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Nuovo reparto stabilimento Corteva Agriscience di Sissa per la lavorazione delle sementi

Nuovo reparto stabilimento Corteva Agriscience di Sissa per la lavorazione delle sementi

Per migliorare qualità, redditività e sostenibilità delle sementi italiane Corteva Agriscience ha inaugurato un nuovo reparto dotato delle più avanzate tecnologie per la selezione delle sementi, oltre che di innovativi sistemi di movimentazione per preservare al meglio la qualità del prodotto, all’interno dello stabilimento produttivo di Sissa, in provincia di Parma, che occupa una superficie di 70.000 m2.
Corteva è il principale produttore italiano di sementi per colture da pieno campo (mais, soia, girasole). L’investimento consentirà alla società di innalzare ulteriormente la già elevata qualità del prodotto nazionale, consentendo inoltre di aumentare notevolmente le esportazioni delle sementi prodotte in Italia verso paesi esteri. A beneficiarne saranno tutti gli attori della filiera agroalimentare: dalle numerose aziende agricole della Pianura Padana che coltivano tali sementi, al CREA (Centro per la ricerca in agricoltura del Ministero Politiche Agricole) che si occupa di analisi e certificazione, fino a tutti i prestatori di beni e di servizi dell’indotto.
Gabriele Righetti – Production Location Manager di Corteva, dichiara: “Il nuovo investimento ci consentirà di fornire agli agricoltori italiani un ulteriore ed importantissimo strumento per difendere le filiere nazionali a “chilometro zero”, con un occhio di riguardo alla sostenibilità, come già abbiamo fatto nel recente progetto di riduzione del 60% della plastica per l’imballaggio. Tutte le sementi di mais e soia coltivate in Italia hanno ottenuto la certificazione di rintracciabilità di filiera, in conformità alla norma ISO 22005:2008 ed ora, per identificare meglio le produzioni nazionali di qualità, sulle confezioni che godono di questa certificazione, abbiamo orgogliosamente aggiunto il tricolore con la scritta “seme italiano”.
L’innovativo reparto inaugurato da Corteva per la produzione di sementi italiane di eccellente qualità ha comportato un investimento di 4 milioni di euro nell’ambito di un progetto triennale che prevede un totale di 10 milioni di euro. Questi investimenti concluderanno un ciclo di completo rinnovamento degli impianti, con una spesa complessiva di circa 33 milioni di euro negli ultimi 11 anni.
Corteva è una società globale che crede fortemente e continua a stanziare notevoli investimenti nel nostro Paese, impiegando circa 600 persone. Oltre allo stabilimento di produzione sementiera più grande d’Italia situato a Sissa (PR), Corteva ne possiede uno per la produzione di fitosanitari a Mozzanica (BG), un centro di ricerca sementiero per il Sud Europa ed una sede commerciale e logistica a Cremona.
Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, che ha partecipato all’inaugurazione, ha dichiarato: “Questo progetto è in linea con gli obiettivi perseguiti dalla nostra regione. L’innovazione è infatti un tema su cui abbiamo puntato grazie anche ad un contributo di oltre 50 milioni di euro del Piano di sviluppo rurale. Guardiamo da sempre con particolare favore agli accordi di filiera, per garantire qualità e redditività a al contributo della scienza come strumento per rispondere alle sfide imposte dai cambiamenti climatici. Siamo quindi soddisfatti dell’investimento di Corteva Agriscience nel nostro territorio e fiduciosi delle ricadute positive che avrà nella nostra regione, che accoglie con piacere l’impegno dell’azienda anche sul fronte delle sementi biologiche e sull’importanza della certificazione europea ESTA.”

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