Mercati

Mercato dei suini

Crefis comunica che nell’ultimo mese i prezzi dei suini da macello sono cresciuti su tutti i principali mercati europei. In Italia anche in febbraio è proseguito il trend al rialzo dei prezzi dei suini da macello e da allevamento, favorito da una buona domanda e dalla ripresa delle esportazioni verso Paesi come la Cina. Nonostante l’ulteriore crescita, gli attuali livelli restano molto inferiori rispetto a 12 mesi fa.
Continuano le tensioni all’interno delle Commissioni Uniche Nazionali, con la Cun suini che ha visto l’intervento dei Garanti per tutto il mese (per due volte si è inoltre definito il prezzo come “range”), mentre per i suini da allevamento il prezzo è stato definito dai Garanti per 3 volte su 4, definendo anche in questo caso due range di prezzo.
Il prezzo medio mensile dei suini da macello destinati al circuito tutelato è stato pari a 1,379 euro/kg per gli animali di peso 160-176 kg, con un aumento del +10,9% rispetto al mese precedente; per quelli di peso 144-152 kg e 152-160 kg le quotazioni sono state pari rispettivamen- te a 1,289 euro/kg (+11,8%) e a 1,319 euro/kg (+11,5%). Restano negative le variazioni tendenziali, con valori intorno al -14%.
Nell’ultimo mese sono aumentate anche le quotazioni dei suini da macello destinati al circuito non tutelato, con il prezzo medio mensile degli animali di peso 160-176 kg pari a 1,268 euro/kg (+11,9% rispetto a gennaio), mentre per quelli di peso 90-115 kg il valore è stato di 1,118 euro/kg (+13,7%). Anche in que- sto caso, le variazioni tendenziali sono state negative per tutte le tipologie di peso considerate, con valori tra il -15% e il -17%.
Anche le quotazioni dei suini da allevamento hanno fatto registrare, a febbraio, variazioni congiunturali positive. In particolare, il prezzo dei suinetti di peso di 30 kg è salito del +27,4%, fermandosi a 2,914 euro/kg, mentre per quelli di 7 kg il prezzo è stato pari a 50,250 euro/capo (+12,8%). Tali valori restano inferiori del – 21% se confrontati con quelli dello scorso anno.
Anche in febbraio, il prezzo medio mensile italiano è risultato più alto di quello dei mercati europei considerati.
In Germania il prezzo per il suino leggero a peso morto, a febbraio, è salito a 1,223 euro/kg (+2,7% rispetto al mese precedente), restando comunque ben al di sotto dei livelli fatti registrare lo scorso anno (-36,8%).
Anche il mercato francese ha fatto segnare una variazione congiunturale posi- tiva (+0,8%), con un prezzo medio mensile salito a 1,211 euro/kg a peso morto. La variazione tendenziale resta comunque negativa: -17,7%.
Una fase di sostanziale stabilità è stata riscontrata in Danimarca, dove a febbraio il prezzo dei suini è stato di 1,277 euro/kg (+0,02%). Tale dato risulta inferiore del -32,2% rispetto a quello dello stesso mese del 2020.
Anche Il mercato polacco, dopo le riduzioni del mese precedente, ha fatto registrare un aumento rispetto a gennaio (+7,6%), con il relativo prezzo medio mensile salito a 1,194 euro/kg (dato calcolato senza l’ultima settimana di quotazione). Negativo, anche in questo caso, il confronto rispetto allo scorso anno (- 36,4%).
Per quanto riguarda i mercati che quotano a peso vivo, la Spagna ha fatto registrare un incremento del prezzo del +6,4% rispetto a gennaio, raggiungendo un valore medio mensile di 1,168 euro/ kg. Negativa, invece, la variazione tendenziale, pari al -20,7%.
Una variazione congiunturale positiva è stata registrata anche in Belgio (+12,9%), dove il prezzo è salito a 0,810 euro/kg. Il differenziale rispetto a febbraio dello scorso anno resta comunque negativo: – 39,6%.
In febbraio il prezzo medio mensile olandese ha raggiunto gli 0,940 euro/kg, con un aumento del +3,3% in termini congiunturali. Nonostante questa ripresa il dato resta inferiore del -35,6% rispetto ai livelli raggiunti nello stesso mese dello scorso anno.

. (r.a.)

 

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