Mercato Ue dei suini
Secondo i dati di Crefis nell’ultimo mese i prezzi dei suini da macello sono cresciuti su quasi tutti i mercati europei considerati. In talia in giugno i prezzi dei suini da macello sono continuati a crescere, sia per gli animali destinati al circuito tutelato che per quelli inviati al mercato delle NON DOP. Calano, invece, i prezzi dei suini da allevamento.
Per quanto riguarda la Cun suini da macello i prezzi non sono stati formulati nella prima settimana del mese, mentre nelle successive le quotazioni sono state definite sempre dal Comitato dei Garanti, che ha fatto ricorso al range di prezzo. Per la Cun suini da allevamento, il Comi- tato dei Garanti è intervenuto due volte, mentre nella prima settimana i prezzi non sono stati formulati.
Il prezzo medio mensile dei suini da macello destinati al circuito tutelato è stato pari a 1,558 euro/kg per gli animali di peso 160-176 kg, con un aumento del +11,1% rispetto al mese precedente; per quelli di peso 144-152 kg e 152-160 kg le quotazioni sono state pari rispettivamente a 1,468 euro/kg e a 1,498 euro/kg, valori in aumento rispettivamente del +11,8% e +11,5% rispetto a maggio. Le variazioni tendenziali sono risultate nettamente positive con valori che vanno dal +49% al +53%. Tali differenze derivano, più che dall’attuale incremento, dal forte calo di prezzo che si era verificato nella parte terminale di maggio 2020 e proseguito poi anche nel mese di giugno, quando le quotazioni settimanali erano mediamente scese sotto la soglia di 1 euro/kg.
Nell’ultimo mese sono aumentate anche le quotazioni dei suini da macello destinati al circuito non tutelato, con il prezzo medio mensile degli animali di peso 160-176 kg pari a 1,453 euro/kg (+11,9% rispetto a maggio), mentre per quelli di peso 90-115 kg il valore è stato di 1,303 euro/kg (+13,5%). Anche in questo caso, le variazioni tendenziali sono state positive per tutte le tipologie di peso considerate, con valori tra il +53% e il +63%.
Calano, invece, le quotazioni dei suini da allevamento. In particolare, il prezzo dei suinetti di peso di 30 kg è sceso del – 0,8% rispetto a maggio, fermandosi a 3,716 euro/kg, mentre per quelli di 7 kg il prezzo è stato pari a 56,300 euro/capo (- 1,0%). Le variazioni tendenziali restano comunque positive sia per il prodotto di 30 kg (+71,2%) che per quello di peso 7 kg (+43,1%).
In giugno, la Germania ha fatto segnare una variazione congiunturale positiva (+2,3%), con un prezzo medio mensile a peso morto di 1,525 euro/kg. Resta negativa la variazione tendenziale, pari al – 8,1%.
Il mercato francese ha, invece, fatto registrare una variazione congiunturale negativa (-0,1%) e un prezzo medio mensile sceso a 1,539 euro/kg a peso morto. La variazione tendenziale si conferma positiva: +14,4%.
Un incremento congiunturale è stato registrato in Danimarca (+1,1% rispetto a maggio), dove il prezzo dei suini è stato fissato a 1,553 euro/kg. Tale dato risulta superiore del +5,0% rispetto a quello dello stesso mese del 2020.
Anche Il mercato polacco ha fatto registrare un aumento rispetto a maggio (+1,8%), con il relativo prezzo medio mensile salito a 1,543 euro/kg. Negativo, anche in questo caso, il confronto rispetto allo scorso anno (-3,3%).
Per quanto riguarda i mercati che quo- tano a peso vivo, la Spagna ha fatto registrare un incremento del prezzo del +2,4% rispetto a maggio, raggiungendo un valore medio mensile di 1,539 euro/ kg, che rappresenta il più alto da giugno del 2002. Questo aumento su base mensile ha portato l’attuale valore ad un li- vello superiore del +17,5% rispetto a quello dello scorso anno.
Cala del -0,4%, su base mensile, il prezzo medio mensile olandese, pari a 1,165 euro/kg. Negativa anche la variazione tendenziale: -3,7%.
Una variazione congiunturale negativa è stata registrata in Belgio (-0,5%), dove il prezzo ha raggiunto gli 1,015 euro/kg. L’attuale valore risulta inferiore del -7,7% rispetto a quello di giugno 2020.
In giugno, il prezzo medio mensile italiano torna ad essere più alto di quello spagnolo e dei restanti paesi europei considerati.
