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Raccomandazione della Regione Piemonte per la tutela delle api

Il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ricorda la normativa regionale vigente a tutela delle api, in considerazione delle segnalazioni pervenute in questo periodo relative a spopolamenti e morie di api provenienti da varie zone del territorio regionale.  Si sottolinea infatti che tra le possibili cause potrebbero esserci trattamenti con prodotti fitosanitari in presenza di fioriture spontanee e melate. Infatti, oltre agli insetticidi, anche gli interventi con diserbanti e fungicidi possono arrecare dei danni.

Si invitano tutti gli operatori del settore agricolo, le ditte di manutenzione del verde e tutti i cittadini che curano piante ornamentali o coltivano piccoli appezzamenti di terreno a livello amatoriale, a rispettare rigorosamente quanto previsto dalla normativa regionale a tutela delle api e dei pronubi, nonché le indicazioni sempre presenti in etichetta dei prodotti fitosanitari.

Pertanto va considerato con estrema attenzione che anche in caso di trattamenti con diserbanti e/o fungicidi, non si può operare in presenza di fiori e di melate. Nel caso di fioriture è fondamentale sfalciare, lasciare appassire e rimuovere la massa vegetale prima di procedere con la distribuzione del prodotto fitosanitario.

Le disposizioni sono valide sia che si operi all’interno di appezzamenti coltivati, sia che vengano trattati bordi di strade, di ferrovie, ecc. Sono altresì valide nel caso di trattamenti di alberate cittadine se sono presenti melate (es. Tiglio).

I trattamenti vanno fatti da personale specializzato, evitando le ore centrali del giorno in cui le api sono in attività e operando in assenza di vento per contrastare i fenomeni di deriva al momento della distribuzione.

Queste stesse disposizioni sono valide anche per gli hobbisti che operano su proprietà private.

“L’invito a rispettare la normativa regionale a tutela delle api, si rivolge ai comuni, agli operatori del settore e ai singoli cittadini – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa ricordando che il comparto miele sta attraversando una forte crisi a livello nazionale e nella nostra regione, e nel 2019 ha registrato un calo di produzione in Piemonte intorno ai 16 milioni di euro come ha rilevato Ismea nel mese di settembre 2019”.

Il provvedimento attua la Legge regionale n. 1/2019, articolo 96, comma 9, prevede:

“Al fine di tutelare gli allevamenti apistici da sostanze tossiche, sono vietati i trattamenti antiparassitari con fitofarmaci ed erbicidi tossici per le api sulle colture arboree, erbacee, ornamentali e spontanee durante il periodo di fioritura, dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi. I trattamenti sono, altresì, vietati se sono presenti secrezioni nettarifere extrafiorali su piante con presenza di melata o qualora siano in fioritura le vegetazioni sottostanti, tranne che si sia proceduto allo sfalcio di queste ultime ed all’asportazione totale delle loro masse, o si sia atteso che i fiori di tali essenze si presentino completamente essiccati in modo da non attirare più le api”.

 

 

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