Peste suina, accordo al Ministero su risorse e provvedimenti
Al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali il ministro Patuanelli, il ministro della Salute Speranza, il presidente del Piemonte Cirio con l’assessore alla Sanità Icardi, il presidente della Liguria Toti e l’assessore all’Agricoltura Piana hanno definito le azioni di contrasto e le misure a sostegno delle imprese interessate dalla crisi legata alla peste suina africana.
Raggiunto dunque l’accordo sulle prossime mosse da attuare a sostegno delle imprese della filiera agroalimentare in particolare delle regioni nel Nord Ovest del Paese che stanno subendo le conseguenze delle misure adottate per il contrasto alla Peste suina africana.
Come Commissario straordinario interregionale per l’emergenza relativa alla peste suina è stato nominato Angelo Ferrari, direttore dell’Istituto sperimentale Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
L’accordo sulle norme e sugli strumenti permetterà di definire le modalità, gli ambiti e i criteri di distribuzione dei ristori che ammontano a 35 milioni di euro. La loro entità è stata al momento definita nell’ultimo Decreto Ristori ter in cui sono state destinate complessivamente 50 milioni di euro per la biosorveglianza e per il sostegno alle imprese della filiera.
Il dialogo tra Ministri, Presidenti e Istituzioni proseguirà per definire ulteriormente le misure e gli strumenti normativi per evitare il passaggio della malattia a suini e cinghiali allevati, per liberare il mercato agroalimentare da limitazioni, per evitare ripercussioni sulla percezione della filiera della carne da parte dei consumatori e per indennizzare le aziende danneggiate.
“La sensibilità e vicinanza al settore suino del Ministro Patuanelli ci conforta ed esprime l’attenzione del Governo per un comparto economico primario per l’agroalimentare” afferma il presidente UNICEB Carlo Siciliani. “Un ringraziamento sentito quindi al Ministro per lo stanziamento di 50 milioni di euro, che riteniamo dovranno essere seguiti da altri stanziamenti, per contenere i danni derivati dal blocco alla movimentazione degli animali e delle esportazioni dei prodotti, ma soprattutto per la convocazione urgente del Tavolo Suinicolo che sarà l’alveo nel quale elaborare con le parti una strategia strutturata per uscire da questa situazione di crisi che rischia di compromettere la tenuta della intera filiera suinicola. Sarà l’occasione per trovare insieme dei sistemi per far arrivare le risorse di sostegno in tempi brevissimi alle imprese che sostituiscono tutti gli anelli della filiera dall’allevamento, alla macellazione, alla trasformazione ed UNICEB intende fare la sua parte con senso di responsabilità.”