Mercati

Mercato nazionale e internazionale cereali

In gennaio, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale, i prezzi di quasi tutte le commodity considerate da Crefis sono cresciuti rispetto al mese precedente.
A Milano, i prezzi del mais sono cresciuti, rispetto a dicembre, del +1,5% per il prodotto nazionale (dato di 174,0 euro/tonnellate) e del +1,3% per quello di provenienza comunitaria (182,3 euro/tonnellate). In aumento anche il prezzo del cereale francese (+2,9%), salito a 175,2 euro/t, così come è cresciuta la quotazione del mais negli Stati Uniti (+2,6%), che è stato scambiato a 154,3 euro/tonnellate. Le variazioni tendenziali sono risultate tutte negative, ad eccezione del mercato statunitense (+5,7%).
Alla borsa merci di Milano, il prezzo medio mensile della soia nazionale è salito a 366,3 euro/ tonnellate (+5,0% rispetto a dicembre), mentre il prodotto estero è cresciuto del +3,5%, per un dato pari a 379,5 euro/ tonnellate. Una variazione congiunturale positiva si è registrata anche negli Stati Uniti (+0,7%), dove la soia è stata scambiata a 323,1 euro/tonnellate, mentre il dato medio della soia brasiliana è sceso a 300,0 euro/ tonnellate (-1,2%). Le variazioni tendenziali sono risultate tutte positive.
 Nell’ultimo mese i prezzi dell’orzo nazionale scambiato a Milano sono saliti a 177,3 euro/ tonnellate (+2,8% la variazione congiunturale) ed a 196,3 euro/ tonnellate per il pro- dotto comunitario (+3,5%). Una crescita, rispetto a dicembre, si è registrata anche sul mercato francese (+1,2%), dove la quotazione media mensile è stata di 172,4 euro/ tonnellate, mentre il prezzo dell’orzo statunitense è sceso del -0,1% rispetto al mese precedente, per un valore di 103,3 euro/t. Negative le variazioni tendenziali per tutti i mercati considerati.  

 

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