Economia

Intesa Sanpaolo: 15 miliardi di euro per le imprese dell’agribusiness

Da Intesa Sanpaolo 15 miliardi di euro per le aziende clienti della Direzione Agribusiness, la rete nazionale dedicata all’agroalimentare. Questa iniziativa si realizza grazie a Il tuo futuro è la nostra impresa, il nuovo programma del Gruppo bancario che a livello nazionale mette a disposizione 120 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di PMI e aziende di minori dimensioni, sistema vitale dell’imprenditoria italiana e delle filiere sui territori. Il piano prevede una serie di interventi che si inseriscono tra le azioni del Gruppo a sostegno della realizzazione degli obiettivi fissati nel PNRR, per i quali sono stati stanziati complessivamente oltre 410 miliardi di euro, come annunciato dal CEO Carlo Messina.

Il programma è stato presentato oggi, presso lo Spazio Eventi Gioia 22 di Milano, agli imprenditori del comparto agroalimentare collegati in live streaming da tutta Italia. L’evento ha coinvolto Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo, Stefania Trenti, Responsabile Industry and Local Economies Research Intesa Sanpaolo, Stefano Visone, Direttore Commerciale Agribusiness Intesa Sanpaolo, oltre ad ospitare un focus su Investimenti per la competitività delle Imprese – Transizione 5.0 a cura di Patrick Beriotto, Direttore Marketing & Communication di Warrant Hub, e un intervento su Impulso alla digitalizzazione – soluzioni per la Cybersecurity a cura di Pierguido Iezzi, Strategic Business Director Tinexta Cyber.

Nell’incontro è stata condivisa l’importanza di favorire nuovi investimenti per la competitività del territorio, accelerando la dinamica di buone performance del sistema produttivo e assicurando l’immediata attivazione di strategie sostenibili e di lungo periodo.

Il tuo futuro è la nostra impresa punta ad accelerare i processi di trasformazione necessari per rinnovamento industriale, transizione energetica e digitale delle imprese, facilitando l’accesso alle nuove misure del PNRR e intervenendo su tre ambiti prioritari:

– Transizione 5.0 ed energia

La cornice normativa del piano Transizione 5.0 garantisce circa 13 miliardi di euro di crediti d’imposta a fronte del raggiungimento di obiettivi di efficientamento energetico. Insieme ai propri partner e Sace, Intesa Sanpaolo ha realizzato soluzioni di finanziamento dedicate e agevolate, consulenza per l’accesso alle agevolazioni fiscali e rilascio delle relative certificazioni e formazione con la finalità di integrare competitività e sostenibilità grazie a nuovi investimenti per lo sviluppo, il risparmio e la produzione energetica volti ad un consumo efficiente. Sempre sul fronte energetico e con riferimento alla misura del PNRR relativa agli incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, il primo gruppo italiano mette a disposizione soluzioni dedicate per l’energia condivisa anche nella forma dell’autoconsumo collettivo, con finanziamenti specifici e agevolati, oltre a modelli di advisory per la costruzione di nuovi sistemi innovativi finalizzati al risparmio energetico.

– Sviluppo estero e nuovi mercati

La ridefinizione delle geografie dell’export e la situazione geopolitica sono essenziali per accompagnare la spiccata propensione delle imprese ad esportare le eccellenze “Made in Italy”. Intesa Sanpaolo affianca soluzioni finanziarie e competenza delle proprie strutture specializzate. Grazie alla radicata e capillare presenza internazionale, il Gruppo provvede all’individuazione dei migliori settori merceologici e dei nuovi potenziali mercati – in particolare Est Europa, India ed Emirati Arabi Uniti – oltre ad offrire percorsi formativi specifici.

– Progresso digitale e sicurezza

Processi e competenze digitali sono strategici per la competitività, ma sono al contempo indispensabili sistemi di sicurezza adeguati per la tutela del cliente, dell’impresa e della crescita. Per le aziende che guardano a nuovi business la Banca ha messo a punto strumenti di protezione e finanziari, tra cui il nuovo Cyber Loan. Grazie ai propri partner e ai Laboratori ESG presenti in tutta Italia, Intesa Sanpaolo coinvolge le imprese in percorsi di formazione digitale qualificata.

Rilevante, nell’ambito del nuovo programma, risulta il settore agroalimentare che presenta peculiarità uniche e necessita di un accompagnamento specifico nella transizione verso modelli più innovativi, profittevoli e sostenibili. All’Agribusiness Intesa Sanpaolo ha dedicato dal 2021 una rete nazionale in grado di seguire l’intera catena della produzione fino alla trasformazione. Una rete con oltre 1.000 professionisti al servizio di 84mila imprese, che ha consentito di supportare il settore con erogazioni per circa 9 miliardi di euro e di sostenere oltre 170 filiere.

Tra le novità del programma Il tuo futuro è la nostra impresa, c’è Crescita Agri, la linea di finanziamenti con durata fino a 30 anni dedicata allo sviluppo della produzione modulabile sul ciclo produttivo della filiera di appartenenza, che si aggiunge ai prodotti per la copertura dai rischi sulle materie prime e a soluzioni ad hoc per l’efficientamento energetico e la crescita internazionale.

Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo ha dichiarato: “Il rafforzamento e la competitività delle nostre imprese agricole e della trasformazione alimentare passa attraverso la capacità di intercettare le risorse finanziarie e le opportunità del PNRR e della Transizione 5.0 anche tramite i più efficaci strumenti di accompagnamento. Per questo i 15 miliardi di euro che Intesa Sanpaolo rende disponibili nell’ambito del programma Il tuo futuro è la nostra impresa sono una leva per medie, piccole e micro imprese del mondo agroalimentare. Un impegno per favorirne la crescita in chiave digitale, energetica e sostenibile testimoniato anche dai numeri che esprime la Direzione Agribusiness: le erogazioni a medio e lungo termine dei primi sei mesi del 2024 destinate alle imprese clienti sfiorano il miliardo di euro”.

Intesa Sanpaolo, con oltre 422 miliardi di euro di impieghi e 1.350 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine giugno 2024, è il maggior gruppo bancario in Italia con una significativa presenza internazionale. E’ leader a livello europeo nel wealth management, con un forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, entro il 2025, sono previsti 115 miliardi di euro di erogazioni Impact per la comunità e la transizione verde. Il programma a favore e a supporto delle persone in difficoltà è di 1,5 miliardi di euro (2023-2027). La rete museale della Banca, le Gallerie d’Italia, è sede espositiva del patrimonio artistico di proprietà e di progetti culturali di riconosciuto valore.

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