NEWS

A Bruxelles  è esplosa la rabbia degli agricoltori

 Un migliaio di trattori hanno assediato le istituzioni comunitarie in occasione del summit dei 27 per protestare contro il Green deal. La tensione  è salita durante l’assedio dei trattori a Bruxelles. Un centinaio di agricoltori ha lanciato bottiglie e uova contro la sede del Parlamento europeo all’ingresso principale.  E’ stato distrutto il monumento dell’Ottocento in Place de Luxemburg che raffigura un meccanico. Gli agenti disperdono i manifestanti con gli idranti.  Sono almeno 1.300 i trattori parcheggiati in pieno quartiere europeo. C’è uno sventolio di bandiere di associazioni di rappresentanza degli agricoltori, tra cui i palloncini gialli di Coldiretti, e di striscioni che riportavano slogan e appelli. “Say no to despotism”, “un guadagno corretto assicura il nostro avvenire”, “senza agricoltori non c’è cibo”, “basta agli accordi di libero commercio”, “la politica liberale dell’Ue è la responsabile”. La polizia, schierata in tenuta anti-sommossa dietro alle transenne posizionate lungo tutto il perimetro, ha azionato gli idranti. Il sindaco della capitale belga, Philippe Close, ha detto che le autorità hanno disposto quattro fermi amministrativi.

Gli agicoltiri sono arrivati da tutto il nord Europa, e non solo. “Dall’Italia sono arrivati in diverse centinaia”. All’indice ci sono le politiche green dell’Ue e i trattati di libero scambio con altri Paesi e regioni del mondo

Condividi