Zootecnia

Alla 96esima “Fazi” di Montichiari il dibattito sui principali temi dell’allevamento: Convegno tecnico A.I.A. e Mostre zootecniche

 

Da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024 il Centro Fiera del Garda monticlarense ospita uno degli appuntamenti fieristici più importanti per il mondo zootecnico. Dopo la decisione di non far disputare il confronto nazionale delle razze bovine Frisona e Jersey italiana, a causa delle difficoltà sanitarie per la movimentazione del bestiame, riflettori nel pomeriggio di sabato 26 sull’incontro organizzato dall’Associazione Italiana Allevatori in collaborazione con Ara Lombardia. Conferma per la vetrina degli equini e Mostra Nazionale di Registro Anagrafico Anci per la specie cunicola

 

Per un lungo fine settimana, da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024, il Centro Fiera del Garda di Montichiari, in provincia di Brescia, ospita la 96esima edizione della Fazi (Fiera Agricola Zootecnica Italiana), tradizionalmente uno dei palcoscenici più importante per il mondo zootecnico, non solo del Nord Italia.

Associazione Italiana Allevatori-A.I.A., Associazione Regionale Allevatori della Lombardia-Aral, Federazione Nazionale delle Associazioni di Razza e Specie-FedAna, Associazione Nazionale Allevatori della razza Frisona, Bruna e Jersey Italiana-Anafibj e Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani-Anci propongono un ricco programma di iniziative, sia di carattere convegnistico che tecnico-espositivo.

Dopo la decisione, presa dall’Anafibj, per senso di responsabilità e per solidarietà nei confronti degli allevatori di molte zone del nostro Paese, di non far disputare il confronto nazionale delle razze bovine Frisona e Jersey italiana a causa delle difficoltà sanitarie per la movimentazione del bestiame, riflettori nel pomeriggio di sabato 26 ottobre sull’incontro organizzato dall’Associazione Italiana Allevatori in collaborazione con Ara Lombardia, con il Convegno tecnico su “Opportunità e prospettive di mitigazione della competizione alimentare e uso di risorse sostenibili nella filiera latte italiana: si può fare”, in programma a partire dalle ore 15 nel Padiglione 7 Bis.

Nel corso dell’incontro, realizzato con il contributo di MSD Animal Health, si alterneranno interventi di tecnici delle Associazioni Allevatori, di docenti universitari e rappresentanti di primarie ditte attive nella produzione di biogas. Le conclusioni sono affidate ad Andrea Azzoni, direttore vicario della Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione Lombardia (programma completo nella locandina allegata).

I concorsi

Tra gli eventi zootecnici, conferma per la vetrina degli equini e l’attesa Mostra Nazionale di R.A. della specie cunicola, promossa da Anci (Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani) al Padiglione 6 che ha trovato in Montichiari la sede ideale nella quale far confluire la partecipazione di allevatori iscritti al Registro Anagrafico provenienti da tutto il territorio nazionale. La Mostra è giunta alla sesta edizione, e si preannuncia molto partecipata e interessante.

L’area istituzionale del Sistema Allevatori

L’area istituzionale posizionata quest’anno nel Padiglione 7 Bis sarà animata dalla presenza di alcune Associazioni: oltre ad A.I.A. ed Ara Lombardia, anche gli Enti selezionatori Anafibj e Anas (Associazione Nazionale Allevatori Suini), aderenti a FedAna, la Federazione delle Associazioni Nazionali di Razza e Specie.

Lo spazio dell’Associazione Italiana Allevatori sarà anche dedicato alla divulgazione di alcuni dei più recenti progetti messi in campo, di cui A.I.A. è capofila, come ad esempio InnovaRE, avviato quest’anno a seguito del “Bando a cascata Agritech Spoke 5 Progetti R&S Linea A”, in partenariato con Enti Selezionatori (Anafibj Anapri e Anacli), con l’Università degli Studi di Messina, start up e ditte del settore, dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative per la zootecnia di precisione.

Proseguiranno anche le attività di comunicazione dei risultati del Progetto LEO (Livestock Environnement Opendata), di cui l’Associazione è stata è capofila con importanti partner, progettualità che ha concluso il suo settennato a novembre 2023. Il Progetto ha permesso la creazione di una grande banca dati della zootecnia, in modalità “open”, accessibile a tutti gli interessati ed è stato riconosciuto estremamente innovativo e importante ai fini degli obiettivi di digitalizzazione perseguiti dal Governo del nostro Paese anche a livello di organizzazioni internazionali quali ad esempio la FAO. Alcune attività che hanno concorso alla creazione dell’Opendata, verificate come particolarmente valide dall’Autorità di Gestione, il Masaf, sono state ritenute meritevoli di un rifinanziamento anche per il 2025.

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