Mercati

Import/export cerealicolo in Italia nel primo mese del 2021

ANACER, Associazione Nazionale Cerealisti comunica che le importazioni in Italia dei prodotti del settore cereali, semi oleosi e farine proteiche nel primo mese del 2021 sono diminuite di 352.000 tonnellate nelle quantità (-17,6%) e di 42,9 milioni di Euro nei valori (-7,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Risulta in diminuzione di 286.000 tonnellate il totale importato di cereali in granella (-21%), di cui -240.000 tonnellate di frumento (-124.000 tonnellate di grano tenero e -116.000 tonnellate di grano duro), -30.000 tonnellatedi mais e -14.000 t di sorgo.
Le importazioni di farine proteiche diminuiscono di 97.000 tonnellate (-36%), mentre quelle dei semi e frutti oleosi aumentano di 33.000 t (+16%).

Le importazioni di riso (considerato nel complesso tra risone, riso semigreggio, riso lavorato e rotture) del mese di gennaio 2021 sono risultate in aumento di 7.600 tonnellate (+42%).

Le esportazioni dall’Italia dei prodotti del settore cerealicolo nel primo mese del 2021 sono diminuite di 48.000 tonnellate nelle quantità (-12,4%) e di 13,4 milioni di Euro nei valori (-4,3%), rispetto allo stesso periodo 2020.

Diminuiscono le vendite all’estero dei prodotti trasformati (-52.000 tonnellate), delle paste alimentari (-13.400 tonnellate) e del riso (-9.700 tonnellate considerato nel complesso tra risone, riso lavorato, semigreggio e rotture). Aumentano invece le esportazioni dei cereali in granella (+23.200 tonnellate) e della semola di grano duro (+3.400 tonnellate).

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nel primo mese del 2021 un esborso di valuta pari a 520,3 Milioni di Euro (563,2 nel 2020) ed introiti per 294,8 Milioni di Euro (308,2 nel 2020).
Pertanto il saldo valutario netto è pari a -225,5 Milioni di Euro, contro -255,0 Milioni di Euro nel 2020.

N.B.: I suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. Per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio – 30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.

 

Condividi