Agrimeccanica

Tagli ai sussidi fiscali del gasolio agricolo

 

I tagli ai sussidi fiscali ambientalmente dannosi previsti del nuovo governo colpirebbero l’agricoltura. il carburante agricolo infatti, gode di un regime vantaggioso e la bozza del decreto prevede la riduzione degli incentivi del 10% a partire dal prossimo anno fino a un progressivo annullamento entro il 2040.

Confagricoltura è critica sulla riduzione degli incentivi ai carburanti agricoli poiché occorre prevedere una gradualità collegata all’effettiva disponibilità di soluzioni tecnologiche alternative, soprattutto in riferimento alla meccanizzazione agricola. “Se non si agisce con oculatezza  – dice il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – c’è il rischio di penalizzare fortemente il settore primario. Contemporaneamente occorre avviare un percorso che permetta di sviluppare concretamente la produzione di biocarburanti avanzati, e in particolare del biometano. In questa direzione il nuovo provvedimento deve essere l’occasione per superare alcune criticità che frenano la crescita dell’agricoltura italiana”.
Coldiretti definisce “insostenibile” la proposta di riduzione dei sussidi ritenuti ambientalmente dannosi. “La misura colpirebbe paradossalmente anche i carburanti agricoli – sottolinea il presidente Ettore Prandini – senza i quali verrebbe messa a rischio la quotidiana manutenzione di gran parte del territorio nazionale, lasciato all’abbandono e al dissesto idrogeologico, e compromessa la competitività del Made in Italy agroalimentare”.
“L’aumento dei costi del carburante otterrebbe solo l’effetto di far chiudere le attività agricole, con un devastante impatto ambientale soprattutto nelle aree svantaggiate. Il risultato sarebbe il contrario di quanto dichiarato. – afferma il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco in riferimento al provvedimento del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa –  Se non si produce sul nostro territorio, aumentano le importazioni di cibo dall’estero. E se aumentano le importazioni di cibo aumentano i costi ambientali dovuti ai trasporti aerei e su gomma.Tassare il gasolio agricolo per combattere i cambiamenti climatici produrrà solo danni all’agricoltura, al territorio, all’ambiente e all’economia. L’ipotesi ventilata dal dl Clima, rischia di creare un paradosso e colpire l’agricoltura più green d’Europa, mettendo fuori mercato le eccellenze agroalimentari e condannando all’abbandono e al dissesto idrogeologico gran parte del territorio rurale”.       

 

 

Condividi