-19. Tuttavia, alcuni Stati membri hanno segnalato problemi in settori e regioni specifici che avevano influito sul reddito dei produttori. Questi includevano la Brexit, la peste suina africana e l’influenza aviaria, i costi elevati dei mangimi per il bestiame e il clima insolitamente freddo all’inizio di aprile.

I ministri hanno presentato alla Commissione una richiesta per uno studio sulla situazione nell’UE per quanto riguarda l’introduzione, la valutazione, la produzione, la commercializzazione e l’uso di agenti di controllo biologico. Hanno inoltre invitato la Commissione a presentare una proposta su possibili misure, se necessario, in vista del risultato dello studio.

Gli agenti di controllo biologico (BCA) sono una forma sostenibile di controllo dei parassiti delle piante che può fornire un’alternativa all’uso di prodotti chimici. Tuttavia, esistono attualmente differenze significative tra gli Stati membri in termini di approccio alla valutazione, all’uso e all’immissione sul mercato dei BCA. Un quadro UE più armonizzato potrebbe quindi aumentare la disponibilità e garantire l’uso sicuro di questa forma di controllo dei parassiti.

I ministri hanno avuto uno scambio di opinioni sulla necessità di fissare un obiettivo di protezione specifico (SPG) per le api da miele, sulla base delle ultime linee guida dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) in merito al rischio rappresentato dall’uso di pesticidi. In particolare, hanno preso in considerazione la raccomandazione della Commissione di fissare al 10% la riduzione massima consentita delle dimensioni delle colonie di api. In base al proposto SPG, gli Stati membri sarebbero tenuti ad agire se si dimostrasse che le colonie di api da miele hanno perso più del 10% delle loro dimensioni a causa dell’uso di pesticidi. La Commissione ha inoltre proposto che lo stesso SPG si applichi a tutta l’UE. Nel complesso i ministri hanno concordato sulla necessità di fissare un ambizioso GSP a livello dell’UE per proteggere le api da miele dai pesticidi. Hanno anche sottolineato che le valutazioni devono essere basate su scoperte scientifiche, oltre che essere attuabili.

La presidenza ha presentato una relazione sullo stato di avanzamento delle norme applicabili all’immissione di integratori alimentari sul mercato dell’UE e ha presentato una serie di potenziali opzioni per migliorare la situazione attuale. In particolare, ha fatto riferimento alla necessità di aggiornare la definizione di integratori alimentari, armonizzare ulteriormente le condizioni di accesso al mercato, e sensibilizzare consumatori e professionisti sui rischi di un’assunzione inappropriata o eccessiva di tali prodotti. A seguito di questa presentazione, gli Stati membri hanno avuto uno scambio di opinioni, con molti che hanno espresso il loro sostegno alle conclusioni del rapporto.

La Commissione ha aggiornato i ministri sullo stato di avanzamento dell’azione comune europea sulla resistenza antimicrobica e le infezioni associate all’assistenza sanitaria (EU-JAMRAI) e ha delineato i prossimi passi per questa azione. A seguito di questa presentazione, alcuni ministri hanno preso la parola per esprimere sostegno alla proposta della Commissione di armonizzare le disposizioni sulla resistenza antimicrobica in tutti gli Stati membri. La presidenza ha concluso sottolineando l’aspetto globale della minaccia e la necessità di agire a livello internazionale.

Austria e Paesi Bassi hanno presentato ai ministri una nota firmata da diverse altre delegazioni sulla questione dell’allevamento di animali da pelliccia nell’Unione europea. Hanno invitato la Commissione europea a intraprendere azioni appropriate per porre fine all’allevamento di animali da pelliccia in Europa, esponendo le ragioni di questa richiesta in termini di benessere degli animali, considerazioni etiche e rischi per la salute pubblica. Diversi ministri hanno preso la parola per esprimere il loro sostegno a questa proposta.

La presidenza ha fornito ai ministri informazioni sulla 49a Conferenza dei direttori degli organismi pagatori dell’UE, svoltasi online il 9 giugno 2021. All’incontro hanno partecipato delegazioni degli Stati membri e rappresentanti della Commissione europea e della Corte dei conti europea (ECA). Gli argomenti discussi includevano la riforma della PAC, l’audit e la garanzia, il progetto pilota FaST, i conflitti di interesse e la gestione del rischio.

La presidenza ha aggiornato i ministri sullo stato di avanzamento delle deliberazioni del Consiglio sulle proposte della Commissione per il Conto economico regionale dell’agricoltura (REAA) e per le statistiche sui fattori produttivi e sui prodotti agricoli (SAIO) e ha sottolineato l’utilità di tali regolamenti in termini di monitoraggio e valutazione della Politica Agricola Comune.

La Commissione ha informato i ministri sull’esito della quarta conferenza ministeriale agricola Unione africana (UA) – Unione europea (UE), svoltasi il 22 giugno 2021. A seguito degli interventi di alcuni Stati membri, la presidenza ha concluso ringraziando la Commissione e ribadendo l’importanza di consolidare e rafforzare il dialogo politico sull’agricoltura con i partner della regione africana.

La delegazione ceca ha aggiornato i ministri sulla recente catastrofe naturale in Cechia e sui gravi danni causati al settore agricolo di conseguenza. Ha invitato l’UE a fornire assistenza finanziaria e di altro tipo per aiutare ad affrontare questa situazione. Molti Stati membri hanno preso la parola per sostenere la richiesta della Cechia ed esprimere la loro solidarietà.

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