Terra Madre Salone del Gusto 2024 ha chiuso con 300 mila presenze
Il Salone del Gusto ha chiuso contando in cinque giorni oltre 300 mila persone. In cinque sold out 250 conferenze con 700 relatori dall’Italia e dall’estero, 5000 visitatori solo nel percorso dell’Orto Slow Food.
Boschi e aree interne, pastorizia e apicoltura, sono alcuni dei temi che ha messo al centro la 15esima edizione di Terra Madre. Visti come marginali, questi luoghi (oltre il 70% del territorio italiano) e questi mestieri rappresentano in realtà una prospettiva concreta, un paradigma economico e sociale basato sull’accoglienza e la cooperazione. Luoghi dove si pratica l’agroecologia, un approccio alla produzione che tutela e rigenera la biodiversità, i suoli e le acque, in cui gli esseri umani sono parte della natura.
Un’idea di futuro che i visitatori hanno potuto ascoltare dalle parole di 700 relatori dall’Italia e dall’estero intervenuti alle conferenze. Ma anche dalle testimonianze di centinaia di contadini, cuochi, artigiani e attivisti che hanno animato il Mercato italiano e internazionale e i mille eventi in programma.
A Torino, a settembre 2024, Slow Food ha riunito nuovamente il popolo di Terra Madre, che ha animato Parco Dora restituendo alla manifestazione quella vitalità e unicità che non si avvertiva da alcuni anni, a causa del covid e della sua onda lunga.
La moltitudine di Terra Madre si è ritrovata per affermare con forza che il futuro è qui, in un sistema alimentare che non depreda e inquina la natura, ma la rispetta, che non genera iniquità e sfruttamento, ma promuove condivisione e giustizia. Una rivoluzione gentile, culturale e colturale, che parte dal basso, affermando a gran voce che un cibo buono, pulito e giusto per tutte e per tutti è possibile. È una questione di scelte: della politica, delle istituzioni, ma anche di ognuno di noi.
I 3000 delegati arrivati a Terra Madre da 120 Paesi nei prossimi mesi condivideranno questo senso di fiducia verso l’umanità e il futuro, riunendosi negli eventi che la rete sta già organizzando in tutti i continenti, dall’Asia al Nord America fino in Europa.
Il popolo di Terra Madre, arrivato da tutto il mondo, riparte dall’entusiasmo di Torino per una rivoluzione gentile che vede protagonisti giovani contadini, produttori, cuochi e attivisti.
Chiudendo la quindicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food ha detto: “vorrei che questa edizione di Terra Madre fosse dedicata a due amici, due delegati che erano qua con noi nel 2022: Dror Or, produttore di formaggi israeliano, e Bilal Saleh, produttore di olio palestinese della Cisgiordania. Il 7 ottobre, i terroristi hanno sequestrato Dror e i figli e ucciso la moglie. Dopo qualche mese lui è stato trovato morto, mentre i bambini fortunatamente sono in salvo. Saleh è stato ucciso il 30 ottobre mentre si trovava nell’oliveto, freddato da un colono che gli ha sparato dal villaggio vicino. Terra Madre è un luogo di pace, perché a Torino arrivano persone da tutto il mondo per dialogare. Senza dialogo, senza ascolto, senza rispetto per la diversità non esiste pace”.
Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha dichiarato: “qui a Terra Madre la suggestione del nome racchiude il senso più profondo della manifestazione. Anche nelle epoche antiche la divinità principale era associata al valore della terra e alla sua protezione. Abbiamo lingue diverse, storie diverse, religioni diverse. Una cosa però unisce da sempre il pianeta: viviamo di pesca e di agricoltura. Senza di esse non può sopravvivere nessun popolo e noi immaginiamo che questa debba essere una costante che durerà anche nei prossimi secoli. Tracciare la rotta corretta è la strada che dobbiamo intraprendere. Sviluppare la sicurezza alimentare, dare buon cibo a tutti è la nostra priorità. Enrico Mattei diceva “non voglio vivere da ricco in un paese povero”, io non voglio, e so di avere sintonia in questo con tanti tra i presenti, vivere in una civiltà che pretende di essere ricca, in un mondo che è fatto di poveri”.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha dichiarato: “desidero portare il ringraziamento della Regione a chi ha lavorato per realizzare questo grande evento culturale, che contribuisce a diffondere la cultura che in Piemonte portiamo avanti da sempre, di quel cibo buono, sicuro e giusto che caratterizza le nostre produzioni e garantisce la dignità di tutte le persone che vengono coinvolte nella filiera produttiva. Mi fa particolarmente piacere poi che Terra Madre Salone del Gusto si sia svolta nella stessa settimana del G7: è molto significativo che questo evento abbia avuto un filo diretto con il G7, ovvero il luogo in cui si decidono le politiche agricole del mondo”.
I numeri di Terra Madre Salone del Gusto 2024 dà
Oltre 300 mila visitatori
80 mila mq l’area complessivamente interessata dall’evento
Mercato
700 espositori
180 Presìdi Slow Food di cui 28 al debutto dall’Italia e dall’estero
tutte le regioni rappresentate
Enoteca
Più di 500 etichette italiane (selezionate dalla guida Slow Wine) e internazionali proposte in degustazione
Partecipano all’evento
3000 delegati della rete di Terra Madre provenienti da 120 paesi
300 studenti partecipano alle attività di educazione di Slow Food
400 buyer e operatori del settore che partecipano grazie al supporto di Invitalia e Ice; partner tecnico BolognaFiere e Gruppo Food.
450 volontari dell’evento e oltre 300 soci Slow Food che vengono dalle Condotte in giro per l’Italia ad animare gli stand regionali
Programma
Oltre 1000 eventi in programma tra cui
250 conferenze
68 Laboratori del Gusto
13 Appuntamenti a Tavola e cene
Più di 400 appuntamenti in programma negli spazi dei Partner, delle Regioni e delle altre istituzioni presenti all’evento
Circa 50 incontri organizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche
Oltre 50 cuochi presenti negli Appuntamenti a Tavola, nella Cucina dell’Alleanza e nei laboratori degli stand regionali e dei Partner, dall’Italia e dall’estero
Cibi di strada e birrifici
17 Cucine di strada
17 Food truck
25 Birrifici artigianali
Terra Madre Salone del Gusto 2024 è organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero del Turismo, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la 15esima edizione della più importante manifestazione internazionale dedicata al cibo buono, pulito e giusto per tutte e tutti e alle politiche alimentari pone l’accento sulla necessità di una nuova relazione con la natura, attraverso il cibo, l’elemento più potente che ci riconduce alla terra, scegliendo come claim We Are Nature.
L’edizione 2024 di Terra Madre Salone del Gusto è resa possibile grazie a istituzioni e realtà private che a oggi hanno già confermato il loro supporto, tra questi citiamo i Main Partner: Camera di Commercio di Torino, Demeter, Iren, Lavazza Group, Pastificio Di Martino, Quality Beer Academy, Reale Mutua, UniCredit. Gli In Kind Partner: Acqua S.Bernardo, BBBell, Bormioli Luigi, Coop, GRANDSOLEIL, Liebherr, Consorzio del Parmigiano Reggiano. I Green Partner: the Breath, Cuki, GTT, Guillin Italia, Planet Smart City, Ricrea e Tucano. Gli Area Partner: Concessionaria Renault Autovip, Fondazione Fossano Musica, FSC Italia, Gruppo ASA, Ricola e Sebach. Gli hospitality Partner: Federalberghi Torino, Terre Reali del Piemonte e Turismo Alpmed, Edisu. Il sostegno di Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, Fondazione Compagnia di SanPaolo, Fondazione CRT. Partner culturale è l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale. Mobility Partner è Bus Company.